Gt Open: a Monza Giammaria – Companc su Ferrari vincono Gara2

Non mancano le sorprese nella Gara 2 della Gt Open a Monza. Vince la coppia Raffaele Giammaria – Ezequiel Perez Comanc, con la Ferrari 458 del team Af Corse. Al secondo posto la McLaren 650s del team Teo Martin, con i driver Alvaro Parente e Miguel Ramos sempre più saldi in testa alla classifica generale. Delusione per Michele Rugolo e Pasin Lathouras, che vedono allontanarsi probabilmente in maniera decisiva il titolo per una penalizzazione in corsa che li ha costretti nelle retrovie a poche tornate dal termine, mentre erano in lotta per il podio.

La gara viene impostata sull’insolita durata di 61 minuti, aggiungendo un minuto alla “classica” durata di un’ora. La scelta è dovuta alla volontà di consentire il rifornimento in corsa (cosa consentita per le corse di oltre 60 minuti), dato che le caratteristiche tipiche del circuito di Monza (altissima velocità e farfalla dell’acceleratore aperta per quasi l’intero giro) preoccupavano molti team per il rischio di rimanere a secco nelle ultime fasi di corsa.

Al via, la “piccola” Radical Rxc scatta dalla pole position (guadagnata grazie all’azzardo delle gomme slick montate in mattinata su pista umida), e James Abbott è bravo a resistere per qualche giro agli assalti di tutto il gruppo, nonostante una velocità massima inferiore di 40 km/h rispetto agli avversari, una zavorra davvero rilevante su una pista come quella monzese.

Hankey e Griffin conducono la prima parte di gara con autorità, mentre Rugolo dopo aver guadagnato la terza posizione non riesce inizialmente ad avvicinarsi più di tanto al duo di testa. Nelle retrovie, la battaglia tra le varie Ferrari in gara è accesissima.

Rugolo non demorde e, poco prima dell’apertura della finestra per il cambio pilota, riesce ad agganciare Hankey e Griffin, che nel frattempo stanno conducendo una lotta furibonda, con Griffin che ad ogni staccata tenta in ogni modo di superare la Aston Martin di Hankey. Vista l’impossibilità di superare, il pilota Ferrari sceglie di anticipare il più possibile la sosta ai box, confidando nelle capacità del suo compagno di guadagnare i secondi necessari per ritrovarsi davanti all’Aston Martin al rientro in pista.

Ramos lascia appena possibile il sedile al più esperto compagno Alvaro Parente, che deve scontare anche i 15 secondi di handicap durante la sosta. Rugolo, al contrario, rientra ai box a pochi secondi dalla chiusura della “finestra”.

Al ritorno in pista, subito protagonista Raffaele Giammaria con la sua Ferrari, che passa Shaun Balfe, sale in seconda posizione ed inanella giri veloci all’inseguimento del leader, il turco Salih Yoluc, che non è capace di mantenere un analogo ritmo e cede ben presto alla staccata della prima variante, lasciando all’italiano la testa della corsa. Nelle retrovie, Parente mette alla frusta la McLaren 650s del team Teo Martin e riguadagna diverse posizioni con una guida al limite, portandosi ben presto alle spalle del rivale in classifica, Pasin Lathouras.

La doccia fredda per il team AF Corse di Rugolo e Lathouras arriva a 9 minuti dal termine della corsa, quando la direzione gara segnala una penalità di un giro per la Ferrari numero 51. La decisione impatta sul risultato di Gara 2 di Monza, ma soprattutto sulla classifica del Campionato Gt Open, ormai deciso a favore degli alfieri del Team Teo Martin anche a causa dell’errore del thailandese Lathouras che, probabilmente innervosito dalla penalità, tenta un inutile sorpasso ai danni di Balfe girandosi in prima variante e perdendo ulteriore tempo.

Sotto la bandiera a scacchi, Raffaele Giammaria vendica la delusione di ieri (quando si è dovuto ritirare) vincendo con autorità Gara 2. Parente chiude in seconda posizione, mentre  Balfe è terzo. Quarto Yoluc, che porta l’Aston Martin al primo posto tra le GTA. (E. Nicolino)

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