Rally di Sardegna 2008
AGHINI E CERRAI, SUBARU IMPREZA,
VINCONO IL RALLY DELLA SARDEGNA
Con
il risultato conseguito nella quarta tappa del Trofeo Rally Terra
Aghini è quarto nella generale di campionato, nella quale conduce
Trentin
Nuoro, 21 giugno 2008 – Si è conclusa con la vittoria dell’equipaggio di Subaru Italia, Andrea Aghini
e Massimiliano Cerrai, la quindicesima edizione del Rally della
Sardegna, quarta tappa del Trofeo Rally Terra che si è corsa sugli
sterrati della Barbagia. Una gara avvincente, con continui colpi di
scena ed un’altalenante scambio di posizioni al vertice. Un risultato
importante a premiare le prestazioni del campione toscano, alla prima
affermazione stagionale ottenuta nel giorno del debutto nelle gara su
terra della Impreza STI N14, che gli permette di dare un altro volto
alla sua stagione e rilanciarsi al quarto posto nella classifica
generale di campionato. Una graduatoria che non ha subito grossi
sconvolgimenti al traguardo di Nuoro, anche con le battute a vuoto di
Paolo Pesavento e di Federico Martelli per problemi tecnici alle loro
vetture e che ha in Mauro Trentin il leader sempre più consolidato. E’
infatti l’ottima seconda posizione assoluta all’arrivo al Rally della
Sardegna conseguita dal trevigiano con la Peugeot 207 Super 2000 Racing
Lions, a valorizzare ancor più la sua leadership nella serie. Trentin
ha agguantato la posizione d’onore, che avrebbe potuto essere una
vittoria meritata dopo essere stato al comando nella prima parte di
gara, ma in seguito rallentato da una defaillance all’impianto
frenante, quindi superato da un grande Aghini.
E’
un incoraggiante terzo posto quello conseguito dal toscano Daniele
Batistini, che tiene alta la bandiera della Subaru portando sul podio
l’Impreza Sti in versione N12, confermando la propensione alle gare
difficili e dal fondo duro, riuscendo a tenere a bada un efficace
“Dedo”. L’abruzzese con la Peugeot 207 S 2000 della Friulmotor, ha
superato alcuni problemi allo scarico e lamentato la difficoltà di
trovare l’immediato feeling con il tracciato di gara, centrando la
quarta posizione assoluta, tagliando il traguardo senza la gomma
posteriore sinistra, conseguenza di una foratura nell’ultima piesse. Un
conservativo Luigi Ricci, giunto quinto in gara, è sempre primo tra le
Gruppo N di campionato con la Subaru Impreza N12
della tecnica Bertino. Dopo l’iniziale primato di Leo Guerra, tanto
veloce quanto sfortunato protagonista al comando della gara tra le 2
ruote motrici, durante la quale ha superato in modo brillante un
capottone, per poi ritirarsi nel corso della nona frazione cronometrata
per rottura della cinghia di trasmissione alla Renault Clio. La
vittoria tra le due ruote motrici è così andata a Gianluigi Beschi
primo con la Peugeot 206 RC.
Cronaca
Sono
i tredici chilometri e seicento metri della prima prova speciale Olzai
a dare i primi sorprendenti risultati, segnalando due Subaru in testa
alla gara: Batistini fa volare la sua Impreza STI N 12 riuscendo a star davanti di mezzo secondo ad Aghini, con la Impreza STI N
14. Trentin ha il terzo tempo a un secondo e sette, risultando primo
tra le Super 2000, tracciando un bel solco a tener distante tutti gli
altri. Quarto è infatti Pesavento, Mitsubishi Lancer, con 9”7, quindi
Ricci con la Subaru a già 18”7 da Batistini. Tra le due Ruote Motrici
di Gruppo N, è Guerra su Renault Clio col miglior tempo, staccando di
35”7 Camposiena con la Ford Fiesta ST.
Aghini fa la differenza nella seconda prova e per la prima volta porta
la nuova vettura della Subaru davanti a tutti sulla terra. Gli riesce
nello strappo veloce di soli cinque chilometri di Teti, sui quali le
vetture aspirate possono piazzarsi in scia al Toscano leader della
assoluta: è Trentin a confermarsi col secondo crono, seguito da
Martelli quindi “Dedo” con il quarto tempo. Dettori, Mitsubishi Lancer,
ha il quinto rilievo risultando il più veloce tra i piloti sardi,
mentre Pesavento è solo nono al fine prova. Aghini passa a condurre
nella generale, Trentin è secondo a 2”3 facendo scivolare Batistini in
terza piazza a 3”8, seguono Ricci e Martelli. Il primo ritiro tra i big
è quello di Cenedese, fermo in prova. Sulla terza piesse, Sarule,
Trentin risponde ad Aghini. Aggiudicandosi la frazione cronometrata, il
veneto passa al comando dell’assoluta con 3”8 su Ago, terzo in prova il
toscano. Ottimo “Dedo” che stacca il secondo scratch, mentre rallenta
il passo Ricci. Si ferma definitivamente anche Pesavento per rottura
del radiatore. Nella quarta prova di Sarule Aghini soffre di un
problema agli ammortizzatori posteriori ed ha il quinto tempo. Trentin
è il migliore sulla strada ed arriva al primo parco assistenza con 15”7
su Aghini. C’è lotta serrata per il terzo gradino del podio, sul quale
torna Batistini, grazie al secondo tempo in prova, mettendosi dietro
Martelli che supera “Dedo”, quinto assoluto, e fra loro sono pochissimi
i secondi a distanziarli. Tra le due ruote motrici è ancora al comando
il sammarinese Leo Guerra, nonostante abbia capottato nell’ultimo
tratto cronometrato. Il secondo passaggio sulle prove vede in grande
spolvero Aghini che, messo a posto gli ammortizzatori da parte dei
tecnici, si aggiudica tutte le frazioni, recupera lo svantaggio su
Trentin e lo supera portandosi al comando. Trentin lamenta una
defaillance all’impianto del freno a mano e, dovendo adottare
traiettorie non efficaci riesce a contenere il distacco. Tiene bene
Batistini, che si conferma al terzo posto anche al termine del poker di
speciali tenendo a bada “Dedo” che si esibisce in due prestazioni a
ridosso di Aghini tornando al secondo parco di Ottana con lo scarico
rotto. Non supera la metà gara Federico Martelli, fermandosi per un
problema elettronico alla Peugeot 207. Tra le due ruote motrici il
secondo giro vede sempre al comando il sammarinese Leo Guerra, ed alle
sue spalle la lotta per il secondo posto è tra il mantovano Gianluigi
Beschi ed il molisano Giovanni Caposiena con la Ford Fiesta. Il
finale di gara è stato un quasi monologo di Aghini che si aggiudica due
prove, mentre alle sue spalle si lotta a suon di decimi tra “Dedo” e
Batistini mentre Trentin controlla perdendo poco tempo. Battistini
infatti è il più veloce nella piesse undici ed il veneto nell’ultima,
mentre fora “Dedo”.
Classifica Rally della Sardegna dopo 12 prove speciali: 1. Aghini – Cerrai (Subaru Impreza STI
N14) in 1h45’52”5; 2. Trentin – Zanella (Peugeot 207 S 2000) a 41”8; 3.
Batistini – Bizzocchi (Subaru Impreza STI) a 1’03”4; 4. “Dedo” –
Daddoveri (Peugeot 207 S 2000) a 1’34”4; 5. Ricci – Baruffa (Subaru Impreza STI)
a 1’52”1; 6. Piano – Achenza (Mitsubishi Lancer) a 5’57”6; 7. Beschi –
Bonazzoli (Peugeot 206 RC) a 14’43”1 ; 8. Caposiena – Perugini (Ford
Fiesta ST) a 16’25”3; 9. Cocco – Turchi (Citroen Saxo VTS) a 21’24”2;
10. Bitti – Cottu (Citroen Saxo 1600) a 23’01”7
Classifica
provvisoria ufficiosa Trofeo Rally Terra: 1. Trentin punti 37; 2.
Pesavento 25; 3. Ricci 22; 4. Aghini 18; 5. Martelli e “Dedo” 13; 7. Colombini e Batistini 10; 9. Angrisani e Bentivogli 8.
