WIRC (World Internet Rally Championship) – Round 5 – Rally di Turchia Lisovskis: cose da turchi…

 

 

Istanbul – 17 giugno 2009 – Dall’Argentina alla Turchia cambiano gli scenari ma non i protagonisti , i piloti del WIRC, World Internet Rally Champioship, giunti ad Istanbul per disputare la quinta prova del campionato organizzato da rbr-online.it.

 

Tutti presenti i pretendenti al titolo, con l’eccezione di quel Tommi Hirvela vincitore sugli sterrati sudamericani, e decisi a bloccare il tentativo di fuga dell’ungherese Seby Nagy primo a quota 28 punti davanti a Gregorietti, 23, Hirvela e Lisovskis, entrambi fermi a 18 punti. Alla fine a prevalere è stato il driver dell’Imbogames RT Denis Lisovskis su Citroen C4 WRC: leader dalla PS2, il lituano non ha mai lasciato la prima piazza con una prestazione decisa (5 le vittorie parziali) ed accorta: seconda piazza per Sinan Topaloglu, buon interprete delle strade di casa con una Subaru Impreza WRC del Castrol-Rallivideo. Terza piazza per Sebra Affrikast (PezzenTeam) su Subaru Impreza dopo una gara condotta sempre a contatto con il podio.

Ritiro amaro per i primi due della classifica di campionato, Nagy e Gregorietti, con Lisovskis che va così ad appaiare l’ungherese a quota 28 punti dopo la vittoria in Svezia ed il secondo posto in Norvegia.

 

Con i primi della generale intenti a studiarsi a vicenda, è il pilota di casa Sinan Topaloglu al volante di una Subaru Impreza WRC a vincere la prima prova speciale con poco più di un secondo su Daniel Lisovskis e Seby Nagy con Gregorietti (FGA Corse) e Braga poco più indietro; bisogna attendere solo una prova per vedere la pronta reazione del lituano Lisovskis (Citroen C4), con Gregorietti secondo +5” e Topaloglu terzo a otto decimi dall’italiano.

Si ritira intanto Seby Nagy, la cui leadership del mondiale è ora insidiata dallo stesso Gregorietti mentre Braga sprofonda in classifica per un errore che gli costa oltre un minuto.

 

E’ proprio Braga (Impreza WRC), in disperato recupero, a vincere la PS3 ma Lisovskis e Gregorietti lasciano solo pochi decimi, con l’italiano che scalza Topaloglu dalla seconda posizione nell’assoluta.

Sulla PS4 si ripete Lisovskis che rifila ben 5”4 a Braga ed oltre sei secondi a Topaloglu e Gregorietti; alla prima assistenza il pilota lituano conduce con 14”5 su Gregorietti e 19”26 su Topaloglu.

 

Si parte per il secondo giro ed è ancora Lisovskis a vincere con pochi decimi di margine su Gregorietti e Braga; sulla speciale successiva è proprio Gregorietti a vincere, lanciando il suo attacco al leader, con Braga in scia e Lisovskis terzo + 3”12. Sulla PS7 si rivede al vertice Topaloglu, saldamente terzo assoluto, ma il secondo posto permette a Lisovskis di guadagnare quasi otto secondi a Gregorietti, quarto in prova dietro anche ad Affrikast.

Sulla PS8 s’impone nuovamente il pilota lituano dell’Imbogames RT, che consolida così il primato prima del secondo parco assistenza, con Gregorietti che sembra controllare la seconda piazza che lo porterebbe a scalzare Nagy dalla vetta del mondiale.

 

Ultimo giro: Lisovskis mette il suo sigillo, il quinto di giornata, anche sulla PS9 e può ora amministrare quasi trenta secondi su Gregorietti, secondo in prova davanti a Braga e Topaloglu. Proprio il pilota turco va a vincere davanti a Lisovskis ed ad uno strepitoso Emanuele Denna, che porta la sua Skoda Fabia di N4 in mezzo alle tante WRC. Zelio Gregorietti vince la penultima ps, con Lisovskis che cede nemmeno un secondo, mentre il terzo posto di Affrikast è a quasi sette secondi di distanza.

 

Con la vittoria di Lisovskis ormai in naftalina, ci pensano gli altri gradini del podio a regalare il colpo di scena finale: dopo pochi chilometri dell’ultima PS dei problemi tecnici costringono al ritiro Gregorietti, ormai certo della seconda piazza e della leadership in campionato, e lasciano campo libero a Topaloglu, che porta al Castrol-Rallivideo RT un bel piazzamento nella massima serie a 49 secondi dal leader; la terza piazza + 1’29 è per Sebra Affrikast (PezzenTeam), lontano dalla lotta per le primissime posizioni ma ormai buon protagonista anche nella classe maggiore.

Marco Braga conclude la sua straordinaria rimonta ai piedi del podio, con tanti rimpianti per quell’errore che l’ha messo fuori dai giochi.

 

 

Straordinario Emanuele Denna che oltre a dominare la classe N4 con la sua Fabia Super2000, si piazza anche in quinta posizione assoluta davanti alla vettura gemella di Simone Ferrari (PezzenTeam). Nella top ten troviamo anche gli altri protagonisti della N4 con, nell’ordine, le Peugeot 207 di Talaga e Alessandro e le Fabia di Malattia e Jarvinen. Lambisce la top ten Riko Putkinen, su Ford Fiesta del Rs2Sim, che in classe A6 la spunta per 1”21 sul favorito padrone di casa Ibrahim Mercan. Più lontano Tadeusz Brezski su Suzuki Ignis Super1600.

 

In A5 si è poi assistita alla solita grande lotta fra le piccole Peugeot 106: a spuntarla è stata alla fine Emanuele Marras, piazzatosi anche trentunesimo assoluto, con 7”39 su Andrea Valentini e oltre dieci secondi su Paolo Vianello che, dopo essere stato in testa sino alla PS9, ha patito un errore sulla decima speciale riuscendo a recuperare l’ultimo gradino del podio per soli quattro decimi su Binelli.

 

Non c’è stata storia invece in classe A7, dove Piero Albertella (PezzenTeam) ha fatto suoi tutti i parziali con la Peugeot 306 Kit, aggiungendo al suo carniere un altro trofeo.