FCA Heritage protagonista di “Automotoretrò 2018”

FCA Heritage protagonista di “Automotoretrò 2018”

FCA Heritage parteciperà alla 36esima edizione di “Automotoretrò”, in scena al Lingotto Fiere di Torino dal 1° al 4 febbraio, insieme alla nona edizione di “Automotoracing”. Tra i momenti clou dell’evento  ci sarà certamente l’incontro del 1° febbraio, in programma dalle 12.30  al Centro Congressi Lingotto, dove il responsabile Roberto Giolito illustrerà alcune importanti novità inerenti le attività di FCA Heritage, il dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei marchi Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth.

Ad “Automotoretrò” FCA Heritage ritorna con un unico e grande stand (il particolare allestimento debuttò proprio nella scorsa edizione della rassegna torinese) che ospita tutti e quattro i marchi rappresentati dal Dipartimento, e dove il pubblico potrà ammirare quattro vetture storiche e due modelli attuali. È il modo migliore per ribadire sia l’unicità dei marchi italiani di FCA sia il fil rouge storico e tecnico che intercorre tra le automobili del passato e quelle del presente. In mostra ci saranno le ultime e più sofisticate evoluzioni di alcuni modelli che hanno fatto la storia dell’auto italiana: Alfa Romeo Spider, Lancia Fulvia Coupé Montecarlo e Spidereuropa Pininfarina. Al loro fianco una particolare Fiat-Abarth 850 TC – che sarà sottoposta prossimamente ad un intervento di restauro integrale – e  due modelli nuovissimi: Fiat 124  Spider, tributo all’iconica vettura del passato che assicura un’autentica esperienza roadster ricca di emozione, tecnologia e stile italiano, e Abarth 695 Rivale, la serie speciale nata dall’incontro tra Abarth e Riva, due eccellenze italiane nei campi della cura per il dettaglio e della ricerca della performance.

Lo spettacolare stand allestito ad “Automotoretrò” riproduce un garage anni Cinquanta, costruito attraverso la citazione di oggetti e attrezzature che, direttamente o indirettamente, riconducono al lavoro meccanico. A prosecuzione di questo linguaggio, i servizi come uffici e storage sono ricavati in due grandi casse, ancora una volta rimando a mondi inerenti la mobilità. Un percorso progettuale in cui il recupero di elementi di base del mondo “heritage” costituisce l’asse portante del percorso narrativo dello stand.

Vetture d’epoca e attuali, annuncio di nuovi progetti e stand suggestivo: insomma, tutto è pronto per accogliere un pubblico esperto e appassionato proveniente da tutta Europa. Inoltre, a disposizione degli appassionati c’è sempre il sito www.fcaheritage.com, il portale che rappresenta la vetrina online del dipartimento FCA Heritage e mira a essere il punto di riferimento per tutti gli interessati alle storie, agli eventi e alle iniziative che coinvolgono le auto classiche dei brand italiani del Gruppo. Per i proprietari delle auto storiche dei marchi Alfa Romeo, Fiat e Lancia sarà anche possibile richiedere online e sullo stand il “Certificato d’Origine”, mentre per Lancia e Abarth sono disponibili i servizi di restauro e le certificazioni di autenticità.

Infine, ad Automotoretrò FCA Heritage permetterà a tutti gli appassionati di testare, in anteprima esclusiva, la nuova applicazione che mira a diventare il punto di riferimento mobile per tutti gli appassionati proprietari delle auto classiche dei brand italiani del Gruppo. Per provarla e lasciare i propri commenti, basterà passare allo stand FCA Heritage, dove ci si potrà anche iscrivere alla newsletter del portale  www.fcaheritage.com per essere avvisati quando l’app sarà disponibile. 

Fiat-Abarth 850 TC

Carlo Abarth è noto in tutto il mondo per aver avuto il coraggio di trasformare delle semplici vetture popolari in brillanti auto da competizione in grado di spopolare sulle principali piste europee. La Fiat-Abarth 850 TC è una delle pietre miliari della costante evoluzione che l’Abarth ha realizzato partendo dalla Fiat 600 D. Con raffinatezze tecniche, ciclistiche, ma soprattutto meccaniche, le 850 TC raggiungevano i 140 km/h per merito del peso contenuto (610 kg) e dei 52 cavalli ottenuti dal motore portato a 847 cm3. La vettura esposta ad Automotoretrò ha una storia unica, perché non si tratta della “solita” auto da competizione, ma di una “civetta” utilizzata dalla Guardia di Finanza per contrastare il contrabbando. Una vettura dalle sembianze miti, come quella della Fiat 600, ma in grado di sfoderare prestazioni di assoluto rispetto. Si tratta di un esemplare esposto nelle attuali condizioni di conservazione che FCA Heritage sottoporrà ad un accurato restauro.

Lancia Fulvia Coupé Montecarlo

Con le linee ispirate agli eleganti motoscafi Riva, la Fulvia Coupé ha segnato un’epoca nella storia Lancia, però il design ardito e le vetture mietute. Quei 14 mila esemplari usciti dallo stabilimento di Chivasso, creando il mito italiano nei rally, hanno seminato le basi di quel favoloso raccolto che Stratos, 037 e tutte le Delta sono state in grado di mettere a frutto nei decenni successivi. La versione Montecarlo nasce dall’idea di creare una vettura commemorativa della mitica vittoria al Rally di Montecarlo del 1972 per opera di Munari e Mannucci. Una vettura ispirata alla livrea della gloriosa 1,6 HF “fanalone” allestita sulla base della Fulvia Coupé II serie, con motore da 90 cavalli per 170 km/h di velocità massima. Con l’assenza dei paraurti e con cofano e baule verniciati in nero opaco le Fulvia Montecarlo sono state un successo nel successo, tanto che la produzione è continuata anche dopo il restyling conosciuto come “Fulvia 3”. L’esemplare che FCA Heritage espone ad Automotoretrò appartiene a quest’ultima serie nella rara colorazione azzurra.

Spidereuropa Pininfarina

La 124 Sport Spider è una delle più longeve vetture costruite da Fiat nel secolo scorso. Disegnata nell’atelier di Pininfarina nel 1966, ha vissuto tra l’Europa e l’America una doppia vita all’insegna dell’inossidabile successo fino al 1985. Vent’anni in cui la sinuosa e compatta spider, nata accorciando il telaio della 124 berlina, ha seguito l’escalation meccanica di differenti modelli Fiat, restando in produzione esclusiva per gli States a partire dal 1975. L’incessante successo e le richieste del pubblico europeo hanno spinto Pininfarina nel 1982 a riproporre nel vecchio continente la Spidereuropa, rivisitazione in chiave europea della sempiterna open top. Il gioiello che FCA Heritage espone nel suo stand ad Automotoretrò è uno dei primi esemplari di Spidereuropa Pininfarina, in perfette condizioni di conservazione e condizioni pari al nuovo. Ha percorso solamente 10.000 chilometri: per il due litri da 105 cavalli praticamente poco più del rodaggio!

Alfa Romeo Spider

Icona delle vetture scoperte “all’italiana”, l’Alfa Romeo Spider esposta sullo stand appartiene all’ultima versione prodotta del glorioso modello, nato nel 1966 come ultima opera diretta da Battista Pininfarina. In trent’anni di vita si sono susseguite tre serie: “osso di seppia”, “coda tronca” e “aerodinamica”, prima della rivisitazione del 1990, sempre disegnata nell’atelier Pininfarina, che ha riportato le linee alla purezza iniziale. Sviluppata sulla base tecnica delle Giulietta/Giulia Spider, la scoperta milanese ha seguito l’evoluzione dei motori Giulia: 1600, 1300, 1750 e 2000. Nell’ultima serie il glorioso due litri si ammoderna con l’adozione dell’accensione e dell’iniezione elettronica. L’esemplare in esposizione, sempre appartenuto a FCA, è stato utilizzato per effettuare test tecnici come la prova colore extra serie, che la rende un’Alfa Romeo praticamente unica.

Torino, 30 gennaio 2018

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