Foto e testo Maserati Media Center
Vernasca Silver Flag emozioni Maserati a cielo aperto Modena, 2 luglio 2009. Sono state le “scoperte” della Maserati le regine di due manifestazioni che hanno onorato storia e presente della Maserati e che si sono svolte, a distanza di qualche giorno soltanto, in continenti diversi. Parliamo della quattordicesima edizione della prestigiosa manifestazione internazionale “Vernasca Silver Flag”, che si è tenuta sulle colline piacentine, e dell’altrettanto celebre manifestazione “Le Belle Macchine d’Italia”, Per un costruttore che ha scelto lo sport come palestra per lo sviluppo dei propri modelli ed ha continuato negli anni a proporre vetture ad alte prestazioni, il tema delle vetture scoperte rappresenta una vera e propria sintesi tra la passione, l’eleganza e le prestazioni. La vettura a cielo aperto, da corsa o da turismo – spyder o cabriolet che sia – permette nel contempo di provare l’emozione dei piloti delle barchette dell’epoca d’oro dell’automobilismo sportivo, di scivolare sulle vie delle località più prestigiose, di vivere a contatto con la natura e di sentire, insieme alla forza dei cavalli sull’asfalto, il loro rumore libero nel vento. Protagonista assoluta della Vernasca Silver Flag è stata la Maserati 8CM che fu di proprietà di Tazio Nuvolari e che oggi è di proprietà del Museo di Donington, in Inghilterra. Tra le altre straordinarie Maserati presenti si segnalano due monoposto 4CM e due 250 F, la vettura con la quale Juan Manuel Fangio conquistò per Maserati il titolo di campione del mondo nel 1957. Tra i protagonisti al volante della bellissime vetture d’epoca c’erano il leggendario pilota inglese Sir Stirling Moss, il re senza corona dell’automobilismo mondiale degli anni Cinquanta e Sessanta e artefice di straordinarie vittorie al volante di vetture del Tridente. E la straordinaria Maria Teresa de Filippis che nel 1958, al volante di una Maserati, fu la prima donna pilota in Formula Uno. A Pocono il centro dell’attenzione sono state la Maserati 8 Cilindri denominata “Boyle Special” vincitrice delle edizione della 500 Miglia di Indianapolis del 1939 e del 1940, generosamente prestata dal Museo dell’autodromo di Indianapolis. E l’evoluzione della vettura a 16 cilindri che, il 28 settembre del 1929, stabilì il record del mondo sulla distanza dei dieci chilometri, il primo record iridato della Maserati. |