26° RALLY DEL TARTUFO CLASSIFICA E LA CRONACA

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AL VIA I 97 GLI EQUIPAGGI VERIFICATI AL 26° RALLY DEL TARTUFO CLASSIFICHE IN TEMPO REALE CON LA CRONACA DELLA GARA E LE IMPRESSIONI ALLE ASSISTENZE 

Le interviste di Tommaso Valinotti di Kaleidosweb, Corrado e Cristina di Radio Valle Belbo National Sanremo:

–          Bosca: ci siamo girati sull’ultima prova perdendo una manciata di secondi, ora sulla prova sette proviamo a riprenderci un po’ di vantaggio perché 14 secondi su Cantamessa con due prove, non siamo per niente tranquilli.

–          Cantamessa: siamo andati più forte dello scorso anno, ma fa comunque piacere vedere un giovane andare ancora più forte. Abbiamo ancora alcuni problemi di assetto che correggeremo ulteriormente.

–          Rossetti: ho perso troppo tempo quando ci siamo girati, era un punto stretto e non c’era lo spazio per fare manovra. Proviamo comunque ancora alcune regolazioni sulla Grande Punto.

–          Strata: ho provato arrivare in assistenza ma avendo una ruota distrutta, ci spiace ma dobbiamo abbandonare.

PS6 Vesime – km 7,500 ore 14,10

Finalmente Cantamessa vince una prova e prova ancora a crederci: impiega 5’44”7, quasi due secondi in meno di prima e Bosca è secondo a 3”7 – ne mancano ancora 14 per raggiungerlo nell’assoluta e probabilmente in sole due prove restanti è un impresa che solo uno come Cantamessa potrebbe riuscirci. Gagliasso è terzo +13”6 davanti ad Arione + 18”6 e Strata che stringe i denti per portare comunque a casa una prestazione di tutto rispetto: è quinto in prova a 20”0 e sesto nell’assoluta. Bernardi questa volta è più veloce di Pinzano e sono rispettivamente sesto +22”9 il cuneese e settimo + 23”1 il biellese. Ottavi si piazzano Calleri-Bevione +25”9 davanti ad Araldo-Boero +26”0 e decimi Benazzo-Francalanci a 26”8. Rossetti nel disperato tentativo di dare affondo, si gira e nel concitato momento resta incastrato con la vettura buttando alle ortiche altri preziosi secondi che però non compromettono il bronzo di podio provvisorio.

La classifica provvisoria:        1.Bosca,A. – Aresca,R. (PEUGEOT 207 S2000) in 36’11.4;

2.Cantamessa,L. – Bollito,L. (PEUGEOT 207 S2000) a 14.0;

26° RALLY DEL TARTUFO CLASSIFICA E LA CRONACA
26° RALLY DEL TARTUFO CLASSIFICA E LA CRONACA

3.Rossetti,L. – Mancini,C. (ABARTH GRANDE PUNTO S200) a 1’08.9;

4.Gagliasso,P. – Tirone,E. (PEUGEOT 207 S2000) a 1’58.5;

5.Arione,L. – Cestari,E. (RENAULT CLIO S1600) a 2’02.9;

6.Strata,M. – Garbero,Y. (MITSUBISHI LANCER EVO X) a 2’08.2;

7.Bernardi,G. – Zanini,P. (RENAULT CLIO R3C) a 2’40.6;

8.Araldo,J. – Boero,L. (RENAULT CLIO S1600) a 2’41.6;

9.Calleri,G. – Bevione,F. (CITROEN DS3) a 2’45.0;

10.Pinzano,C. – Zegna,M. (RENAULT CLIO R3C) a 2’45.6;

PS5 Madonna della Neve – km 7,460 ore 13,34

Anche la quinta prova va a Bosca, inarrestabile la marcia del giovane talento santostefanese che nonostante un vantaggio di oltre diciassette secondi su Cantamessa nella classifica provvisoria, continua la sua marcia di rullo compressore e chiude in 4’65”0 un tempo maggiore di 1”7 del precedente passaggio. Cantamessa migliora di 4 decimi ma è secondo davanti a Rossetti pure lui con 1 decimi in meno del passaggio precedente. Gagliasso è quarto +17”8 e Airone quinto +18”0. Benazzo-Francalanci sistemate alcune tarature di assetto ottengono un buon sesto tempo +21”6 chiudendo davanti al giovane Melifiori paritempo a Calleri a 22”7. Pinzano +25”0 e Bernardi +25”6 chiudono la top ten. Strata urta il posteriore in prova perdendo oltre un minuto e pure le speranze di combattere per il bronzo in quanto l’assetto è ormai compromesso. Franco Augusto si ferma in prova con la Clio S1600 incidentata.

La classifica provvisoria:        1.Bosca,A. – Aresca,R. (PEUGEOT 207 S2000) in 30’23.0;

2.Cantamessa,L. – Bollito,L. (PEUGEOT 207 S2000) a 17.7;

26° RALLY DEL TARTUFO CLASSIFICA E LA CRONACA
26° RALLY DEL TARTUFO CLASSIFICA E LA CRONACA

3.Rossetti,L. – Mancini,C. (ABARTH GRANDE PUNTO S200) a 37.6;

4.Arione,L. – Cestari,E. (RENAULT CLIO S1600) a 1’48.0;

5.Gagliasso,P. – Tirone,E. (PEUGEOT 207 S2000) a 1’48.6;

6.Strata,M. – Garbero,Y. (MITSUBISHI LANCER EVO X) a 1’51.9;

7.Araldo,J. – Boero,L. (RENAULT CLIO S1600) a 2’19.3;

8.Bernardi,G. – Zanini,P. (RENAULT CLIO R3C) a 2’21.4;

9.Calleri,G. – Bevione,F. (CITROEN DS3) a 2’22.8;

10.Pinzano,C. – Zegna,M. (RENAULT CLIO R3C) a 2’26.2;

PS4 Pian Canelli – km 11,340 ore 12,55

Alessandro Bosca e Roberto Aresca si aggiudicano il quarto scratch consecutivo in 7’24”0 migliorando il loro precedente passaggio di 1”9. Luca Rossetti si migliora di 5”5 ma non bastano per vincere e resta secondo a 4”6 dal giovane astigiano. Luca Cantamessa sigla il terzo tempo in prova a 5”6 e Strata il quarto, nonostante problemi al turbo, a 10”9 e nella provvisoria cede di nuovo il gradino più basso del podio a Rossetti-Mancini per soli 2”2. Il poirinese Gagliasso è quinto +18”6 davanti al castiglionese Arione +26”6 e all’acquese Benazzo +27”5 in rimonta ma ancora fuori dalla top ten assoluta. Chiudono nell’ordine il santostefanese Araldo +29”3, il martinianese Bernardi +31”9 ed il biellese Pinzano a 32”8 che precede per 8 decimi l’avversario Calleri avanti a lui nella provvisoria assoluta per 1”1.

La classifica provvisoria:        1.Bosca,A. – Aresca,R. (PEUGEOT 207 S2000) in 25’27.0;

2.Cantamessa,L. – Bollito,L. (PEUGEOT 207 S2000) a 17.0;

26° RALLY DEL TARTUFO CLASSIFICA E LA CRONACA
26° RALLY DEL TARTUFO CLASSIFICA E LA CRONACA

3.Rossetti,L. – Mancini,C. (ABARTH GRANDE PUNTO S200) a 31.7;

4.Strata,M. – Garbero,Y. (MITSUBISHI LANCER EVO X) a 33.9;

5.Arione,L. – Cestari,E. (RENAULT CLIO S1600) a 1’30.0;

6.Gagliasso,P. – Tirone,E. (PEUGEOT 207 S2000) a 1’30.8;

7.Araldo,J. – Boero,L. (RENAULT CLIO S1600) a 1’51.9;

8.Bernardi,G. – Zanini,P. (RENAULT CLIO R3C) a 1’55.8;

9.Calleri,G. – Bevione,F. (CITROEN DS3) a 2’00.1;

10.Pinzano,C. – Zegna,M. (RENAULT CLIO R3C) a 2’01.2;

Sentite al parco assistenza di Canelli: interviste di Tommaso Valinotti di Kaleidosweb, Corrado e Cristina di Radio Valle Belbo National Sanremo.

–         Bosca: tutto bene per ora, mi sto divertendo un sacco, era dai tempi delle sfide con Nucita che non attaccavo così fin dai primi metri;

–         Cantamessa: la vettura non ha l’assetto che mi aspettavo e quindi non riesco dare il massimo, certo che undici secondi ora son tanti. Proviamo a cambiare qualcosa.

–         Rossetti: mai usata la Grande Punte con gomme Pirelli e si comportano diversamente dalle Michelin da me utilizzate. Ora, dopo la toccata sulla terza che ha causato un piccolo danno al posteriore, rifacciamo l’assetto completo per provare a capire le nuove calzature;

–         Strata: più di così posso fare, sono terzo al momento nonostante le Super 2000 su questo tipo di strade sono più performanti;

–         Benazzo: sulla terza ho forato e sono rimasto un po’ indietro, vediamo di recuperare qualche posizione.

–         Terenzio Testoni responsabile tecnico Pirelli: siamo qui per seguire da vicino le nostre coperture ed il Tartufo per noi è grande punto di riferimento per fondo stradale e per tipo di strade veramente molto impegnative, dove le gomme vengono messe sotto stress ad ogni metro di percorso, sia lateralmente nelle strette e sporche curve che in frenata ed accelerazione. Un ottimo laboratorio per i nostri test.

PS3 Vesime – km 7,500 ore 10,52

Ancora il giovane Ale Bosca il più veloce di tutti e sul terzo tratto cronometrato impiega 5’42”8 a percorrere i sette chilometri e mezzo di speciale. Cantamessa contiene il distacco in prova a 3”8 ma se ne trova più di undici nella classifica assoluta. Strata sta andando forte anche lui e piazza la sua “Mitsu” al terzo posto a 7”2 che anticipa Rossetti +11”4 e lo scavalca nella provvisoria generale soffiandogli il terzo posto. Il campione valtellinese nel corso della terza prova urta col posteriore destro la Grande Punto che all’assistenza necessita le dovute sistemazioni. Airone è quinto in prova +18”7 e primo di S1600, davanti a Gagliasso a 23”2. Buon settimo tempo per Pinzano +25”9 primo di R3C seguito da Araldo +26”3, Bernardi +29”6 e Tarantino +34”3. Ciriotti-Araspi urtano la loro Clio e rendono difficoltoso il passaggio dei concorrenti che li seguono fino al n° 32, dopo di che dalla Direzione di Gara arriva l’ordine del proseguo in trasferimento per tutti gli altri per evitare rischi inutili.

La Provvisoria:            1.Bosca,A. – Aresca,R. (PEUGEOT 207 S2000) in 18’03.0;

2.Cantamessa,L. – Bollito,L. (PEUGEOT 207 S2000) a 11.4;

3.Strata,M. – Garbero,Y. (MITSUBISHI LANCER EVO X) a 23.0;

4.Rossetti,L. – Mancini,C. (ABARTH GRANDE PUNTO S200) a 27.1;

5.Arione,L. – Cestari,E. (RENAULT CLIO S1600) a 1’03.4;

6.Gagliasso,P. – Tirone,E. (PEUGEOT 207 S2000) a 1’12.2;

7.Araldo,J. – Boero,L. (RENAULT CLIO S1600) a 1’22.6;

8.Bernardi,G. – Zanini,P. (RENAULT CLIO R3C) a 1’23.9;

9.Pinzano,C. – Zegna,M. (RENAULT CLIO R3C) a 1’28.4;

10.Franco,A. – Zuccaro,G. (RENAULT CLIO S1600) a 1’55.2;

PS2 Madonna della Neve – km 7,460 ore 10,16

Un piccolo problema di semaforo allo start di Bosca, aveva in un primo momento visto vincitore della prova Cantamessa per due secondi, ma, appena chiarito l’inghippo tecnico si è proceduti ad assegnare la vittoria al giovane pilota santostefanese in 4’54”3 e Cantamessa secondo a 2”0;  Rossetti è terzo a 5”5 e precede Strata per mezzo secondo, mentre ottimo quinto tempo in prova per il giovane Gianluca Melifiori +14”8 (sfortunato nel corso della prima prova in quanto una foratura lo aveva relegato al 48° tempo assoluto) primo fra le S1600 davanti al compagno di classe Arione +16”1. Gagliasso tarda a trovare il filo giusto ed è settimo +20”8 con la 207 davanti alle due Clio R3C di Pinzano-Zegna +26”8 e Calleri-Bevione +27”3.

Mastrazzo-Barison toccano col posteriore la loro 306 Maxi piegando il ponte posteriore salutando così la combriccola.

La Provvisoria:            1.Bosca,A. – Aresca,R. (PEUGEOT 207 S2000) in 12’20.2;

2.Cantamessa,L. – Bollito,L. (PEUGEOT 207 S2000) a 7.6;

3.Rossetti,L. – Mancini,C. (ABARTH GRANDE PUNTO S200) a 15.7;

4.Strata,M. – Garbero,Y. (MITSUBISHI LANCER EVO X) a 15.8;

5.Arione,L. – Cestari,E. (RENAULT CLIO S1600) a 44.7;

6.Gagliasso,P. – Tirone,E. (PEUGEOT 207 S2000) a 49.0;

7.Bernardi,G. – Zanini,P. (RENAULT CLIO R3C) a 54.3;

8.Araldo,J. – Boero,L. (RENAULT CLIO S1600) a 56.3;

9.Calleri,G. – Bevione,F. (CITROEN DS3) a 59.1;

10.Pinzano,C. – Zegna,M. (RENAULT CLIO R3C) a 1’02.5;

PS1 Pian Canelli – km 11,340 ore 9,37

Alessandro Bosca e Roberto Aresca mettono subito in chiaro fin dalla prima prova che venderanno cara la pelle ed il messaggio è di quelli chiari ed inequivocabili: si impongono sulla prima prova impiegando 7’25”9 con la Peugeot 207 S2000 Balbosca. I campioni in carica Luca Cantamessa e Lisa Bollito su stessa vettura sono secondi a 5”6 e terzo tempo per Marco Strata e Ylenia Garbero su Mitsubishi Lancer +7”8. Il tre volte campione europeo Luca Rossetti con l’astigiano Corrado Mancini sono quarti a 8”2 con la Fiat Grande Punto Abarth che negli anni gli ha regalato tante soddisfazioni e che ore è da riprendere in mano. Più staccati ma con un buon quinto tempo, Patrik Gagliasso ed Elio Tirone su 207 a 26”2 nonostante un escurione in un fossato, seguiti da Luca Airone e Jacopo Araldo entrambi su Clio S1600 rispettivamente a 26”6 e 27”5. Bernardi-Zanini sono ottavi a 28”0 ma primi in R3C con la loro Renault Clio che precedono Brega-Biglieri su Mitsubishi usciti dalla prova con un ritardo di 29”5 per problemi alla pompa dei freni che ne consiglia l’amaro ritiro. Chiudono decimi Calleri-Bevione +31”8 su Citroen DS3. Rossi-Culasso si fermano per la rottura di un semiasse della loro Clio Williams, Tondina-Bongianni finiscono in un campo con la Clio RS senza conseguenze, mentre a Caruso-Fabbian è il motore della loro 106 Rally a causarne lo stop forzato.

PER LE CLASSIFICHE IN TEMPO REALE CLICCA QUI  Asti 26 luglio 2014 Sono 97 gli equipaggi verificati per questa ventiseiesima edizione del Rally del Tartufo in programma per domani, domenica 27 luglio 2014. Novantadue le vetture moderne di cui sei Super 2000, tre R4, una N4, una K11, sei Super 1600, otto R3C, quattro R3T, sei A7, una R3D, quattro R2B, undici N3, otto A6, una RSTB, una RS4, nove A5, quattordici N2, una R1B, una A0 e sei N1, mentre frale Auto Storiche verificano una Opel Ascona 400, una Opel Manta 200E, una Ford Escort RS 2000, una Fiat 124 Spyder ed una Lancia Fulvia Coupè 13S Luca VS Luca con l’incognita “Ale”; e se aggiungiamo tutta la serie di personaggi pronti a giocarsela fino all’ultimo per contrastare la triade, quest’anno il “Tartufo” è pronto a presentare un piatto più saporito del solito.

26 Rally del Tartufo la cronaca e le classifiche
26 Rally del Tartufo classifica e cronaca

Interviste di Tommaso Valinotti “Kaleidosweb”: Alessandro Bosca: è la seconda volta che parto con il numero 1 e la volta scorsa non sono stato fortunato, avendo cappottato subito. Sono qui per effettuare un test delle gomme Pirelli, ma quando si è in prova speciale si pensa solo ad accelerare. Una gara con due grandi campioni come Luca Cantamessa che la gara l’ha vinta nove volte ed un tre volte campione europeo come Luca Rossetti è un confronto di altissimo livello. Ma attenzione anche a Marco Strata che sta vivendo un periodo di forma fantastico. Luca Cantamessa:  Il Tartufo ha un elenco iscritti di prim’ordine, come d’altronde merita. La presenza di Luca Rossetti, tre volte campione europeo, da il giusto risalto ad una gara di alto livello. Ma non C’è solo Rossetti, infatti anche la presenza di un giovane emergente come Alessandro Bosca è da tenere d’occhio perché farà di tutto per mettersi in evidenza. Personalmente sono dieci mesi che non corro, ma questa gara la faccio sempre volentieri. E non sono certo senza motivazioni, anche se l’ho vinta nove volte. Vincerla 25 volte. Con il passar del tempo si ha meno stimoli e meno grinta nel voler correre, ma poi quando si comincia la voglia è sempre al massimo. Luca Rossetti: Mi ha invitato Paolo Gentile della Trico ed ho accettato immediatamente. E’ una bella emozione tornare con la Punto Abarth con cui ho vinto un titolo europeo ed ho conquistato numerosi successi. Dopo tre anni che non la uso, l’ultimo impegno fu a Monza 2011 mentre l’ultima gara su strada fu il Vallese dello stesso anno, devo riprendere i meccanismi perché è diversa dalla Skoda usata nelle ultime stagioni. Ma ci farò la mano. Le prove mi piacciono molto, specie la prima la Piancanelli. La gara è più corta di quelle a cui sono abituato, ma sicuramente molto impegnativa.

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