Anche il meteo ha voluto celebrare degnamente i 50 anni di storia sportiva del gruppo Fiat-FCA, regalando una giornata estiva a tutti coloro che si sono ritrovati all’autodromo di Lombardore per ammirare le stupende vetture partecipanti all’Abarth Day. Paolo Calovolo e la sua BSM Competizioni hanno lavorato con intelligenza e precisione per riunire nel paddock del circuito un “museo a cielo aperto”, capace di raccontare l’intera storia agonistica e commerciale della Casa dello Scorpione.
Ieri, a Lombardore, è stato possibile ammirare e vedere all’opera molte delle vetture nate dall’estro e dall’inventiva di Abarth stesso e dei suoi ingegneri, e sapientemente realizzate ed accudite da tutti gli uomini che nei decenni hanno indossato la tuta da lavoro con lo Scorpione cucito addosso: alcuni di loro, ieri, erano intorno alle stesse vetture per ammirarle e ricordare i tempi andati, raccontando aneddoti e memorie che rendono unica la storia del Marchio.
Non solo auto, ma anche uomini – e donne – che hanno fatto la storia del Marchio erano presenti a Lombardore. Diversi nomi di spicco hanno infatti voluto presenziare all’evento: Mauro Pregliasco, Andrea Zanussi (con suo figlio Lino), Anna Cambiaghi, Valter Rostagno, Lucio Peruggini, Gigi Capsoni, Federico Cane, Vittorio Roberti solo per citarne qualcuno (e senza voler far torto a tutti gli altri!).
Infine, un meritato tributo per alcune delle vetture presenti all’Abarth Day a Lombardore. Gli uomini Abarth, con la loro straordinaria esperienza, hanno stabilito gli esemplari “best in class” per le quattro categorie previste: le premiate sono state la Lancia Delta S4 Totip (categoria Ex Ufficiali), Lancia Rally 037 (categoria Stradali), Fiat Abarth X1/9 Prototipo (categoria Works replica) e Fiat 850 TC Abarth (categoria Piccoli costruttori).