Grave incidente alla Targa Florio, muoiono rallysta e commissario

La Targa Florio edizione numero 101, in corso di svolgimento in questi giorni sulle strade siciliane, è stata teatro oggi di un incidente mortale. Mauro Amendolia, rallysta messinese di 52 anni, ed un commissario di percorso, Giuseppe Laganà, hanno perso la vita a causa dell’uscita di pista della vettura dello stesso Amendolia in località Piano Torre, durante la prova speciale numero 3 “Piano Battaglia 1”.

Mauro Amendolia, a bordo della Bmw Mini Cooper iscritta alla Targa Florio per la scuderia Messina Racing Team nel trofeo CIR, era iscritto come navigatore di sua figlia Gemma, che nell’incidente è rimasta ferita seriamente, tanto da richiedere l’intervento dell’elisoccorso per il trasferimento all’ospedale di Palermo dove le è stato diagnosticato un trauma cranico. Sebbene Gemma fosse iscritta come pilota dell’equipaggio, alcuni testimoni affermano che in quella prova speciale fosse alla guida il papà Mauro, ma il tutto è ancora da verificare.

La famiglia Amendolia, appassionata di corse, era frequentatrice abituale delle corse su strada dove aveva maturato una significativa esperienza: è dunque da escludere l’imperizia come causa dell’incidente. In base ad alcune testimonianze pare appurato che nella zona dell’incidente, al km. 10,500 della strada per Isnello, questa mattina stesse cadendo un leggero nevischio che potrebbe aver pregiudicato l’aderenza dell’asfalto in maniera inattesa dai piloti, determinando così l’uscita di strada della vettura di Mauro Amendolia. La Mini Cooper, nella sua corsa incontrollata, ha travolto ed ucciso Giuseppe Laganà, che presidiava quella zona come commissario di percorso.

La Targa Florio, a seguito dell’incidente, è stata annullata, e tutti gli equipaggi hanno fatto ritorno al parco chiuso.

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