Il Rallye Sanremo supera quota duecento
Scorre veloce il tempo verso venerdì 14 aprile quando alle ore 15.36 prenderà il via la 65esima edizione della gara per disputare la prova spettacolo di Porto Sole, e transitare poi davanti al Casino prima di avventurarsi sulle prove speciali. Primo a lasciare la pedana il campionissimo Paolo Andreucci, che dovrà vedersela con gli avversari che si sono messi in mostra nella precedente gara: Andrea Crugnola, Simone Campedelli e Umberto Scandola. La gara è valida anche per i trofei di marca Renault e Suzuki. Fra gli iscritti anche un equipaggio lettone e due equipaggi femminili.
SANREMO (IM) – Saranno oltre 200 gli equipaggi che si sfideranno sulle strade dell’entroterra della Città dei Fiori e di Imperia per il Rally di Sanremo in programma da giovedì 12 a sabato 14 aprile prossimi. Di questi ben 160 saranno impegnati fra 65° Rallye Sanremo, 10° Sanremo Leggenda e 33° Sanremo Rally Storico.
Altri piloti che sperano di veder uscire il loro numero sulla roulette del Sanremo sono Andrea Nucita, particolarmente allenato dopo aver disputato il Tour de Corse nello scorso fine settimana, grande protagonista al Ciocco dove si è imposto nella prova spettacolo di Forte dei Marmi e nella Massa-Sassorosso prima di uscire di strada nel tentativo di recuperare il tempo perso per una foratura. Come al Ciocco il pilota siciliano avrà a disposizione una Hyundai i20 e sarà navigato da Marco Vozzo. Proseguendo fra i giovani in cerca di riscatto tenterà di cambiare sorte un altro siciliano, Marco Pollara, quest’anno pilota ufficiale della seconda Peugeot 208 T16 con Giuseppe Princiotto sul sedile di destra. Se al Ciocco il destino non è stato amico, con un ritiro per uscita di strada, Pollara-Princiotto vantano il successo fra gli Junior in entrambe le loro due precedenti esperienze al Sanremo. Da segnalare fra gli iscritti in Classe R5 (ben 17) Rudy Michelini-David Castiglioni, Škoda Fabia R5, quinti nella gara toscana, dove sono stati capaci di essere i più veloci nelle due prove dentro la tenuta del Ciocco; gli esperti Antonio Rusce-Sauro Farnocchia, Ford Fiesta, e giovani in netta fase di crescita quali Luca Panzani-Francesco Pinelli, ottavi al Ciocco con la loro Ford Fiesta, Kevin Gilardoni-Corrado Bonato, ritirati al Ciocco dopo un buon inizio su Ford Fiesta, Giacomo Scattolon-Paolo Zanini all’esordio stagionale nel CIR su Škoda Fabia R5. A dare un tocco di internazionalità provvederà l’equipaggio lettone formato da Nikolay Gryazin-Yaroslav Fedorov, noni assoluti alla loro prima esperienza italiana al Ciocco con la Škoda Fabia R5. In questa categoria avremo al via anche l’equipaggio locale formato da Elio Cortese-Domenico Verbicara su Škoda Fabia.
Un solo concorrente in Classe N4 (“Mattonen”-Giulia Taglienti) così come l’esperto savonese Mauro Scotto (17 partecipazioni al Sanremo, tante quante Dario Cerrato) con Nicolò Barla sarà solitario al via in S2000 con una Peugeot 207; in RGT sarà sfida fra la giovane promessa lucchese Christofer Lucchesi navigato da Massimiliano Bosi e l’astigiano Alberto Mussa con al suo fianco Sara Cotone. Entrambi questi equipaggi avranno a disposizione una Abarth 124 Rally. Particolarmente interessante la sfida fra le vetture di Classe R3 (cinque iscritti) sia aspirate, sia turbo partecipanti al Trofeo Renault Clio R3 Top dove è facile prevedere un duello sul filo dei decimi fra l’esperto Ivan Ferrarotti, con la suo fianco Giò Agnese (dodicesimi assoluti e primi di categoria al Ciocco) e Riccardo Canzian-Andrea Prizzon che in Toscana hanno dato filo da torcere a Ferrarotti prima di compromettere la loro gara con una foratura a cinque prove dalla fine. Gara scuola per il giovane astigiano Emanuele Rosso, affiancato da Andrea Ferrari, arrivato alla Clio R3T dopo aver vinto nel 2017 il Trofeo Twingo, grazie anche alla buona prestazione al Sanremo 2017. Ancora cinque sono gli equipaggi iscritti in Classe R2B dove si rinnoverà la sfida fra le Peugeot 208 di Alessandro Nerobutto-Mattia Menegazzo e Nicola Fiorillo-Jasmine Manfredi, sfida risultata particolarmente avvincente al Ciocco. In questa categoria fa il suo esordio su Peugeot 208 la brianzola Rachele Somaschini, che avrà per la prima volta al suo fianco Gloria Andreis, dopo aver preso parte al Ciocco con una Mini. A bordo di una delle due Clio di Classe S1600 troviamo il secondo equipaggio femminile formato dalla biellese Patrizia Perosino con a destra Veronica Verzoletto.
Sono sette i concorrenti in Classe R1B, sei dei quali iscritti al Suzuki Rally Trophy con Simone Rivia e Nicolò Faettini, dominatori al Ciocco che scenderanno per primi la pedana e dovranno difendersi dagli assalti di Giorgio Cogni-Gabriele Zanni e di Sergio Denaro con a fianco la genovese Marta De Paoli, che hanno occupato i tre grandini del podio di categoria nella gara toscana. Al via con le nuove Swift in versione turbo ci saranno cinque equipaggi, quattro dei quali partecipanti al trofeo indetto dalla Casa giapponese, guidati dal toscano Stefano Martinelli con Sara Baldacci al suo fianco, che in Toscana ha duellato con Fabio Poggio-Martina Balducchi al via immediatamente dopo Martinelli-Baldacci. Particolare interesse, anche se non sono iscritti al trofeo, ci sarà per i locali Nicolò Ventoso-Sonia Boi che avranno tutto il tifo dalla loro parte. A seguire i sei protagonisti del Trofeo Twingo Top guidati dai vincitori del Ciocco Alberto Paris-Sonia Benellini. A scompaginare l’ordine acquisito ci proverà l’esperto savonese Claudio Vallino (14 trofei vinti in carriera, sei partecipazioni la Sanremo, l’ultima nel 2015 quando si impose fra i trofeisti Suzuki) affiancato da Maurizio Vitali. Completano lo schieramento di partenza del 65° Rallye Sanremo la DR1 SR di Marco Limoncelli-Marco Rosso, probabilmente la vettura meno potente di tutto lo schieramento e le sette vetture del Gruppo Produzione fra le quali le due Clio RS della famiglia Annovi (Roberto con Giampaolo Rolandi e Antonio con Stefania Martini) oltre alla Peugeot 106 di Danilo Ameglio con Massimo Marinotto, che partirà fra gli ultimi, ma sarà molto interessante vedere fin dove risalirà la classifica assoluta.