10^ Morano-Campotenese tutto il racconto…..

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Apertura al rialzo per la 10^ Morano-Campotenese

Oltre 210 gli iscritti, presenti tutti i big del Campionato Italiano Velocità Montagna e tutti i più accreditati nomi alla corsa per il TIVM, tanti i calabresi al via con grandi aspettative.

Si preannuncia un decennale davvero di alto livello agonistico per la Morano-Campotenese, primo dei  due appuntamenti calabri del Campionato Italiano Velocità Montagna di cui rappresenta l’ottavo round e della serie Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud, giunto invece alla quinta prova e di cui rappresenta una fondamentale tappa per l’accesso alle finali nazionali del 24 ottobre ad Orvieto.

Per entrambi i campionati i nomi che trapelano dalla lunga lista di coloro che hanno aderito sono di primissimo piano a cominciare dalla coppia di assi che nella sfida di Gubbio hanno diviso la posta in palio: Simone Faggioli attuale leader del campionato e Christian Merli  vincitore dell’ultima edizione a Morano nel 2019. Entrambi sono pronti a spingere al massimo le loro strepitose vetture, simili nelle prestazioni ma così diverse fra di loro, la Norma Norma M20 FC Zytek , biposto di gruppo E2SC per il fiorentino della Best lap e l’Osella  FA 30 Zytek per il trentino della Vimotorsport. Ci sarà anche la terza forza in campo per il Tricolore, Domenico Cubeda anche lui al volante di un Osella FA 30 Zytek, il quale raccoglierà punti anche per il TIVM, dove è attualmente leader e sarà ovviamente della partita il giovane siracusano Luigi Fazzino, che proprio nel Trofeo Sud quest’anno ha colto i primi suoi successi assoluti in carriera a Sortino e Gambarie con la versione turbo della Osella 2000. A rappresentare ancora la Trinacria e quindi interessati su due fronti anche l’esperto Franco Caruso, che quest’anno ha vinto a sua volta sempre per il TIVM la Giarre-Milo con la Nova Proto NP 01-02  e il ragusano Samuele Cassibba autore di una stagione sfavillante alla guida del”millino” Osella.

Importante come è ovvio aspettarsi la presenza dei piloti calabresi a cominciare dall’idolo di casa Rosario Iaquinta al via sulla Lamborghini Huracan ST con la quale ha colto il successo di gara 1 a Gubbio. Certa la presenza fra le vetture sport biposto di Francesco Ferragina con la Elia Avrio St 9/18 di 1600 cc.. Reduce dalle belle prestazioni di Gubbio a tenere alta la bandiera regionale contribuirà sicuramente anche Giuseppe Aragona con la potente Mini Cooper JCW di classe E1 1600, come il cosentino “Gabry Driver” protagonista di spicco della classe E1 2000 su Renault New Clio.

Il lametino Angelo Mercuri rilancia la sfida tra le Bicilindriche all’amico rivale catanese Andrea Currenti, mentre per quanto riguarda il gruppo Racing Start Eusebio Arduino, forte driver di Morano è pronto a riscattare il nulla di fatto di Gubbio a causa di un guasto che ha fermato la sua Renault Clio prima del via.

Nel 2019, nell’ultima edizione disputata prima dell’emergenza covid, la vittoria fu di Christian Merli su Osella FA 30, seconda posizione per Simone Faggioli su Norma M20 FC e terza per Denny Zardo su Norma M20 FC.

Scattano i cronometri alla Morano Campotenese 2021

Da domani (sabato) l’ottavo round del Campionato Italiano Velocità Montagna nella caratteristica cittadina calabrese, che nella giornata di verifiche ha accolto tutti i migliori protagonisti nazionali e locali. Alle 9.00 il via delle due salite di ricognizione, domenica sempre alle 9.00 le due gare (diretta su Aci Sport Tv). Atteso duello Merli-Faggioli e Molinaro, Scola, Scaramozzino e Iaquinta tra i calabresi

Morano Calabro (CS). Operazioni di verifiche e accreditamenti in fase di completamento alla 10^ Salita Morano-Campotenese, la cronoscalata organizzata dalla Morano Motorsport che da domani (sabato 7 agosto) dà il via alle ricognizioni sul tracciato di gara e domenica alle due gare dell’ottavo round di Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM). La cittadina calabrese alle pendici del Monte Pollino è in pieno fermento e il paddock con i migliori protagonisti del Campionato Italiano è andato formandosi lungo l’intera giornata di venerdì. Attesi anche i piloti a caccia di punti per il Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) zona Sud e per il Tricolore riservato alle saettanti Bicilindriche, oltre ai protagonisti della competizione tutta dedicata alle auto storiche, con 11 iscritti sugli oltre 210 che compongono la entrylist 2021 della salita di Morano. L’evento rispetta le normative anti covid, non prevede la presenza di pubblico e presso il centro accrediti per team, piloti e addetti ai lavori, ubicato in Via Nazionale 39, è allestito un centro per l’effettuazione di tamponi antigienici per tutti coloro che lo desiderano o che non siano in possesso di green pass, secondo le normative federali appena aggiornate.

Da sabato teatro delle sfide sono i 7,1 km della strada SP 241 (Ex SS 19) con partenza dal km 37,5 e arrivo a km 30,4 presso Galleria “Le Teste”. Dislivello tra partenza e arrivo di 533 metri con pendenza media del 5,33%. La strada è chiusa dal km 37,5 sino al km 30,4 con decreto prefettizio sabato e domenica dalle ore 8.00 fino al termine di prove e gara. Sabato 7 agosto le due salite di ricognizione iniziano alle 9.00. Domenica le due gare sempre con start alle 9.00, sotto la Direzione Gara di Fabrizio Fondacci e dell’aggiunto Fiore Perri.

Tutti presenti i primi 6 della classifica tricolore, a iniziare dall’attuale leader e pluricampione Simone Faggioli con il prototipo Norma M20 Fc Zytek. Il driver fiorentino è uno dei nomi più attesi e a Morano rinnoverà il duello con Christian Merli, il trentino che torna in azione dove vinse nel 2019 sull’Osella Fa30 Evo Zytek. Terzo incomodo annunciato l’etneo Domenico Cubeda (Osella Fa30 Zytek), plurivincitore sul Pollino, mentre gli outsider tricolori saranno il potentino Achille Lombardi (Osella Pa2000 Honda), il ragusano Franco Caruso (Nova Proto Np01-2) e il siracusano Luigi Fazzino (Oslela Pa2000 Turbo).

Ma a giocarsi un ruolo da protagonista saranno anche molti dei piloti calabresi. Tra le sportscar, prima salita della stagione per il pistard e vicecampione italiano Prototipi Denny Molinaro (Wolf Gb08 Thunder), il 23enne figlio d’arte cosentino di Luzzi già capace di mettersi in evidenza a Morano. Così come Domenico Scola, il già campione italiano cosentino di Rende al via con l’Osella Pa2000 Honda. Iscritti anche il reggino di Pellaro Carmelo Scaramozzino, anche lui con la Pa2000, l’altro reggino Giuseppe Cuzzola con la più “piccola” Radical di classe 1600 e il catanzarese Francesco Ferragina con l’Elia Avrio St09 Evo Suzuki di classe 1400. In gruppo GT riflettori puntati sul cosentino di Castrovillari Rosario Iaquinta, reduce dalla brillante prova umbra a Gubbio domenica scorsa e nella gara di casa di nuovo al volante della potente Lamborghini Huracan St. Tanti sono i protagonisti calabresi attesi fra le Turismo, con in “pole position” i due cosentini Giuseppe Aragona (Mini Cooper) e “Gabry Driver” (Renault Clio), entrambi in gruppo E1 rispettivamente in classe 1.6 turbo e 2.0.

Domenica dalle ore 13.00 diretta video della gara su Aci Sport Tv (canale 228 di Sky) e sul web sui canali social della stessa emittente federale e del Campionato Italiano Velocità Montagna.

In 202 al via della Morano Campotenese 2021

Accrediti e verifiche completate in Calabria per la cronoscalata sul Pollino. Tutti presenti i big del CIVM, le prove domani (sabato) dalle 9.00

Morano Calabro (CS). Sono 202 i piloti e le rispettive auto da corsa che hanno completato le operazioni di verifica e accreditamento e che si presenteranno al via della 10^ Salita Morano Campotenese, ottavo round del Campionato italiano Velocità Montagna con validità per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud e per l’Italiano Bicilindriche. Domani (sabato 7 agosto) alle 9.00 lo start delle due manche di prove cronometrate in ricognizione dei 7100 metri del tracciato di gara sul Monte Pollino.

Tutti confermati i protagonisti annunciati della vigilia, tra i quali i numerosi big del CIVM che hanno raggiunto la caratteristica località in provincia di Cosenza annoverata tra i Borghi più belli d’Italia, la cui gara, organizzata dalla Morano Motorsport, ha visto confermare la piena collaborazione dell’Amministrazione comunale.

La 10^ Morano Campotenese alza i giri, Merli “in pole”

Domani (domenica) alle 9.00 le emozioni della salita calabrese ottavo round del Campionato Italiano Velocità Montagna con diretta di gara 2 su Aci Sport Tv (Sky 228 e streaming web). Il pilota dell‘Osella in evidenza nelle prove ufficiali inseguito da Faggioli e la Norma. Anche Cubeda e i padroni di casa Molinaro, Scola, Scaramozzino e Iaquinta sono pronti all’attacco

Morano Calabro (CS), 7 agosto 2021. Si alzano i giri motore alla 10^ Salita Morano Campotenese, che nel sabato di grandi anteprime ha ospitato le due prove di ricognizione sui 7100 metri del tracciato calabrese, con impegnati i 202 piloti ammessi al via. Ora la cronoscalata organizzata dalla Morano Motorsport in collaborazione con gli enti locali e l’amministrazione di uno tra i “Borghi più belli d’Italia” è pronta a emettere i verdetti nelle due salite di gara previste dalle 9.00 di domani (domenica 8 agosto) e che assegneranno gli ambiti punti tricolori come ottavo round del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM), con validità anche per il Trofeo Italiano zona Sud e il Tricolore Bicilindriche. Dalle ore 13.00 diretta video della gara su Aci Sport Tv (canale 228 di Sky) e sul web sui canali social della stessa emittente federale e del Campionato Italiano Velocità Montagna. Meteo perfetto e temperature in decisa crescita nel sabato di Morano Calabro, dove l’aspetto sul quale si sono particolarmente concentrati piloti e team è stato proprio quello legato alla scelta di mescola degli pneumatici da utilizzare in gara, visto che per domenica è previsto ulteriore caldo. Altro risvolto tecnico la ricerca dalla maggior scorrevolezza possibile per la propria auto da corsa su un tracciato che ha comunque dato prova di efficace tenuta in aderenza generale soprattutto dalla seconda metà della prima salita di ricognizione.

Grazie al tempo di 2’40”50 il campione europeo Christian Merli, già “in pole” ipotetica al mattino, ha segnato il crono di riferimento nella seconda salita al volante dell’Osella Fa30 Evo Zytek gommata Avon con la quale il pilota trentino, appagato dalle scelte effettuate, è ora pronto all’affondo decisivo in gara per l’assoluta e per il gruppo delle monoposto E2SS. Il suo rivale più atteso, il pluricampione e attuale capoclassifica del CIVM Simone Faggioli, ha invece dovuto fronteggiare uno stop nella prima prova causato da noie al cambio. Il team del pilota fiorentino ha a lungo lavorato per il perfetto ripristino della Norma M20 Fc Zytek gommata Pirelli e Faggioli ha poi regolarmente preso il via della seconda salita issandosi in vetta al gruppo dei prototipi E2SC e mettendosi all’inseguimento di Merli. A caccia di un posto sul podio, è iniziato con un fine lavoro sui dettagli dell’Osella Fa30 Zytek il weekend di Domenico Cubeda. Soddisfatto della messa a punto del proprio prototipo-monoposto, il driver etneo, plurivincitore a Morano, si è immediatamente posto in scia ai battistrada, mentre sono arrivati riferimenti in crescita per il giovane siracusano Luigi Fazzino con la Pa2000 Turbo e per il ragusano Franco Caruso, nonostante una pizzicata destra all’ala posteriore della Nova Proto Np01-2. Con loro saranno della partita per le posizione di vertice anche il potentino Achille Lombardi e il cosentino di Rende Domenico Scola, uno dei driver calabresi più attesi. Entrambi hanno lavorato sul setup delle rispettive Pa2000 Honda e in classe 2000 dovranno vedersela con le ambizioni del reggino di Pellaro Carmelo Scaramozzino, al rientro, e di Saverio Miglionico, pure loro su Pa2000. Tornando alle 3000 di cilindrata, ha trovato una buona base di messa a punto in vista della gara il driver salernitano Angelo Marino, in avvicinamento con la Pa30 Zytek.

Se nel gruppo dei prototipi CN il capoclassifica Franco Leogrande ha preso saldamente il comando nella prima prova con l’Osella Pa21 Honda, si profila una sfida entusiasmante fra le sportscar Motori Moto, cioè equipaggiate con propulsori di derivazione motociclistica. Crono già di rilievo sono arrivati da Samuele Cassibba, il giovane ragusano ha voluto raccogliere più dati possibile sulla Pa21 JrB di classe 1000 per poi deliberare le definitive scelte per la domenica. Simile intento in classe 1600 per il capoclassifica tricolore Giancarlo Maroni, anche lui con l’“Osellina”, per il reggino Giuseppe Cuzzola con la Radical Club Sport, nonostante un po’ di beccheggio, e per il catanzarese Francesco Ferragina con l’Elia Avrio ST09 Evo. In gruppo c’è pure il pistard e vicecampione italiano Prototipi Danny Molinaro. Fra le due salite di prova il 23enne figlio d’arte cosentino di Luzzi ha allungato i rapporti del cambio ed effettuato alcune modifiche all’anteriore della Wolf Gb08 Thunder con la quale cercherà un ruolo da protagonista.

Per il Tricolore di gruppo E2SH le prove di Morano annunciano un nuovo duello tra Alessandro Gabrielli, apparso particolarmente a suo agio, e Marco Gramenzi sulle rispettive Silhouette delle Alfa Romeo 4C, con propulsore turbo per il modello Picchio utilizzato dal primo e con il V8 Zytek per la Mg-Ar01 Furore del secondo. Tra le supercar del gruppo GT ha fatto immediatamente valere la conoscenza della gara di casa Rosario Iaquinta. L’esperto pilota di Castrovillari ha ottenuto dei riscontri soddisfacenti nel lavoro di messa a punto della Lamborghini Huracan St con la quale in gara sfiderà la concorrenza dell’attuale capoclassifica tricolore Luca Gaetani, il driver padovano che ha cercato i riferimenti più adatti con la Ferrari 488 Challenge inseguito dall’altra Lambo di Francesco Montagna e dalla Porsche 997 GT3 Cup di Mauro Gabriele, mentre Ignazio Cannavò ha risolto le noie della prima salita e si candida a sua volta con la Gallardo GT3.

Passando alle vetture Turismo, fra le preparate del gruppo E1 Carmine Tancredi ha rilanciato il proprio ruolo di attuale capoclassifica in perfetto feeling con la Ford Escort Cosworth sulla quale dovrà tenere a bada i protagonisti delle classi immediatamente inferiori, a iniziare dal cosentino di Villlapiana Giuseppe Aragona, autore di riscontri interessanti con la Mini Cooper S 1.6 sovralimentata. Attenzione anche ai protagonisti della classe 2000 nel “derby” fra le Renault Clio del già campione Giuseppe D’Angelo e di un altro pilota di casa come il cosentino “Gabry Driver”. In gruppo A ribalta del sabato per Giuseppe Quaranta con la Peugeot 106 in attesa delle sfide tutte interne alla classe 1600 e in gruppo N ha confermato le gerarchie la pilota trentina attuale capoclassifica Gabriella Pedroni, che sulla Mitsubishi Lancer Evo cerca l’allungo in campionato, mentre un’uscita di strada nella seconda salita ha pesantemente condizionato le prove del fasanese Giovanni Angelini con la Honda Civic di classe 2000.

Si confermano combattuti i gruppi delle vetture Racing Start. La RS Plus offrirà spettacolo grazie soprattutto al rinnovato duello di vertice fra i pugliesi Giacomo Liuzzi su Mini Cooper S e Vito Tagliente su Peugeot 308 Gti, entrambi pronti alla sfida, con il primo che ha però subìto una noia elettrica nella seconda salita e il secondo che ha cambiato pneumatici dopo una scelta che non ha pagato in mattinata. Un’altra 308, ma in versione Tcr, si è decisamente candidata per la RS Cup, categoria dove il poliziotto salernitano Giovanni Loffredo ha messo in mostra continui progressi. In RS Turbo ha fatto immediatamente la voce grossa Giovanni Ammirabile con la Mini, ma in gara cercherà ulteriori risposte Angelo Loconte con la Peugeot 308 Gti abitualmente utilizzata dal compagno di squadra Antonio Scappa. Dopo l’equilibrio vissuto a Gubbio lo scorso weekend, a Morano si accende di nuovo il gruppo delle RS aspirate e turbodiesel, con prime schermaglie fra i pugliesi attuali dominatori della categoria sulle Mini Cooper Sd Giuseppe Cardetti e Anna Maria Fumo, la lady tarantina già a suo agio nella prima salita di prove. Buone le prove anche per il salernitano Francesco Paolo Cicalese (Honda Civic) e per l’esordiente in classe Rocco Errichetti, il pilota lucano per anni protagonista in gruppo N immediatamente incisivo sulla Renault Clio.

Promette agonismo ai massimi livelli la sfida delle saettanti Fiat 500 in versione Bicilindriche. Sabato di affinamento in vista della gara per un già incisivo Andrea Currenti. Il capoclassifica siciliano ha ottenuto i riscontri che cercava, ma in avvicinamento sono sia il corregionale Daniele Portale sia il catanzarese Angelo Mercuri, che cercherà il successo tricolore casalingo. Meno fortunato, invece, l’altro calabrese Mirko Paletta, fermato già in prova 1 da noie al motore nella prima parte del tracciato.

Prove alla ricerca dei necessari compromessi di setup fra le vetture di scaduta omologazione, con Domenico Martucci (Renault Clio Williams) e Paolo Scarpelli (Renault 5 GTT) a guidare momentaneamente i gruppi rispettivamente in Produzione Evo e in Produzione di Serie. Infine, fra le auto storiche presenti hanno preparato le salite di gara delineando il 3. Raggruppamento con i riscontri più efficaci Aldo Pezzullo con la Lola Ford ed Emilio Pianese con la Silhouette della Fiat 127.

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Classifiche attuali di campionato, Civm 2021. Assoluta: 1 Faggioli punti 95; 2 Cubeda 81,5; 3 Merli 80; 4 Lombardi 51; 5 Caruso 45; Gruppi. Bicilindriche: 1 Currenti 57,5; Mercuri 40, 3 Cuomo 30. Racing Start RS: 1 Cardetti 114,5; 2 Fumo 58,5; 3 Magdalone 52,5. RSTB: 1 Scappa 120; 2 Loconte 94; 3 Carlomagno 41. RS Plus: 1 Tagliente 102,5; 2 Liuzzi 87,5; 3 Grossi 50,5. RS+ Cup: 1 Palazzo 72,5; 2 Loffredo 66; 3 Leardini 36. N: 1 Pedroni 105; 2 Ottaviani 49; 3 Angelini 40. A: 1 Bicciato 120; 2 Titi 40,5; 3 Borrelli 36,5. E1: 1 Tancredi 96; 2 Aragona 88,5; 3 Gabry Driver 68,5. GT: 1 Gaetani 107; 2 Ragazzi 74,5; 3 Parrino 49,5. E2SH: 1 Gabrielli 105; 2 Gramenzi 102; 3 Agnello e Gandini 35. CN: 1 Leogrande 80; 2 Graziosi 62; 3 Raiti 56. E2SC: 1 Faggioli 100; 2 Lombardi 93; 3 F. Caruso 73,5. E2SS: 1 Merli 100; 2 Cubeda 94,5; 3 Degasperi 43. E2SC-E2SS Motori Moto: 1 Maroni 114,5; 2 Cassibba S. 78,5; 3 Liber 50. Under 25: 1 Fazzino 71,5; 2 Raiti 56; 3 Kerschbaumer 52. Dame: 1 Pedroni 201; 2 Raiti 121; 3 Fumo 111. Scuderie: 1 Best Lap 445,5; 2 Vimotorsport 368; 3 Vesuvio 243.

Faggioli e la Norma da record alla 10^ Morano Campotenese

Sole, spettacolo ed emozioni forti sul Pollino nell’ottavo round del Campionato Italiano Velocità Montagna, vinto con nuovo primato dal pluricampione fiorentino davanti al rivale trentino Merli e all’OsellaIl pilota etneo Cubeda sull‘altra Fa30 completa il podio. Scola, quinto, è al top fra i calabresi. Vittoria casalinga in GT per Iaquinta, ok Cuzzola, Molinaro e Scaramozzino

Morano Calabro (CS), 8 agosto 2021. Sole, spettacolo, emozioni forti e record in Calabria hanno condito il successo di Simone Faggioli sulla Norma M20 FC Zytek alla 10^ Salita Morano Campotenese. Prova di forza e di sostanza per l’attuale capoclassifica del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM), di cui la gara era ottavo round stagionale con al via 202 piloti verificati. Il campione italiano ed europeo in carica ha fatto anche segnare il nuovo primato dei 7100 metri del tracciato di gara sul monte Pollino, completando gara 2 in 2’37”91. Insieme a Faggioli, che sul prototipo “made in France” da 3000cc e gommato Pirelli ha concluso con il tempo totale di 5’16”35 (gara 1 in 2’38”44 ed era già da record), sul podio finale assoluto sono saliti il rivale trentino Christian Merli, secondo staccato di 4”23 dopo il miglior crono di sabato in prova al volante dell’Osella Fa30 Evo Zytek gommata Avon, e il pilota etneo Domenico Cubeda, terzo a 10”64 dopo gli ottimi riscontri ottenuti con l’altra Fa30 Zytek in gara.

In una giornata caratterizzata dal gran caldo sono stati numerosi gli spunti tecnici e agonistici offerti dalla cronoscalata calabrese organizzata dalla Morano Motorsport in collaborazione con l’Amministrazione comunale di uno tra i “Borghi più belli d’Italia” e sostenuta anche da altri enti come Provincia di Cosenza, Automobile Club Cosenza e Regione. Condizioni meteo e percorso di gara da interpretare al meglio hanno messo a dura prova le auto e i protagonisti agli ordini della direzione gara condotta da Fabrizio Fondacci e organizzazione e logistica messe in campo hanno permesso di portare a termine l’evento nei tempi dovuti e senza andare in affanno nelle varie situazioni affrontate durante le due salite di gara, che dalle 13.00 è stata anche trasmessa in diretta video su Aci Sport Tv.

A Morano il recordman Faggioli ha celebrato il secondo successo personale con la Norma dopo quello ottenuto nel 2016, aggiudicandosi anche la vittoria nel gruppo dei prototipi E2SC. A Merli, al quale apparteneva il precedente record del tracciato (2’39”24 datato 2019), non è invece riuscito il bis, anche se il secondo posto assoluto gli ha almeno garantito il successo tra le monoposto E2SS proprio davanti a Cubeda, che da par suo aggiunge un prestigioso podio al poker di vittorie assolute colte in passato sul Pollino. Il driver siciliano ha preceduto il corregionale Franco Caruso, quarto assoluto e dei motorizzati Zytek con la Nova Proto Np01-2, protagonista di una brillante rimonta in gara 2.

Autore di una convincente prestazione e primo fra i protagonista della classe 2000 in gara 1, il giovane siracusano Luigi Fazzino è stato però costretto a fermarsi nella prima metà di gara 2, mancando il risultato finale con la versione Turbo dell’Osella Pa2000 e alzando bandiera bianca sulla Pa2000 Honda di Domenico Scola. Al rientro in CIVM, il pilota cosentino di Rende ha concluso con un prezioso quinto posto assoluto e primo di classe 2000 che lo fanno risultare anche come primo dei piloti calabresi al traguardo. Al sesto posto il potentino Achille Lombardi su prototipo gemello con tempi in progressione, così come Angelo Marino, il driver salernitano dell’Osella Pa30 Zytek che ha colto la settima piazza assoluta precedendo il corregionale Saverio Miglionico, ottavo sulla Pa2000. Oltre a Scola, altro calabrese riuscito a entrare in top-10 è il reggino di Pellaro Carmelo Scaramozzino, decimo al rientro in CIVM anche lui con una Pa2000. nono e 11esimo assoluti i duellanti per il titolo tricolore delle sportscar Motori Moto. Nella categoria delle auto equipaggiate con propulsori di derivazione motociclistica non si è smentito l’elevato tasso di agonismo e il leader di categoria Giancarlo Maroni Jr. ha fatto valere al meglio il potenziale dell’Osella Pa21 JrB di classe 1600 con la quale il pilota milanese ha superato un altro giovane protagonista tricolore come il ragusano Samuele Cassibba, secondo sull’“Osellina” con record di classe 1000, mentre hanno completato il podio di gruppo e la top-5 tre alfieri calabresi: nell’ordine il reggino Giuseppe Cuzzola con la Radical Club Sport, il giovane pistard cosentino di Luzzi Danny Molinaro, terzo sul podio di gruppo E2SS e vincitore dell classe 1150 con la Wolf Gb08 Thunder, e l’esperto catanzarese Francesco Ferragina (Elia Avrio ST09 Evo).

Nel gruppo dei prototipi CN l’ultima sorpresa di giornata è la vittoria di Martina Raiti, la giovane siciliana figlia d’arte vincitrice anche della Coppa Dame al volante dell’Osella Pa21 J. Nella categoria i colpi di scena si sono succeduti fin da gara 1, quando Franco Leogrande, al top in prova al sabato con la Pa21 Honda, è stato costretto al ritiro con motore ammutolito per noie elettriche, mentre in gara 2 è toccato al catanzarese Saverio Rubino, vincitore della prima salita con la Giada Honda, fermarsi nella prima parte del tracciato.

Nella sfida fra le Silhouette delle Alfa Romeo 4C di gruppo E2SH Morano ha premiato Alessandro Gabrielli. Il pilota ascolano, che guida il modello della Picchio con motore turbo, ha avuto la meglio sul rivale teramano Marco Gramenzi, motorizzato invece con un V8 Zytek e condizionato da qualche noia tecnica alla frizione dopo un ottimo avvio in gara 1. Tra le supercar del gruppo GT tripletta Lamborghini con successo tricolore di rilievo per Rosario Iaquinta. L’esperto pilota di Castrovillari ha fatto valere la legge del padrone di casa con la Huracan ST con la quale nella lotta per il podio si è confrontato con la forte concorrenza rappresentata dal siracusano Ignazio Cannavò sulla Gallardo in versione GT3 e dal padovano Luca Gaetani, che sulla Ferrari 488 Challenge resta in vetta alla classifica di campionato nonostante la non partenza in gara 2 dopo il terzo posto di gara 1, fatto che ha favorito il terzo posto generale di gruppo nella somma dei tempi ottenuto da Francesco Montagna con l’altra lambo Huracan in gara.

Rosario Iaquinta ( Lamborghini Huracan , Best Lap #53)

Passando alle vetture Turismo, fra le preparate del gruppo E1 Carmine Tancredi ha vinto allungando nel Tricolore con la Ford Escort Cosworth di classe regina. Il driver lucano ha preceduto sul podio i protagonisti delle altre classi, con secondo il cosentino di Villlapiana Giuseppe Aragona con la Mini Cooper S 1.6 sovralimentata e terzo “Gabry Driver”, altro cosentino riuscito a imporsi nel derby fra Renault Clio di classe 2000 sul già campione Giuseppe D’Angelo. Svetta a sorpresa in gruppo A Giuseppe Borrelli con la Peugeot 106 nelle sfide tutte interne alla classe 1600 che in gara 1 avevano invece premiato Giuseppe Quaranta su vettura gemella. In gruppo N si impone il driver pugliese Fabio Semeraro con la Citroen Saxo Vts, mentre è costretta a fermarsi dopo le noie al motore riscontrate già in gara 1 la pilota trentina attuale capoclassifica Gabriella Pedroni sulla Mitsubishi Lancer Evo.

Sfide avvincenti dopo le accese schermaglie delle prove nei vari gruppi delle vetture Racing Start. Al cardiopalma il duello tricolore della RS Plus che in un “derby” tutto pugliese ha visto uscire vincitore Giacomo Liuzzi e la Mini Cooper S in rimonta grazie alla vittoria di gara 2 su Vito Tagliente e la Peugeot 308 Gti, che invece si era aggiudicato gara 1 per soli 2 decimi. Un’altra 308, ma in versione TCR, ha dominato la RS+ Cup grazie alla brillante performance del poliziotto salernitano Giovanni Loffredo, ora in vetta alla classifica del trofeo di categoria. In RS Turbo prova di forza di Giovanni Ammirabile con la Mini, che come in prova supera Angelo Loconte (Peugeot 308 Gti). Vittoria di segno campano nel gruppo delle RS aspirate e turbodiesel, con il salernitano Francesco Paolo Cicalese che con la Honda Civic ha la meglio sulle Mini Cooper Sd di Giuseppe Cardetti, il capoclassifica pugliese che ha provato la rimonta vincendo la categoria in gara 2, e la lady tarantina Anna Maria Fumo.

Colpi di scena a raffica nell’accesa sfida delle Fiat 500 in versione Bicilindriche, dove è doppietta siciliana con il capoclassifica tricolore Andrea Currenti che conferma il trend delle prove precedendo Daniele Portale. Stop forzato in contemporanea nelle fasi iniziali di gara 1, invece, per il catanzarese Angelo Mercuri, che si rifà ottenendo almeno il successo di gara 2, e per l’altro calabrese Mirko Paletta, che si era già ritirato al sabato.

Fra le vetture di scaduta omologazione successi pieni per Piero Principi (Honda Integra) e Ivan Viteritti (Fiat Punto Hgt) rispettivamente in Produzione Evo e in Produzione di Serie. Infine, fra le auto storiche miglior crono assoluto e successo nel 3. Raggruppamento per il cosentino di Roiano Aldo Pezzullo al volante di un prototipo Lola motorizzato Ford.

Ordine di arrivo ufficioso primi 10: 1. Faggioli (Norma M20 Fc Zytek) in 5’16”35; 2. Merli (Osella Fa30 Evo Zytek) a 4”23; 3. Cubeda (Osella Fa30 Zytek) a 10”64; 4. Caruso (Nova Proto Np01-1 Zytek) a 21”77; 5. Scola (Osella Pa2000 Honda) a 24”84; 6. Lombardi (Osella Pa2000 Honda) a 25”61; 7. Marino (Osella Pa30 Zytek) a 27”16; 8. Miglionico (Osella Pa2000 Honda) a 35”89; 9. Maroni (Osella Pa21 JrB Suzuki) a 35”98; 10. Scaramozzino (Osella Pa2000 Honda) a 38”80.

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