Un pubblico attento e numeroso ha partecipato agli appuntamenti organizzati da Assomotoracing, sezione Piemonte, adAutomotoracing al Lingotto di Torino. Moltissimo successo ha avuto l’incontro con l’ingegner Sergio Limone che ha presentato il suo libro “Le Abarth dopo Carlo Abarth” di cui è coautore Luca Gastaldi. Nel corso della presentazione a cui, tra gli altri, era presente l’ingegner Claudio Lombardi, Limone ha ripercorso le diverse epoche che hanno caratterizzato l’azienda torinese. Dal 1972 al 1980, quando l’Abarth cerca una nuova identità nei rally, assicurando tre campionati del mondo alla Fiat con il modello 131 per poi passare agli anni Lancia, dal 1980 al 1991. Iniziati con la produzione e lo sviluppo delle vetture di Gruppo B (Lancia Rally 037 e Delta S4) seguita dall’evoluzione della Delta Gruppo A nelle sue quattro versioni con i suoi sei titoli mondiali rally per finire con gli anni Alfa Romeo e le prestigiose vittorie della 155 campionati DTM tedesco e BTCC inglese.
Beppe Bianchini, noto collezionista, ha invece presentato il suo “Tecno, la storia” scritto insieme a Paolo D’Alessio. Un viaggio nell’avventurosa epopea della piccola casa bolognese nata dalla passione dei due fratelli Pederzani che negli anni dal 1962 al 1973 hanno primeggiato in campo europeo e mondiale prima nei kart quindi nelle Formule 3 e 2 fino ad arrivare alla Formula 1 con l’ambizioso progetto di una vettura costruita interamente a Bologna con un motore boxer 12 cilindri di loro progettazione.
Gli studenti del Politecnico di Torino Marcus Trzeciak e Dario Donetti hanno presentato la loro creatura la SCX di Formula Student, illustrato il progetto nei dettagli tecnici ed organizzativi con l’ausilio di un interessantissimo video della vettura in azione.
Il mondo della comunicazione è invece stato il tema di una tavola rotonda dal titolo “la comunicazione nel modo delle corse“ a cui hanno partecipato Guido Rancati, Michele Mora, Massimo Grosso, Tommaso Valinotti, Sergio Zaffiro e Roberto Goitre che hanno illustrato le diverse facce del loro lavoro: portare le informazioni nel modo più corretto agli appassionati e non, promuovendo allo stesso tempo le discipline motoristiche.
Il Commissario sportivo della Csai Fiorenzo Pivetta ha invece illustrato il coretto utilizzo del “collare Hans” con il supporto di un filmato molto esplicativo.
Nella tre giorni di presenza, con un proprio stand, ad Automotoracing si è creato un grande interesse verso Assomotoracing che ha avuto l’occasione per farsi conoscere ed apprezzare da un vasto pubblico. All’interno dello stand ulteriore motivo di curiosità ha destato la presenza del prototipo SCX di Formula Student, della Tecno di Formula 2 e della Opel Kadett Conrero.
Soddisfazione esprime anche Marco Ercole, presidente della sezione piemontese di Assomotoracing per il pubblico eterogeneo che è affluito alla manifestazione Automotoracing. “Mi auspico – dice Ercole – che la manifestazione possa crescere a carattere nazionale, soprattutto con la partecipazione anche di Team di altre regioni d’Italia, che, per la data ottimale nel calendario, possono venire al Lingotto per fare i contratti con i piloti e gli sponsor per la stagione sportiva alle porte. Come presidente Assomotoracing sono contento del lavoro eseguito con il contributo di tutti i collaboratori e con i relatori”.
