Il racconto di tutto il 12° Rally Campagnolo con la classifica in tempo reale

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Il 12° Rally Campagnolo la cronologia e tutto il racconto della gara

Il 12° Rally Campagnolo a Da Zanche e De Luis

Ancora una volta l’ultima prova speciale rivoluziona la classifica della gara vicentina: si rompe il motore sulla Porsche 911RSR di Guagliardo e Da Zanche in coppia con De Luis realizza il poker. Salvini sale sul secondo gradino del podio e Negri lo completa.

A Sbalchiero su Porsche 911 SC la vittoria nel 3° Raggruppamento e a Parisi sulla S quella nel 1°

A Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti la vittoria nel Trofeo A112 Abarth

Isola Vicentina (VI), 28 maggio 2016 – Lucio Da Zanche cala il poker al 12° Rally Campagnolo, gara che un volta di più ha vissuto un rocambolesco finale. Nel corso dell’ultima speciale Guagliardo e Granata che erano saldamente al comando hanno dovuto alzare bandiera bianca causa rottura del motore della Porsche 911 SC Gruppo B e dare l’addio ad una vittoria che avevano ipotecato sin dalla speciale del venerdì. Lucio Da Zanche conquista così la sua quarta vittoria nella gara vicentina, la prima in coppia con Daniele De Luis e per l’occasione coi colori della Squadra Corse Isola Vicentina e rompe un digiuno che durava da parecchio tempo; il valtellinese non ha mai mollato la presa risultando il più costante nell’inseguimento a Guagliardo, vincendo due speciali. Un soddisfatto Alberto Salvini in coppia con Davide Tagliaferri porta la sua Porsche 911 RSR, coi colori Piacenza Corse, in seconda posizione assoluta e di 2° Raggruppamento grazie ad una prestazione convincente ribadita da due vittorie parziali. Il podio assoluto viene completato dalla Lancia Delta Integrale Gruppo A di Davide Negri e Betty Tognana che sono riusciti a correre una buona seconda parte di gara; per il duo della Meteco Corse anche la vittoria di 4° Raggruppamento. Stringono i denti Giorgio Costenaro e Sergio Marchi e riescono a portare all’arrivo ai piedi del podio la Lancia Stratos che nonostante qualche problema al motore è arrivata sino al traguardo.

Impegnato una tantum correndo la gara di casa, il locale Nereo Sbalchiero firma il quinto posto assoluto con la Porsche 911 SC in coppia con Alberto Ferracin, con la quale si aggiudica anche la vittoria di 3° Raggruppamento. Buona la prestazione dei piemontesi Marco Bertinotti e Andrea che chiudono sesti con la Porsche 911 RS precedendo nella globale la vettura gemella di Graziano Muccioli e Luisa Zumelli. Un soddisfatto Pierluigi Zanetti in coppia con Camilla Sgorbati è il più veloce tra le “duemila” con l’Opel Ascona SR che porta in ottava posizione. Antonio Manfrinato e Simona Mantovani sono noni assoluti con la Lancia Delta Integrale e la top ten viene chiusa dall’Alfa Romeo Alfetta GTV di Riccardo Bucci e Barbara Neri.

Dopo una bella sfida, la vittoria di 1° Raggruppamento vede la vittoria dei piemontesi Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo su Porsche 911 S i quali hanno la meglio sulla vettura gemella dei lombardi Marco Dall’Acqua ed Emanuele Paganoni. Degne di nota le prestazioni di Michele Doretto e Barbara Arcangioli con la debuttante nei rally storici Honda Civic 1.6 Gruppo A che portano in undicesima posizione. Bella anche la gara di Luciano e Lorena Chivelli primi di classe con la Fiat 127 Sport Gruppo 2. Successo nella femminile per Fiorenza Soave e Paola Ferrari con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A.

Lisa Meggiarin ritrova la sua A112 Abarth e riesce finalmente a vincere la gara di casa in coppia con Silvia Gallotti grazie ad una gara regolare e priva di sbavature; sul podio salgono poi Maurizio Cochis e Milva Manganone e Massimo Gallione con Lugi Cavagnetto autori una volta di più di una notevole rimonta.

LA CRONACA DEL SECONDO GIRO – Dopo il primo nel quale Guagliardo ha messo una seria ipoteca sulla vittoria, il secondo è vissuto sul controllo degli avversari parte del pilota siciliano che ha comunque firmato il parziale nella “Santa Caterina 2” . La seconda tornata di prove era iniziata con Salvini che svettava sulla “Gambugliano 2” mentre la ripetizione della “Passo Xomo” era ancora appannaggio di Da Zanche; dopo una prima parte del rally che ha registrato diversi colpi di scena, la seconda è stata decisamente più tranquilla soprattutto per il quintetto di testa fino ad una speciale dalla fine; partita in perfetto orario, la “Recoaro 1000 2” dopo qualche minuto ha emesso il verdetto che rende un volta di più l’ultima speciale del Rally Campagnolo quella che ribalta la situazione: dopo un paio di chilometri dallo start viene segnalata ferma la vettura di Guagliardo e per Da Zanche si aprono le porte verso la quarta vittoria dopo quelle ottenute nel 2009, 2011 e 2012. Il valtellinese in coppia con De Luis firma così il quarto successo

Nel frattempo avevano salutato la compagnia lo sfortunato di Luise mentre occupava la decima posizione con la Fiat Ritmo 130, a causa del bloccaggio del cambi e la sfortuna si accanisce col giovane Riccardo Canzian che si stava esprimendo una volta di più ad alti livelli, ma una foratura e conseguente difficoltoso cambio ruota in prova lo fanno precipitare in fondo alla classifica.

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Mozzi e Biacca vincono il Campagnolo Historic

Il duo mantovano su Opel Kadett primeggia ad Isola Vicentina precedendo Senna – Zaffani e Martini – Moscato.

campagnolo_sportIsola Vicentina (VI), 29 maggio 2016 – Reduce dallo splendido terzo posto assoluto conquistato sei giorni prima alla Mille Miglia Storica, la coppia mantovana formata da Giordano Mozzi e Stefania Biacca, si aggiudica con l’Opel Kadett Gt/e la gara di regolarità sport valevole per il Trofeo Tre Regioni. La gara si è corsa in abbinamento col Rally Storico Campagnolo iniziando col prologo serale nel quale si mettono in evidenza i toscani Alessio Bacci e Marco Monciatti che stampano il “netto” con la loro Autobianchi A112 Abarth.

L’indomani, sono Sandro Martini ed Elisa Moscato su Fiat Uno 70S a muovere la classifica e portarsi al comando con Bacci, Pilastro e Mozzi in scia, con Senna a chiuder il quintetto di testa.

Si prosegue sino al riordino di metà gara dove Bacci entra al comando con 12 penalità precedendo Mozzi a 17 e Maurizio Senna con Lorena Zaffani sulla Volkswagen Golf Gti a 18. Martini scivola in quarta posizione con tre punti di vantaggio su Adriano Pilastro ed Oscar Savoldelli sull’Autobianchi A112 Abarth. E’ a Santa Caterina che avviene l’avvicendamento con Bacci che scivola in quarta posizione e Mozzi prende il comando trascinando in scia Martini e Senna con quest’ultimo che sul filo di lana sale di una posizione arrivando a due soli centesimi di scarto dalla coppia vincitrice.

Il palco di Piazza Marconi ad Isola Vicentina vede salire l’Opel Kadett del duo Mozzi e Biacca quale vincitrice dell’ottava edizione della regolarità sport seguita dalla Volkswagen Golf Gti di Maurizio Senna, anch’egli reduce dalla Mille Miglia, in coppia con Lorena Zaffani e dalla Fiat Uno 70S di un convincente Sandro Martini con Elisa Moscato. Ai piedi del podio un altro equipaggio recente protagonista della “Freccia Rossa”, quello formato da Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu, quarti con l’Autobianchi A112 Abarth e quinti concludono i già citati Bacci e Monciatti.

La classifica delle vetture del periodo J2 vede al primo posto la Mercedes 190 E 2.3 di Luigi e Massimo Fracasso.

Il Campagnolo era anche il quarto appuntamento del Trofeo Tre Regioni il cui podio assoluto, una volta di più rispecchia quello della gara. La classifica delle Scuderie premia il Progetto M.I.T.E. che precede la Squadra Corse Isola Vicentina ed il Team Bassano.

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12° Rally Campagnolo: la situazione a metà gara

Guagliardo su Porsche 911 firma tre prove su quattro e conduce su Da Zanche che se ne aggiudica una; Salvini con la terza Porsche completa il provvisorio podio.

Ritirati “Lucky”, “Zippo” e Zordan. Parisi avanti nel 1° Raggruppamento.

Meggiarin al comando nel Trofeo A112 Abarth.

Isola Vicentina (VI), 28 maggio 2016 – La giornata di sabato inizia col doppio scratch di Guagliardo con la Porsche 911 Gruppo B; il pilota siciliano infila l’uno-due a Gambugliano e Santa Caterina arrivando al riordino di Sant’Antonio con 18”7 su Da Zanche e con 27”8 su Salvini entrambi sulle Porsche 911 Rsr. Il toscano della Porsche parte bene con un ottimo secondo a Gambugliano ma sulla successiva accusa quasi 22”. Lucky fatica un po’ a tenere il passo del trio di testa e recrimina anche per un testacoda a Santa Caterina, lungo la quale Baggio è costretto al ritiro per rottura della frizione della Lancia Rally 037 e per lo stesso problema si ferma la Fiat 124 Abarth di Finati e Codotto. Ferma anche la Ford Escort RS di Cesarini e Gabrielli a causa della rottura di un mozzo che ha provocato la perdita di una ruota. Faticano più del previsto Negri e Tognana che non riescono a risolver i problemi sulla loro Delta e viaggiano in quinta posizione precedendo Costenaro e Marchi soddisfatti dell’andamento della gara con la Lancia Stratos. Sbalchiero, in coppia con Ferracin, ha delle difficoltà ad adattarsi alla Porsche 911 SCRS con la quale comunque sta primeggiando nel 3° Raggruppamento. Canzian e Pisati cambiano passo ed entrano nella top ten con l’Opel Kadett Gt/e precedendo i piemontesi Bertinotti e Rondi al loro primo Campagnolo che li vede noni dopo tre prove, precedendo di circa 3” la Fiat Ritmo 130 Tc di Luise e Ferro. Dell’Acqua e Paganoni con la Porsche 911 S passano a condurre nel 1° davanti a Parisi e D’Angelo.

Si arriva a Passo Xomo con la firma di Da Zanche che spezza l’egemonia di Guagliardo; il valtellinese rosicchia 1”3 al siciliano e allunga su Salvini che rimane terzo. Lucky esce dalla prova col quarto tempo ma anche con una sospensione della Delta danneggiata ed è costretto a fermarsi.

Nel Trofeo A112 Abarth dopo quattro prove conducono Meggiarin e Gallotti con 34”5 su Cochis e Manganone e 1’10 su Canetti e Pastorino. Armellini sciupa la gara con un’uscita di strada che lo penalizza di oltre un minuto e Gallione paga 120 secondi di penalità al controllo orario dopo aver sostituito un braccio della sospensione danneggiato. Fermi per una toccata Scalabrin e Minuzzo. Ritirati anche Vezzola e Nardi.

Dopo quattro rilevamenti del Campagnolo Historic Regolarità Sport conducono i toscani Bacci e Monciatti su Autobianchi A112 Abarth con sole 8 penalità; alle loro spalle, appaiati a 13 Mozzi e Biacca su Opel Kadett Gt/e e Senna e Zaffani con Volkswagen Golf Gti. Quarti e quinti i portacolori del Progetto M.I.T.E. Martini e Pilastro con Moscato e Savoldelli.

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