Automotoretrò 2015, l’occasione per festeggiare i 60 anni della FIAT 600

Fiat-600-75La 33a edizione di Automotoretrò si svolgerà negli spazi espositivi di Lingotto Fiere dal 13 al 15 febbraio 2015 e sarà l’occasione per festeggiare il 60° compleanno della Fiat 600.

La “600” fu prodotta dalla FIAT dal 1955 al 1969. Presentata al Salone internazionale di Ginevra nel marzo 1955, la “600” ebbe un enorme successo sfiorando i 5 milioni di vetture prodotte. La vettura progettata da Dante Giacosa rappresentò una icona del boom economico dell’Italia: ne è testimonianza, tra le tante, la scelta della “600” acquistata, con i suoi primi stipendi di “medico”, da Alberto Sordi nel film “Il medico della mutua”.

Vittorio Valletta aveva dato incarico a Giacosa di studiare una nuova vettura perché la FIAT aveva urgente bisogno di mettere in produzione un nuovo modello economico che potesse sostituire la ormai obsoleta Topolino: la mancanza di capitali da investire condizionò moltissimo la progettazione della nuova vettura, facendo scartare soluzioni geniali e innovative presentate dallo stesso Giacosa, come un motore a V bicilindrico e il cambio semiautomatico derivato dalla Cisitalia.

Tra le scelte da fare ci fu anche quella tra la soluzione “tutto avanti” o “tutto dietro”: soluzione, questa, adottata con successo dalla Volkswagen per il Maggiolino.

Adottata la soluzione del motore e della trazione posteriore, definita sin dal 1951 una soluzione stilistica a forme arrotondate per risparmiare lamiere e ridurre il peso della vettura, si trattò di progettare il gruppo motore. Come ebbe modo di raccontare lo stesso geniale progettista, Giacosa “chiuso in una stanza con un pugno di disegnatori” in pochi mesi disegnò un gruppo motore completamente nuovo, a quattro cilindri, raffreddato ad acqua.

Si era all’inizio del 1953: poteva avere inizio la sperimentazione e la industrializzazione della nuova vettura, mossa da un motore che gli amanti dell’automobile ricorderanno per le sue qualità di robustezza, affidabilità, razionalità.

Un motore talmente valido che costituì la base per i successivi modelli FIAT : 850, 127, Panda, Uno!

 

L’evoluzione della Seicento dalla versione iniziale alla “600 III serie” (chiamata anche “fanalona”) fu accompagnata dalla messa in vendita della “600 Multipla con una abitabilità aumentata a 6 posti distribuiti su 3 file di sedili, che potevano facilmente essere abbattuti per offrire una estesa superficie di carico.

La FIAT 600 Multipla, con la caratteristica livrea bicolore, nero e verde, incontrò un notevole successo tra i taxisti italiani che la adottarono come auto di servizio.

Le fotografie sono state scattate da OkFoto in occasione delle precedenti edizioni di Automotoretrò e della visita al Centro storico FIAT.

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