PARATA DI FORD SPORTIVE AL FESTIVAL DELLA VELOCITÀ DI GOODWOOD

In Raduni

PARATA DI FORD SPORTIVE AL FESTIVAL DELLA VELOCITÀ DI GOODWOOD

Ai successi sportivi di Ford presentati nell’edizione di quest’anno si aggiungono le Ford Modello T ed Escort che quest’anno festeggiano i rispettivi anniversari e la Ford Focus RS WRC fresca di record.

Ford Motor Company, uno degli sponsor di maggior spicco del Festival della Velocità di Goodwood sin dalla prima edizione nel 1993, sosterrà ancora una volta il prestigioso evento che si terrà in Inghilterra nel weekend tra l’11 e il 13 luglio 2008.

Il festival della velocità è un evento di primo piano storico per l’automobilismo sportivo in Europa e offre ai visitatori un mix di gare in salita, rally, party all’aperto e kermesse espositiva di vetture. Il tutto all’interno della Goodwood House, residenza di famiglia del conte di March nel West Sussex.

A guidare la carrellata di celebri vetture Ford nel percorso in salita e nella sessione di rally tra i boschi sarà la Ford Focus RS WRC, che agli inizi di questo mese ha chiuso la sua centesima gara a punti consecutiva nel Campionato Mondiale Rally FIA. Conquistando il primo e il secondo posto nel Rally di Turchia, la Ford è diventata la prima casa costruttrice dal 1973, anno di istituzione del Mondiale Rally, ad conquistare punti in cento corse consecutive.

Una carrellata di vetture Ford da togliere il fiato

Nell’anno in cui la Ford festeggia due ricorrenze importanti, il centenario del lancio del modello T e il 40° anniversario della Escort, Goodwood ospiterà una succulenta carrellata di celebri vetture Ford.

Ci saranno vetture Ford nelle prove in salita, nel rally tra i boschi e nel concorso di eleganza Cartier Style et Luxe. Inoltre, molte delle auto da corsa e da F1 presenti saranno equipaggiate con motori Cosworth-Ford V8 e V10.

La Ford Modello T ha vinto corse automobilistiche negli anni ’20, le Ford V8 hanno vinto il rally di Montecarlo negli anni ’30 e a partire dagli anni ’50 la Ford ha sempre avuto un ruolo di spicco sulle piste e nelle gare di rally, spesso grazie ad auto appositamente sviluppate come le Escort RS1600 e RS1800, la RS200, la Sierra Cosworth RS500 e le Mondeo da corsa.

A Goodwood saranno presenti auto con motore Ford provenienti da tutto il mondo, tra cui le vetture vincitrici della 500 miglia di Indianapolis e quelle che hanno vinto il Campionato turismo britannico BTCC, un’auto di F1 del team Benetton-Ford un tempo guidata da Michael Schumacher e le Escort Mk II che hanno dominato il rally mondiale per tanto tempo.

Le stelle dei Mondiali rally di oggi

Il successo a livello mondiale di Ford prosegue ancora oggi. Nella gara in salita e in quella di rally sarà infatti presente la Focus RS WRC fresca di record e guidata dal leader del campionato piloti Mikko Hirvonen. La Ford guida anche la classifica costruttori e punta al terzo titolo consecutivo nel Campionato Mondiale Rally FIA, dopo aver già vinto nelle edizioni 2006 e 2007.

Nel Forest Rally Stage, alla schiera di Ford WRC si unirà una Escort RS1800 da rally guidata dal campione mondiale di rally del 1979, Björn Waldegård.

I visitatori del Festival della velocità di Goodwood potranno inoltre vedere moltissime altre celebri Ford, tra cui la GT40 vincitrice della 24 ore di Le Mans, la RS200, la Taurus NASCAR, la Galaxy da 7 litri che nel 1963 cambiò il volto del BTCC e una Lotus Cortina un tempo guidata da Jim Clark.

Festeggiamenti per la Escort e per il modello T

Subito dopo il debutto pubblico nel 1968, la Escort divenne una stella delle piste e dei rally, collezionando numerose vittorie. Quest’auto vinse i campionati turismo europeo e britannico negli anni ’70, nonché due Mondiali Rally, nel 1979 e nel 1981. Fu sempre una Escort a trionfare nel rally di Montecarlo, nell’East African Safari e rally di Coppa del Mondo Londra-Messico e a vincere per otto anni consecutivi il Rally RAC della Gran Bretagna (1972-1979).

Benché non concepita inizialmente come auto da competizione, la Ford Modello T riuscì a vincere in qualsiasi tipo di competizione, dalle prove di lunga distanza alle gare di formula speciale negli Stati Uniti. In vetta alla classifica delle auto più vendute nel mondo nei due primi decenni del ‘900, le Ford Modello T divennero celebri in varie maniere. Una selezione di modelli speciali sarà in mostra al concorso di eleganza Style et Luxe. Le Ford Modello T, a quanto pare, non solo offrivano a milioni di persone prestazioni su strada prive di problemi e prezzi particolarmente convenienti, ma potevano anche essere utilizzate nel mondo dello spettacolo, come veicoli commerciali e sui terreni più inospitali.

40 anni di Ford Escort

Nel gennaio del 1968, la Ford lanciò la nuovissima berlina familiare Escort, destinata a diventare una top seller storica. Nei suoi 32 anni di carriera, la Escort ha sempre offerto un eccezionale rapporto qualità-prezzo e, per tenere il passo con le tendenze e le esigenze dei clienti, si è periodicamente rinnovata nello stile, nelle specifiche e nell’equipaggiamento.

La Escort degli esordi combinava uno stile semplice e accattivante a una serie di innovazioni, tra cui una nuova trasmissione con cambio sincronizzato, il primo sterzo a cremagliera montato su una Ford, freni a disco per le ruote anteriori su alcuni modelli e una carrozzeria di nuova concezione con una solida profilatura continua delle fiancate.

Per gli standard dell’epoca, la prima Escort offriva prestazioni eccezionali: motore da 50 CV/1098 cc, velocità massima di 130 km/h e consumo tipico di carburante 6,70 litri per 100 km. Il tutto, per non più di 605 sterline.

Trionfi sportivi

Le Escort specializzate furono auto da corsa e da rally spettacolari, protagoniste di trionfi nelle competizioni di tutto il mondo e in grado di collezionare più vittorie di qualsiasi altra rivale. Alle vittorie ottenute in rally prestigiosi, tra cui quello di Montecarlo, l’East African Safari, il RAC della Gran Bretagna e vari Rally di Coppa del Mondo, si affiancarono i successi in pista nei campionati turismo europeo e britannico, ottenuti da eroi quali Roger Clark, Hannu Mikkola e Ari Vatanen.

Giunta al termine della propria brillante carriera, la Escort doveva essere sostituita da un’auto d’eccezione. Sua degna erede fu la Focus, che da sempre riscuote notevoli successi in termini di vendite e risultati sportivi.

La Ford più venduta, il Modello T, compie 100 anni

La Ford modello T, affettuosamente soprannominata “Tin Lizzie” (utilitaria), fu lanciata nell’ottobre del 1908 e divenne rapidamente l’auto più venduta a livello mondiale. Realizzato nella sede statunitense di Detroit, presso il primo stabilimento inglese Ford di Trafford Park a Manchester e in altre sedi di tutto il mondo, il modello T dominò le scene automobilistiche per quasi 20 anni. Quando nel 1927 fu costruito il suo ultimo esemplare, ne erano stati prodotti 16 milioni, assemblati in 50 stabilimenti in 19 Paesi.

Il modello originale, semplice e solido, montava un motore 4 cilindri da 2,9 litri capace di sviluppare una potenza di 22 CV, abbinato a un cambio epicicloidale. L’interasse della vettura, lungo 254 cm, poggiava sulle sospensioni a balestra trasversali dell’avantreno e del retrotreno. Come molte altre vetture dell’epoca, il modello T aveva un freno a tamburo sull’albero di trasmissione e freni a tamburo con comando a leva sulle sole ruote posteriori.

I primi esemplari vennero assemblati nello stabilimento di Piquette Park, a Detroit, ma nel 1911 la Ford aprì una nuova sede ad Highland Park. Le Ford Modello T dei primi tempi erano auto da turismo a tetto aperto ma vennero poi affiancate da carrozzerie alternative, ad esempio roadster, coupé e auto da città, a cui si aggiunsero pure delle versioni commerciali. Il prezzo iniziale di 850 dollari del modello T venne ridotto non appena Henry Ford ebbe dimostrato che semplicità e volume produttivo avrebbero reso la realizzazione della vettura sempre meno costosa.

La prima catena di montaggio mobile per la produzione di automobili del mondo fu impiantata nello stabilimento di Highland Park nel 1913. Prima della sua introduzione, occorrevano 12,5 ore di manodopera per poter assemblare un modello T, tempistica che si ridusse a non più di 1,5 ore. Per diversi anni, l’auto fu disponibile solo in colore nero perché la vernice nera a disposizione asciugava più rapidamente di qualsiasi altra tinta conosciuta. In questo periodo, la Ford aumentò il salario ai propri dipendenti, portandolo a 5 dollari al giorno, cifra molto superiore rispetto a quella offerta dalle imprese concorrenti. Per gli operai, ciò significava potersi permettere in poco tempo l’acquisto di una vettura.

Intorno al 1917, i prezzi di vendita della spider erano stati ridotti a 345 dollari, mentre il modello da turismo costava 360 dollari. L’allestimento si fece più ricco: nel 1915 fecero la loro comparsa i fanali ad alimentazione elettrica e non più a petrolio, mentre nel 1919 furono inclusi tra gli optional i cerchioni rimovibili e un motorino di avviamento elettrico.

Le vendite e la produzione crebbero nettamente. Nel 1914 furono prodotte quasi 250.000 unità che superarono il milione nel 1920, finché nel 1925, momento di picco della domanda, dalle linee di montaggio uscirono quasi due milioni di Ford T di tutti i tipi. I prezzi toccarono il minimo storico nel 1925, quando divenne possibile per i clienti acquistare una Ford T spider per soli 260 dollari (meno di un terzo del prezzo originale del 1909).

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