L’AVVENTURA DEL XIII RALLYE DI MONTE-CARLO HISTORIQUE DI Barbara Adamoli AL 13esimo RALLYE MONTECARLO HISTORIQUE

In Auto storiche

XIII RALLYE DI MONTE-CARLO HISTORIQUE

La prima volta che ho affrontato il Rally Montecarlo Historique avevo a fianco e alla guida l’amico più fidato, l’amicizia è sopravvissuta alla prova e il risultato è stato il migliore ottenuto da entrambi, fino ad oggi ! Da allora abbiamo “sfidato” il Tourini con amici, macchine e ruoli diversi, pilota, navigatore, assistenza ai concorrenti, e ogni volta è stata un’avventura indimenticabile. (nda: anno 2000, equipaggio Tenconi Pietro Adamoli Barbara su 750 Abarth Zagato)
Anche quest’anno non abbiamo combattuto il richiamo irresistibile delle notti innevate, coadiuvati da Classic Car Charter per l’assistenza, siamo partiti con due Innocenti Mini Cooper 1.3 : #335 Castronovo Andrea e Adamoli Barbara; # 338 Tenconi Pietro e Maria Cristina Di Bona.
Andrea ed io ci ritroviamo nell’abitacolo della Mini per la terza volta, tra t ripmaster , guanti da pilota e tormente di neve, miglioriamo il piazzamento anno dopo anno, anche se il risultato più importante è sempre arrivare all’ultimo controllo orario, al porto di Montecarlo! 
Pietro e Cristina sono alla prima edizione , non male un co-pilota che ha un curriculum notevole di gare per la Scuderia del Portello, per tacere dei successi del papà!
Direi che le premesse ci sono tutte, aggiungete il freddo, la neve, le lunghe notti e le montagne e mescolate bene, il risultato sono gli sms che ho mandato a qualche amico che voleva sapere “tutto e subito” ..il pregio dell’immediatezza!

VENERDì 29 GENNAIO 19.47 : 13esimo Montecarlo Historique: ancora una volta pronti a prendere il via da Torino, con altri 120 equipaggi votati all’avventura. Il momento perfetto: sulla pedana, aspettando la bandiera Italiana che dia il via, il presentatore parla ma quasi non lo senti, troppo concentrato su quello che verrà…tutto deve ancora cominciare, il momento è nelle tue mani ed è perfetto. Ecco il brivido lungo la schiena proprio mentre la bandiera si muove..siamo in gara!

VENERDì 29 GENNAIO 21.46 Sestriere…nevica!! 5 cm sulla strada…niente gomme termiche ma la Mini si comporta benissimo, o è il pilota?

SABATO 30 GENNAIO 00.45 Briancon: dopo il Controllo Orario decidiamo per le chiodate, troppa neve e ghiaccio. Accidenti abbiamo perso quasi un’ora..Grenoble è a 120 chilometri…adesso si corre davvero.

SABATO 30 GENNAIO 02.40 A Grenoble abbiamo timbrato con soli 40 minuti di ritardo..pensavamo peggio… 
Mentre correvamo contro le lancette del cronometro, c’era un paesaggio da fiaba proprio al di là del finestrino: boschi innevati di fresco, rami coperti di cristallo, distese bianche illuminate solo dalla luna, i fiocchi di neve che brillano come cascate di diamanti quando vengono illuminati dai fari. Il tempo e lo spazio perdono di significato in uno scenario così..finchè non ti ricordi di essere in ritardo!

SABATO 30 G ENNAIO 08.07 Notte Bianca sia di neve che per la mancanza di sonno..Ci trasciniamo un filo di ritardo che ci rende nervosi, manca il tempo per fare benzina, pulire i vetri o chiudere gli occhi per 10 minuti e tutto diventa più difficile. Finalmente è sorto il sole che ci rinfonde un po’ di energia, vento gelido, cielo terso e giornata bellissima.

SABATO 30 GENNAIO 18.12 Nel frattempo abbiamo affrontato la prima prova speciale..la Bollene Vesubie…senza infamia e senza lode, per ora!! Da panico l’arrivo a Montecarlo, come sempre basta mancare un particolare e ti ritrovi in un tunnel a senso unico che ti porta dall’altro lato della città; quello sbagliato ovviamente!!

SABATO 30 GENNAIO 18.29 Comunque i francesi, anzi i monegaschi, hanno un perverso senso dell’umorismo..chiamano tappa di concentrazione un preambolo tra i 950 e i 1500 km, prevalentemente di notte, su strade di montagna, in Gennaio, con partenza da: Torino (e ci è andata bene), Reims, Barcellona, Bad Homburg e COPENHAGEN (sono partiti un giorno prima degli altri..) ..con queste premesse il resto non può che essere un gioco da ragazzi!!

SABATO 30 GENNAIO 18.46 E finalmente, dopo le nostre brave 18 ore di macchina, anche gli equipaggi numero 335 e 338 sono arrivato al porto di Montecarlo…yacht di super lusso e signore in pelliccia ad accoglierci. Grazie a Classic Car Charter per aver vegliato su di noi!!

DOMENICA 31 GENNAIO 10.29 Eccoci pronti a partire per la seconda tappa: Monaco – Valence..lo so, sembra tardi, uno dei pochi vantaggi di avere 335 come numero di gara, un paio di ore in più di sonno!! Stamattina aprendo le tende nevicava a Montecarlo!! Cosa troveremo in montagna?!?

DOMENICA 31 GENNAIO 22.07 La giornata è cominciata all’insegna della calma, con due prove annullate per troppa neve, non ci resta che avvicinarci a Valence. Per tutta la mattina ci siamo lambiccati il cervello per migliorare i risultati di ieri…noi pensavamo di essere in ritardo, però i rilevament i denunciavano un anticipo in progressione costante!

DOMENICA 31 GENNAIO 21.47 Al calare della notte, come novelli vampiri, siamo pronti ad entrare in azione, prima prova speciale alle 18.. e poi vedremo se tutto lo studiare del mattino ha dato qualche frutto. La seconda prova, il famigerato Col d’Echarasson ci trova con la frizione un pò sofferente, speriamo nella buona sorte!

DOMENICA 31 GENNAIO 23.54 La dea bendata era evidentemente distratta: due curve prima del fine prova siamo finiti fuori strada, nella neve! Grazie al prodigarsi di ben 6 spettatori e strattonati dalla Renault 19 di un’altro siamo risaliti dalla china. Paghiamo solo 31 minuti di rirtardo: altri 10.000 punti .. ma siamo ancora in gara!! Un grazie a chi ci ha aiutato, un fotografo ha documentato il salvataggio, magari ci manda anche le foto. 
Anche Pietro e Cristina hanno avuto un piccolo intoppo, ma sono riusciti ad uscirne con meno danni, stanno andando bene!

LUNEDì 01 FEBBRAIO 09.00 Terza tappa : Valence-Valence.. stiamo ancora cercando di scoprire l’orario di partenza…

LUNEDì 01 FEBBRAIO 19.16 Impegnatissimi..mando dopo. Frizione di nuovo funzionante grazie alla mitica assistenza!

LUNEDì 01 FEBBRAIO 21.25 Abbiamo preso il via alle 12.55, siamo sopravvissuti alle prime due prove speciali senza ulteriori intoppi…ma non è bastato per arrivare in tempo al CO, ancora 5 minuti di ritardo!! ..quest’anno stare nei tempi dei trasferimenti è davvero dura..basta un’imprecisione di navigazione con un errore di percorso e sei in rincorsa. Uno dei molteplici usi del GPS che ci hanno montato è di verificare il rispetto del codice della strada, soprattutto in termini di limiti di velocità. Sic..abbiamo una serpe in seno, una spia in macchina.. niente recuperi rocamboleschi

LUNEDì 01 FEBBRAIO 22.16 Con il calare del sole arriva anche la prova più difficile: S.Bonnet le Froid..un nome una certezza, l’unico luogo dell’emisfero settentrionale dove c’è neve anche a Luglio, f igurarsi adesso!!! L’ultima speciale ha messo alla prova soprattutto il navigatore, cui era richiesto multitasking di altissimo livello: controllare la media, il tripmaster, il cronometro ma soprattutto la strada, per evitare di sbagliare il percorso!!!

MARTEDì 02 FEBBRAIO 18.15 Quarta tappa: Valence – Monaco .. partiti da Valence sotto la neve, finalmente torniamo verso Montecarlo! La prima prova oggi è stata lunga, ben 46 km, che non sono niente rispetto a quello che ci aspetta stanotte, una di 65!! Anche se decisamente indietro in classifica, siamo ancora in gara e vedere Montecarlo al tramonto della Turbie…è impagabile!! CO ad Eze e poi al porto, si riparte stanotte dopo cena con la prova del Col de la Madone

MARTEDì 02 FEBBRAIO 22.18 Eccoci siamo sulla pedana…bandiera monegasca..partiti! Ultima notte di sfida!!

MARTEDì 02 FEBBRAIO 23.27 Col de la Madone: a 45.10 km/h di media ci è sembrato difficile, dovremmo rifarlo più veloci! La strada è larga quanto la Min i…e incredibilmente tortuosa, curve, controcurve, tornanti e parapetto in mattoni alto 30 centimetri..come al solito non ho visto niente, ero concentrata sugli strumenti! Ma mi hanno detto che è stato meglio così per buona pace del mio stomaco!!

MARTEDì 02 FEBBRAIO 23.30 C’è una bellissima luna piena, una notte magica.

MERCOLEDì 03 FEBBRAIO 04.50 La vera magia di questa gara? Dopo tanti chilometri, sofferenze e stanchezza, mentre ti stai ancora preoccupando di controllare le cartine e calcoli se arriverai in tempo all’ultimo CO, all’improvviso sei a La Turbie e , dietro ad una curva, compare Montecarlo illuminata, con il mare e la luna che fanno da sfondo. Ecco questo è davvero inimitabile e toglie il fiato…ma solo per un attimo perchè poi bisogna correre a timbrare!! 
La cena di gala al Salon des Etoiles dello Sporting Club di Montecarlo fa da immagine di chiusura ai miei ricordi di questa 13esima edizione del Rallye Montecarlo Historique, il risultato finale è stato decisamente al di sotto delle aspettative, ma possiamo dire con orgoglio di aver combattuto fino all’ultima curva. Festeggiamo con gli amici Mario Sala e Maurizio Torlasco, al secondo posto, ma anche la Scuderia Milano Autostoriche che vince la coppa a squadre: gli Italiani si sono difesi decisamente bene!

..non resta che cominciare a prepararsi per l’edizione 2011 !

Barbara Adamoli

You may also read!

SUCCESSO DELL’EVENTO RALLY-AMO ORGANIZZATO DALLA SQUADRA CORSE CITTA’ DI PISA

SUCCESSO DELL’EVENTO RALLY-AMO ORGANIZZATO DALLA SQUADRA CORSE CITTA’ DI PISA E DALL’ASSOCIAZIONE EPPUR SI MUOVE CON IL FONDAMENTALE PATROCINIO

Read More...

IL 41° RALLY DEGLI ABETI ATTENDE GLI ATTORI “DI ZONA”

IL 41° RALLY DEGLI ABETI ATTENDE GLI ATTORI “DI ZONA” Foto di AMICORALLY In programma per il 18 e 19 maggio,

Read More...

RALLY VALLE D’AOSTA: SONO 152 GLI EQUIPAGGI ISCRITTI A CONFERMA DI UN APPUNTAMENTO DI GRANDE RILIEVO

SONO 152 GLI EQUIPAGGI ISCRITTI A CONFERMA DI UN APPUNTAMENTO DI GRANDE RILIEVO ELWIS CHENTRE E IGOR D’HERIN ALLA CACCIA

Read More...

Mobile Sliding Menu