TRIS DI VITTORIE PER PAOLO ANDREUCCI AL “SAN CRISPINO – TERRA DI ROMAGNA”

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TRIS DI VITTORIE PER PAOLO ANDREUCCI AL “SAN CRISPINO – TERRA DI ROMAGNA”
L’ufficiale Mitsubishi è passato al comando dalla prima prova speciale. Ai posti d’onore un grande Simone Campedelli e terzo Luca Rossetti, dopo un acceso duello con Navarra.

Cesena, 20 luglio 2008 – Paolo Andreucci ed Anna Andreussi, con la loro Mitsubishi Lancer Evo IX ufficiale di RalliArt Italy, hanno vinto oggi il 21. Rally San Crispino Terra di Romagna, sesto atto del Campionato Italiano rally e quinta prova anche del Trofeo Rally Terra. Una gara avvincente, quella corsa sulle colline intorno a Cesena, che ha conosciuto un dominio pressoché assoluto del pilota toscano che per due giorni di sfide ha sempre guardato tutti dall’alto. Passato al comando con un attacco concreto nelle prime due prove speciali di ieri sfruttando una scelta di gomme rivelatasi vincente, ha poi saputo proseguire davanti a tutti con la sua nota determinazione. Dopo aver concluso al saldamente al comando la prima frazione, Andreucci ha iniziato anche la giornata odierna suonando la carica, mettendo prima al sicuro il risultato, poi controllando la situazione sfruttando anche il fatto di aver dovuto affrontare prove speciali di lunghezza limitata. In totale Andreucci si è aggiudicato otto vittorie parziali. Seconda piazza con grande merito per il giovane Simone Campedelli, acclamatissimo dal suo pubblico. Per due giorni il ragazzo di Savignano sul Rubicone, protagonista quest’anno del mondiale produzione, ha lottato ad armi pari con i protagonisti del tricolore sfruttando al meglio le caratteristiche della sua Mitsubishi Lancer EVO IX ed alla fine è stato premiato con il posto d’onore, conferma del suo valore. Grande spettacolo per salire sul terzo gradino del podio con protagonisti l’altro idolo locale Andrea Navarra (Grande Punto Abarth S2000) e l’ufficiale Peugeot Luca Rossetti, con la 207 S2000. Le loro schermaglie sono partite da metà della prima giornata, con Rossetti limitato dal fatto di partire per primo dovendo quindi “spazzare” la strada e con l’altro che stava cercando il miglior feeling con la vettura ufficiale “dello scorpione”. A fine prima giornata i due erano divisi da un solo decimo e stamani hanno dato vita ad un duello di grande valore dal quale è emerso con forza Rossetti, con un finale effervescente, caratterizzato da cinque successi parziali.

Dalla quinta piazza in poi i distacchi si sono fatti più pesanti: la posizione è stata comunque appannaggio del livornese Andrea Aghini (Subaru Impreza N14), a sua volta capace di tenere sotto controllo una situazione delicata con attacchi che arrivavano da diverse parti, come quelli dell’astigiano Luca Cantamessa (Mitsubishi Lancer EVO IX), poi finitogli dietro, risultato che lo paga della miglior prestazione tra i piloti privati del tricolore. Dietro, al settimo posto, ha concluso il sammarinese Federico Martelli, alla sua prima soddisfazione stagionale con la Peugeot 207 S2000, dopo alcune gare di apprendistato con la due litri francese. Subito dietro un altro esponente di spicco del Trofeo Terra, il veneto Mauro Trentin (Peugeot 207 S2000), che dopo una prima tappa di grande effetto ha corso la seconda in affanno con le scelte di gomme, riuscendo ad avere ragione di Daniele Ceccoli (Mitsubishi Lancer EVO IX), rallentato nel finale da una foratura. Chiude la top ten il bergamasco Alessandro Perico (Peugeot 207 S2000), mentre tra le due ruote motrici il migliore è stato l’aostano Elwis Chentre (Citroen C2 S1600), vittorioso con margine sul sammarinese Raschi (Renault Clio Sport) quando invece il favorito Matteo Gamba si è fermato ad inizio seconda tappa per uscita di strada quando era ad inseguire il leader. Nei trofei monomarca, successi di Marko Jeram tra le Fiesta, di Onagro tra le Opel Astra e di Gavino Carta nella Subaru Cup.
Sfortuna per Renato Travaglia, tradito già sulla prima prova speciale dalla trasmissione della sua Grande Punto Abarth, ed anche per Piero Longhi (Subaru Impreza N14), prima affondato in classifica per problemi all’idroguida e poi ritiratosi volontariamente a fine prima tappa dopo ulteriore tempo perso dovuto ad una foratura.
I due giorni di gara nell’entroterra romagnolo hanno nuovamente evidenziato l’alto livello del rallismo italiano e confermato quanto il “San Crispino” sia apprezzato dagli appassionati: ne è la conferma l’alto numero di presenze registrato lungo le prove speciali.
CLASSIFICA FINALE: 1. Andreucci-Andreussi (Mitsubishi Lancer EVO IX) in 1:52’14”4; 2. Campedelli-Fappani (Mitsubishi lancer EVO IX) a 30”9; 3. Rossetti-Chiacossi (Peugeot 207 S2000) a 35”1; 4. Navarra-D’Amore (Grande Punto Abarth S2000) a 38”1; 5. Aghini-Cerrai (Subaru Impreza N14) a 2’32”6.

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