Hanno vinto, su una Renault Clio Super 1600 Michele Coriglie e Marco Piras. I due portacolori della scuderia Cst Sport si sono imposti spingendo a dovere la loro vettura francese. I due giovani hanno gestito la loro gara in maniera egregia senza cedere il passo alla tensione generata da distacchi spesso centesimali. Coriglie e il suo navigatore Piras, all’esordio su una vettura della classe Super 1600, non hanno sbagliato nulla meritando ampiamente la vittoria. “Devo ringraziare mio padre e tutti i miei sostenitori – ha detto Coriglie – loro sono stati la mia forza principale.E’ stata una gara davvero difficile, onore ai miei avversari”.
La piazza d’onore è andata a Marcello Rizzo e Antonio Pittella. I due portacolori della scuderia New Turbbomark hanno osato e sono riusciti ad ottenere una eccellente piazza d’onore sfidando vetture ben più potenti. “Ci abbiamo creduto fino alla fine – ha raccontato Rizzo – sapevamo che insidiare i primi era impossibile. Il gap di cavalli pagato dalla nostra Peugeot è incolmabile”. Il podio è stato completato da Giuseppe Frattalemi e Luigi Aliberto, della partita con una Renault Clio di Gruppo R. La prestazione del duo della scuderia New Turbomark è stata convincente ed è valsa anche il successo nel monomarca indetto dalla Renault. “Sapevo di dover incontrare avversari temibili – ha detto Frattalemi – ho pensato ad arrivare in fondo senza fare errori, il risultato mi soddisfa”.
Edizione difficile per molti equipaggi, quella dell’undicesimo anno. Non pochi sono stati, infatti, i concorrenti costretti al ritiro mentre erano in lotta per le posizioni di vertice. Tra questi a Ninni Oieni e Giovanni Lo Neri spetta la palma della sfortuna. I due, mentre erano in piena bagarre per la posizione di testa, hanno abbandonato, in seguito a noie al motore della loro Peugeot 207 Super legate probabilmente ad alcuni “fuorigiri”. Stessa sorte hanno dovuto subire altri protagonisti della lotta per le posizioni di vertice. Salvo e Claudia Armaleo son stati appiedati dal motore della loro Renault Clio. Giuseppe Nucita e Nico Salvo, sono finiti invece fuori strada, senza subire gravi lesioni. I due sono stati prontamente soccorsi dai mezzi di servizio e condotti in ospedale per accertamenti. Giuseppe Arena e Gaetano Caputo hanno concluso, a bordo di una Renault Clio di Gruppo R, al quarto posto, disputando una gara d’attacco che fa ben sperare per il prosieguo della stagione.
Quinti a sorpresa, si sono piazzati, su una Renault Clio Light, Giovanni Catania e Carmelo Perna. Ai due è andata anche la vittoria nel Gruppo N. La lotta per la sesta posizione ha visto impegnati ben cinque equipaggi, a spuntarla sono stati Ivan Vercelli e Alessio Pizzo che hanno preceduto nell’ordine gli equipaggi: Alioto-Cangemi, Lisa-Di Giacomo, Fragale-Maccarrone e Rizzo-D’Angelo. Entusiasmante ed avvincente la gara disputata lungo le strade della costa tirrenica della provincia messinese, organizzata dall’associazione Top Competition con il patrocinio delle amministrazioni comunali di Villafranca Tirrena e Saponara. Numeroso l’afflusso di pubblico che si è assiepato in più di quindicimila unità lungo le spettacolari curve del tracciato, solo 51 gli equipaggi all’arrivo.
Classifica Generale
1) Coriglie-Piras Renault Clio Super 1600 in 48’26”,9
2) Rizzo-Pittella Peugeot 106 Maxi Gruppo A a 18”,0
3) Frattalemi-Aliberto Renault Clio Gruppo R a 25”,6
4) Arena-Caputo Renault Clio Gruppo R a 41”,1
5) Catania-Perna Renault Clio Light a 2’21”,6
6) Vercelli-Pizzo Renault Peugeot 106 Gruppo A a 2’27”,8
7) Alioto-Gangemi Fiat Punto Super 1600 a 2’46”,0
8) Lisa-Di Giacomo Renault Clio Super 1600 a 2’54”,8
9) Fragale-Maccarrone Peugeot 106 Gruppo A a 2’55”,5
10) Rizzo-D’Angelo Renault Clio Light Gruppo A a 2’58”,7
Per tutte le altre classifiche potete consultare il sito del Rally del Tirreno.