PIERO LONGHI E MAURIZIO IMERITO, SKODA FABIA S 2000, VINCONO IL 22. RALLY SAN CRISPINO, SESTO ROUND DEL CAMPIONATO ITALIANO RALLY Andreucci e Andreussi, secondi su Peugeot 207 S2000 Terzo posto per i Rossetti e Chiarcossi a bordo della Abarth Grande Punto

In Rally
Comunicato stampa e foto ACI SPORT 
PIERO LONGHI E MAURIZIO IMERITO, SKODA FABIA S 2000, VINCONO IL 22. RALLY SAN
CRISPINO, 1. RALLY CITTA’ DI GUBBIO, SESTO ROUND DEL CAMPIONATO ITALIANO RALLY
 
L’equipaggio dello Skoda Rally Team Italia si aggiudica la gara su terra della serie Tricolore ACI CSAI. I
piemontesi centrano la prima vittoria dell’anno, precedendo al traguardo di San Mauro Pascoli Andreucci e
Andreussi, secondi su Peugeot 207 S2000 dopo essere stati al comando della gara. Terzo posto per i friulani
Rossetti e Chiarcossi a bordo della Abarth Grande Punto. Quarti sono Travaglia e Granai, Peugeot 207
S2000, ancora al comando del campionato tricolore a pari merito con Paolo Andreucci.
 
 
 
Gubbio, 11 luglio 2009 – E’ stata una lotta sul filo dei secondi, una sfida a tre tirata e appassionante con
un finale imprevedibile la ventiduesima edizione del Rally San Crispino, corsa su strade storiche per i rally,
quelle di Gubbio, sulle quali i campioni hanno fatto la differenza, come sempre. Paolo Andreucci e Anna
Andreussi sono stati i più veloci nella prima parte di gara, poi sono rallentati da forature perdendo il primato
a favore di Luca Rossetti e Matteo Chiarcossi, velocissimi nel finale. I friulani dell’Abarth, sulla quinta prova
speciale superano il toscano in difficoltà e passano al comando, ma nell’ultima prova forano a loro volta e
scivolano al terzo posto. Longhi e Imerito, praticamente all’esordio con la Skoda e costantemente in seconda
posizione per tutta la giornata di gara tagliano per primi il traguardo. Quarti si piazzano Renato Travaglia e
Lorenzo Granai, Peugeot 207 S2000 Sab Motorsport.Il Rally San Crispino ha emesso i suoi verdetti ed il
campionato resta aperto, più che mai. Travaglia mantiene il primato in classifica generale a pari merito con
Andreucci. Quinti assoluti sono Andrea Perego e Mario Pizzuti, Mitsubishi Lancer Evo X, primi anche nella
gara del Trofeo Indipendenti. Francesco Fanari, in coppia con Stefano Stefanelli, si aggiudica la gara della
Subaru Impreza Cup, mentre Daniele Dall’Ara e Marco Piazzini, Renault Clio, primi tra le due ruote Motrici.
Il ritmo di gara è alto sin dalle prime battute. Immancabilmente è Paolo Andreucci il riferimento impiegando
27’51”4 sui trentasette chilometri sterrati della piesse d’apertura, dedicata a Tommi Makinen. In prova,
Longhi è il più vicino al toscano, con soli otto secondi di ritardo. Luca Rossetti ha il terzo tempo a 18”4, ma
la sua Punto patina molto all’anteriore. Quarto tempo per Andrea Perego, che ben sfrutta la posizione di
partenza arretrata. Renato Travaglia paga 32”4 per problemi al freno a mano. I piloti del Gruppo N faticano
a tenere il passo: Ceccoli è il migliore con 33” pur terminando con gomme finite, seguono poi nell’ordine
Campedelli, Aghini e Navarra che fora la gomma anteriore sinistra a sei chilometri dallo stop. Mauro Trentin
esce indenne dalla piesse, ma con un tempo più alto di un minuto e mezzo rispetto al limite fissato da
Andreucci.
 
Umberto Scandola, Abarth Grande Punto, arriva a bassa velocità allo start della prima prova, prende il via
regolarmente nel suo orario ma si ferma al terzo intermedio, riparte dopo sei minuti, quindi si ritira
definitivamente al nono chilometro per problemi elettrici. Giovanni Manfrinato stacca una ruota alla sua
Mitsubishi, Emanuele Dati non arriva al fine prova per problemi al cambio, Marco Signor si ferma dopo aver
toccato e piegato un braccetto della ruota anteriore destra. Il giovane sammarinese Alex Raschi allunga la
lista dei ritirati per problemi alla vettura, Teemu Arminen scoda e tocca un albero con la parte posteriore
destra.
 
Andreucci allunga nella Colin McRae, seconda speciale, mettendosi ancora dietro di sei secondi Longhi e di
poco più di sette Rossetti. I problemi di gomme patiti nella prima piesse da Simone Campedelli, meno
influiscono nella successiva consentendogli di centrare l’ottima quarta prestazione cronometrica, a nove
secondi da Andreucci e con nove decimi di vantaggio su Navarra. Ha il quinto tempo il cesenate della
Subaru, combattendo con l’assetto della Subaru che risente dei chilometri percorsi con la gomma a terra
nella prova speciale precedente. Travaglia non riesce a tenere dritta la Peugeot 207 e il mal funzionamento
del freno a mano non lo aiuta a far meglio del sesto tempo.
 
 
 
Il primo giro di prove vede Andreucci al comando della gara, ma Longhi lo segue a 14”4. Dopo le prime
schermaglie, nelle quali i due piloti hanno mostrato i muscoli, li attendono altre quattro prove e un centinaio
di chilometri sui quali confrontarsi apertamente. Rossetti è terzo con 26 secondi di ritardo, ma potrebbe
ancora farcela a rientrare, quarto è il lombardo Andrea Perego che è riuscito anche nella seconda piesse a
tenere ritmo nonostante la sua Mitsubishi abbia problemi di pescaggio della benzina, duellando per il primato
del Trofeo Indipendenti e del Gruppo N con Campedelli, quinto a 2 secondi e tre da Perego. Sesto assoluto è
Travaglia, settimo Ceccoli, ottavo Angrisani. Nono Andrea Aghini al rientro in gara con la Subaru Impreza,
seguito a tre secondi da Navarra, decimo. Teemu Arminen guida la gara della Subaru Cup, con dodici
secondi di vantaggio su Francesco Fanari. Primo tra le vetture a due ruote motrici è Daniele Dallara che con
la Renault Clio conduce su Luigi Ricci con la Bmw 120 D.
 
Le strade si sono pulite dal primo strato di ghiaino, migliora il grip e la velocità aumenta. Rossetti vola sulla
Makinen e realizza il miglior tempo, migliorando di trenta secondi il limite assoluto. Longhi si trova benissimo
con le “racing terra” e avvicina la prestazione del friulano per soli quattro secondi. A pochi chilometri dal fine
prova Andreucci fora la gomma posteriore destra, ed ha il terzo crono a 6”1, perdendone due nei confronti di
Longhi e sei da Rossetti. La gara sembra ormai totalmente in mano a questi tre piloti che proseguono
mantenendo le posizioni: Andreucci primo, Longhi secondo, terzo Rossetti. Travaglia, infatti, si è ripreso dai
problemi tecnici precedenti ed è quarto in prova, ma a 11”8, superando Perego nell’assoluta ed è quarto
assoluto a cinquantatre secondi. Il lombardo fora in prova ma è sempre il migliore del produzione, stacca il
quinto tempo che gli assicura la quinta piazza assoluta. Daniele Ceccoli riesce ad attaccare, risale al sesto
dopo aver superato un Campedelli in difficoltà nella polvere di Navarra, raggiunto in prova dopo che il
cesenate ha forato. Aghini ha un ottimo spunto, settimo tempo. Anche Trentin non va male, ottavo.
Nella quarta prova, McRae, Andreucci e Rossetti viaggiano in coppia e realizzano tempi praticamente simili.
Quattro decimi danno il primato parziale al friulano, “Ucci” è infatti secondo. Terzo è Navarra che si migliora
sempre più e perde soli due secondi e tre. Quarto Longhi questa volta a 5”4 dal primo e con Travaglia sugli
scarichi, quinto, a meno di un secondo. Campedelli dà fondo alle risorse, sesto tempo il suo a precedere Perego.
 
 
 
Ad un solo terzo di gara dal traguardo, cinquantuno chilometri di prova speciale, Andreucci è al comando
della gara con 17”4 su Longhi e 19”5 su Rossetti. Travaglia è quarto a quasi un minuto, quinto è Andrea
Perego primo degli indipendenti e del Gruppo N. Fanari guida la classifica della Subaru Cup, mentre Luigi
ricci è primo tra le due ruote motrici.
  
Andreucci lo aveva detto che la San Bartolomeo avrebbe deciso la gara, così è stato. Sulla quinta prova,
ultimo passaggio sulla Makinen, il toscano della Peugeot fora la gomma anteriore destra e rompe il tubo dei
freni, perde 34”9 ed il primato. Rossetti ha lo spunto vincente. Fissa il nuovo limite sulla piesse. 26’47”1, non
lo eguaglia nessuno e passa al comando della gara. Longhi è il più vicino a 19”5, terzo tempo per Travaglia a
20”5. Ad una prova dal termine Rossetti conduce con 15”4 su Andreucci e 17”4 su Longhi. Travaglia è
quarto a un minuto. Perego è quinto, in lotta per il Gruppo N e per i punti del Trofeo Indipendenti con 
Ceccoli, ora a meno di quattro secondi . L’ultima piesse sconvolge ancora la classifica. Luca Rossetti infatti
perde immediatamente il comando a causa di una foratura mentre Paolo Andreucci rallenta per i problemi ai
freni ed a vincere la gare è Piero Longhi che porta così al successo la sua Skoda Fabia praticamente al
debutto nel campionato italiano rally. Il piemontese chiude con 9”6 di vantaggio su Paolo Andreucci, mentre
Luca Rossetti è solo terzi a 31”8 dal vertice. Travaglia che nel frattempo ha recuperato violentemente su i
primi si piazza quarto. Nel frattempo Andrea Perego arriva quinto e si aggiudica il gruppo N ed il trofeo
indipendenti davanti a Daniele Ceccoli. Francesco Fanari si aggiudica la gara della Subaru Impreza Cup.
 
 
Classifiche Campionato Italiano Rally.
Piloti: 1. Travaglia e Andreucci punti 36; 3. Rossetti 32.
 
Costruttori: 1. Peugeot p. 84; 2. Abarth p. 74; 3. Mitsubishi p. 20; 4. Skoda 16; 5. Subaru 8.
 
Trofeo Indipendenti: 1. Ceccoli p. 23; 2. Trentin 21; 3. Dati p. 18. Gruppo N: 1. Ceccoli 32; 2. Navarra 24; 3.
Perego 21
 

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