Dopo tanta attesa è stato finalmente pubblicato l’elenco ufficiale degli iscritti al 21° Rally del Tartufo e già al primo sguardo è facile capire come il discorso vittoria non sia certo di facile lettura; già nel corso della presentazione era stato reso noto il significativo dato delle undici vetture di classe Super2000, la categoria regina dei rally moderni: ai nastri di partenza ci saranno esemplari di tutte le tre vetture più competitive del momento, le Peugeot 207 di Gianluca Boffa, Gianpiero Beltrame, Jacopo Araldo, Tiziano Borsa e Loris Lusenti, le nuovissime Skoda Fabia di Max Tonso e Fabio Carosso e le Punto Abarth di Andrea Mastrazzo, Claudio Banchini Giazzi, Luca Hoelbling e dello svizzero Laurent Luyet. Gradita presenza proprio al fianco di Max Tonso di Fulvio Florean, navigatore savonese tra i più esperti d’Italia, al suo debutto al Rally del Tartufo nonostante sia ormai prossimo alle trecento gare.
Al novero delle pretendenti alla vittoria si aggiungono le “magnifiche” sette Renault Clio che vanno a comporre la classe Super1600: è in questa categoria che ritroviamo il leader di Challenge Prima Zona Gianluca Verna ed il sempre temibile Alex Bocchio, secondo lo scorso anno sul traguardo di Piazza San Secondo. Insieme a loro anche Augusto Franco, Massimiliano Murialdi, Stefano Accornero, il veterano astigiano Mario Viotti ed il bergamasco Stefano Capelli, abituale protagonista dell’ I.R.C. italiano.
Cinque le gruppo N a trazione integrale con le Subaru Impreza di Fariciotti Negri e Taverna a sfidare le Mitsubishi Lancer di Tardito e “Figani”. Di tutto rispetto anche la classe R3C dove si sfideranno le sei Renault New Clio, protagoniste del monomarca a loro dedicato, nella mani di Bosca, Donato, Bramafarina, Formento e dei due liguri giunti in trasferta per “obblighi” di trofeo Andrea Mezzogori e Paolo Tuo.
Sempre in ottica trofei Renault da segnalare anche la presenza in classe N3 dell’ossolano Davide Caffoni, leader del “Corri con Clio” e più vicino inseguitore di Gianluca Verna nella classifica di Challenge.
Ben quarantuno, quasi il 30% dell’elenco partenti, le vetture che animeranno infine il gruppo F, riservato alle vetture Scadute di omologazione che si confermano ancora una volta come vera spina dorsale dei rally di zona nonostante un’ “età” non più freschissima.
In coda al rally moderno verrà poi riproposta la gara dedicata alle autostoriche che riscuote quest’anno la positiva adesione di cinque coraggiosi equipaggi, pronti a sfidare le insidiose e temibili prove speciali del rally astigiano.
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