Grandi aspettative del team GoForFun nell’affrontare domenica 8 giugno nella pista La Mola di Rieti l’ennesima gara di Campionato Regionale.
Il team era purtroppo incompleto per l’assenza del driver Rossano Compagnucci, costretto ad una forzata assenza.
Tutta l’attenzione quindi è su Marco Pizzuti, campione nella categoria i 25 ICC, che già dalle prove libere dimostrava tutta la sua sicurezza e grinta, tanto da conquistare nelle cronometrate il secondo tempo, con 46.335 a soli i 5 millesimi dalla pole. Con tutti gli auspici a favore, alle 14,00 Marco affronta la prefinale, consapevole di avere le carte in regola per conquistare finalmente la vittoria, finora purtroppo sfuggitaglì di mano solo per un destino awerso e dawero beffardo.
Nella foto Rossano Compagnucci e Marco Pizzuti 125 cc
Alla partenza sfila in sesta posizione, ma grazie alla sua grande determinazione dopo appena due curve recupera già due posizioni. Ma alle sue spalle si svolge un’incredibile bagarre tra due piloti e uno di questi, nell’arrivare troppo velocemente alla staccata del tornante, urta con violenza il kart di Marco, provocandone il piegamento dell’assale. Facciamo a questo punto un inciso per ricordare che lo stesso pilota, grande antagonista di Pizzuti, è stato responsabile dell’incidente che lo scorso agosto nella gara su circuito cittadino di Colmurano ha colpito il nostro driver causandogli serie conseguenze fisiche e una lunga e forzata convalescenza, tanto da veder irrimediabilmente compromessa la conquista del titolo regionale. Allora segnalammo subito la palese gravità del comportamento del pilota chiedendo alla giustizia sportiva di intervenire fermamente con l’applicazione delle dovute sanzioni: per tutta risposta, seguì un clamoroso silenzio e un’assoluta latitanza! Chiuso l’inciso, riprendiamo il filo della cronaca e, dal piegamento dell’assale in poi, abbiamo conosciuto un Marco Pizzuti inedito, che ha intavolato con l’altro driver scaramucce a non finire a base di sportellate e tamponamenti al culmine dei quali, terminata entrambi la gara con un fuori pista, il confronto è proseguito sul piano fisico. Stranamente questa volta i commissari sportivi sono intervenuti per sanzionare tali comportamenti, decidendo l’esclusione del nostro driver Marco Pizzuti dalla manifestazione.
Riflessioni.
Marco è da tutti unanimemente apprezzato, oltre che per le sue eccezionali doti sportive, per la sua grande umanità e sensibilità d’animo che gli hanno forgiato un carattere equilibrato, tollerante e generoso. Risulta pertanto difficile credere ad una sua reazione in pista così forte e improwisa che, indubbiamente, comporta l’applicazione di adeguate sanzioni disciplinari sportive. Pur tuttavia, la sua reazione trova origine proprio dalla totale indifferenza con la quale un anno fa, invece, i commissari sportivi avevano ingiustamente relegato nell’oblio il gravissimo incidente subito in pista. Infatti, e nonostante le numerose richieste formulate dal team, i commissari di gara non hanno mai voluto esprimersi in merito e, nel non prendere alcuna posizione, hanno di fatto insabbiato il gravissimo episodio, con un silenzio e un’indifferenza che possono essere definite solo colpevoli perché, si sa, non c’è pace senza giustizia. E proprio l’esser venuti meno all’applicazione della giustizia sportiva, specie in un incidente in cui la gravità e le responsabilità erano oggettivamente palesi ed inconfutabili, ha alimentato quel senso di profonda ingiustizia che è poi esploso in pista, nel momento in cui la dinamica di gara aveva improwisamente riportato alla memoria di Marco le pericolosissime scene dell’incidente passato.
In conclusione, la giustizia è sempre indispensabile e fa corpo unico con i valori dello sport! Guai a farla mancare o a tradirla meschinamente…
E allora, al prossimo appuntamento, con tutta la nostra grinta e solidarietà a Marco, con le dovute scuse per quanto accaduto!
