PRIMA PROVA CHAMPIONKART: UN CAPOLAVORO DI GARA Il crescente numero di piloti alla prima prova del Campionato riconferma la scelta vincente della casa costruttrice veneta che punta quest’anno a triplicare le adesioni al proprio monomarca

In Karting

PRIMA PROVA CHAMPIONKART: UN CAPOLAVORO DI GARA

            Il crescente numero di piloti alla prima prova del Campionato riconferma la scelta vincente della casa costruttrice veneta che punta quest’anno a triplicare le adesioni al proprio monomarca offrendo elevata qualità ed esemplare servizio.

Lonato, 15 marzo 2009. Si aprono i battenti della 5^ stagione agonistica Championkart con la prima prova disputatasi presso il circuito South Garda Karting di Lonato. Alti i livelli di competitività per le quattro categorie, Mini, Junior, Senior e Super Senior che registrano una notevole partecipazione nazionale e straniera.

Classe MINI

         Aggiudicatosi la pole position e la vittoria di gara 1, David Tarabù si posiziona al primo posto in griglia di partenza di gara 2, affiancato da Marco Tormen, Matteo Salerno e Tine Ugrin. Al termine del solo primo giro, è Tormen a piazzarsi in testa al gruppo e ad allungare il distacco da Salerno.

Nel corso del terzo giro Andrea Selle supera prima Enrico Pillon poi Stefano Dinardo, guadagnando rispettivamente la 6^ e la 5^ posizione mente il n° 27 Nicolò Liana, partito in netto svantaggio rispetto al gruppo, guadagna ben 5 posizioni. Il terzetto di testa composto da Tormen, Salerno e Tarabù si scompone quando con degli abilissimi passaggi Tarabù (Scuderia Bergamo Karting) balza secondo, poi primo, transitando con quell’ampio vantaggio che gli permetterà di vincere in tutta tranquillità.

Ordine d’arrivo Gara 2, prime 10 posizioni classe Mini: 1.Taradù D., 2.Tormen M., 3. Salerno M., 4.Speh M., 5.Dinardo S., 6.Selle A., 7.Castagnetti A., 8.Peretti L., 9.Tine U., 10.Galletti G.

Classe JUNIOR

         Leader incontrastato fin dall’inizio, il pilota castellese Damiano Marchesan percorre i 14 giri di gara 1 registrando il miglior tempo e fermando il cronometro sui 45.636. A quattro giri dal termine, nelle retrovie, Andrea Nori (Arrow Motorsport) si riprende la 3^ posizione superando Stefano Storci, mentre Simone Favaro pur rimanendo secondo perde terreno rispetto al pilota bassanese. Passando lo Storci, Russo passa quarto e inizia a lottare per la 3^ posizione dovendo contemporaneamente giocare in difesa per gli attacchi finali sferzati da Stefano Storci.

         In gara 2 Damiano Marchesan squalificato per un sorpasso su bandiera gialla, non solo offre la posizione di pole a Simone Favaro, seguito da Nori, Storci e Russo, ma regala anche a tutto il pubblico uno spettacolo dai colori straordinari e dalle profonde emozioni. Partito ultimo infatti, ma animato di una furia incontenibile guadagna posizioni su posizioni, piazzandosi 10° solo dopo due giri e 7° dopo i 3 lap successivi. Con grande slancio, insegue Nicolas Russo per la conquista del quinto posto, affianca poi Sances fino ad agganciarsi al quartetto di testa. Un’altra scenografica manovra lo porta alle spalle di Nori che resiste ai sui continui attacchi fino al 14° giro, quando è costretto a capitolare a favore di un meno soddisfacente secondo posto. Estremamente movimentati anche gli ultimi giri dalla conclusione della gara con Ghirardelli che supera Simone Selle per posizionarsi al 5° posto: posto riceduto poco più tardi, allo stesso Selle (Racing Kart Agordino).

Ordine d’arrivo Gara 2, prime 10 posizioni classe Junior: 1.Marchesan D., 2.Nori A., 3. Sances N., 4.Russo N., 5.Zangari F., 6.Selle S., 7.Sorbello A., 8.Ghirardelli M., 9.Bagnato A., 10.Tormen L.

Classe SENIOR

         Dopo una partenza non valida è Paola Pilotto a spuntarla su Alfieri, quest’ultimo attaccato da Gaburri che, al termine del secondo giro, si sposta in 2^ posizione. Nelle retrovie, la toccata tra il n° 12 Mosca e il n° 10 Rossi, permette a quest’ultimo di conquistarsi una posizione. Anche Matteo Siri guadagna una postazione passando al 9° posto, mentre Edy Gaburri si sposta alla conduzione della gara relegando la Pilotto al secondo posto, Alfieri al 3° e Riva al 4°. Al 7° giro Alfieri non transita offrendo ai concorrenti che lo seguono un facile slittamento di classifica.

A metà gara, Paola Pilotto non riesce ancora a riprendersi la posizione di partenza mentre poco più indietro si modificano il 4° e 5° posto ad opera di Gaspari e Salvetti. Coinvolgente l’attacco della Pilotto che riesce a perforare la barriera di Gaburri chiudendogli a sua volta la porta e rendendo inoffensivo un suo ultimo tentativo di passaggio.

         Lo schieramento di testa al temine del primo giro di gara 2 vede Edy Gaburri, seguito da Gaspari, Salvetti e Marostica. Con 1”3 di distacco, Gaburri tenta di prendere il largo mentre Paola Pilotto non porta a termine il suo 2° giro e si ritira definitivamente. Sconclusionato appare il seguito della prova con Marostica che scivola in 17^ posizione, Salvetti che si porta al secondo posto, Bonacina che guadagna l’8°, Ballarini che passa al 5° e Alfieri che supera Siri.

Sono proprio Bonacina e Alfieri ad animare la seconda metà della gara fino agli ultimi metri quando il pilota milanese raggiunge il n° 2 Alfieri per superarlo definitivamente. L’abissale vantaggio di Gaburri gli garantisce un ampio spazio di respiro che lo porterà a salire il gradino più alto del podio.

Ordine d’arrivo Gara 2, prime 10 posizioni classe Senior: 1.Gaburri E., 2.Salvetti M., 3. Ballarini D., 4.Bonacina M., 5.Alfieri V., 6.Trevisan P., 7.Gaspari M., 8.Siri M., 9.Riva L., 10.Sterzel Y.

Classe SUPER SENIOR

         Senza dubbio la categoria più performante, la Super Senior regala anche ai piloti più esigenti grandi soddisfazioni e forti suggestioni: si tratta infatti di una vera categoria con il cambio adatta comunque anche ai meno esperti. 

In gara 1, dallo spegnimento del semaforo rosso fino al 4° giro, le posizioni che vedono 1° De Giacomi, seguito da Cattelan e Raggi rimangono pressochè immutate. È dopo il 5° giro che la prova si mostra più dinamica quando Favaro e Caizzi si alternano in una successione di sorpassi fino alla definitiva conquista del secondo posto da parte di Favaro. Con un vantaggio di 3”9 da Favaro, De Giacomi vince gara 1 con tutta la “nonchalance” di un pilota reso esperto dall’esperienza.

         Cala il buio in pista quando, pronti alla partenza di gara 2, completano il trio di punta De Giacomi, Favaro e Caizzi. Animato da una grande carica Zarpellon passa dal nono al secondo posto mentre Davide Favaro, partito tra i favoriti, retrocede di più posizioni. La trama ingarbugliata dello schieramento si scioglie solo al 6° giro: De Giacomi, Zarpellon, Favaro, Cattelan, Raggi, Pison, Angonoa, Tolfo, Cossetti, Caizzi, Nori formano l’ordine di classifica. Nuovi cambiamenti si registrano al 17° giro quando Zarpellon cede il suo 2° posto a Raggi e di seguito a Cattelan; quest’ultimo costretto sfortunatamente al ritiro a soli pochi metri dal traguardo. Inviolata la supremazia di De Giacomi che afferma nuovamente il suo dominio incontrastato.

Ordine d’arrivo Gara 2, prime 10 posizioni classe Super Senior: 1.De Giacomi G., 2.Raggi D., 3. Zarpellon D., 4.Angonoa A., 5.Favaro D., 6.Pison E., 7.Tolfo A., 8.Caizzi P., 9.Nori M., 10.Cossetti S.

L’intervista

T.M.: ”Direi che in questo caso non ci si può certo limitare ad un ”BUONA LA PRIMA”. Il lavoro congiunto dello staff Parolin, dell’équipe di meccanici, dei Team Manager, dei piloti e di tutti coloro che hanno collaborato fuori e dentro la pista merita davvero un ”OTTIMA LA PRIMA!!!”

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