HAPPY RACER: ANCORA IMBATTUTO IL RECORD DI ALBERGHINO ALLA “25 ORE SPA FUN CUP” Solo la sfortuna riesce a rallentare la cavalcata del team torinese nella prestigiosa gara belga.

HAPPY RACER: ANCORA IMBATTUTO IL RECORD DI ALBERGHINO ALLA “25 ORE SPA FUN CUP”

Solo la sfortuna riesce a rallentare la cavalcata del team torinese nella prestigiosa gara belga.

Una prestazione soddisfacente che, tuttavia, non riesce ad appagare le aspettative della Scuderia Happy Racer, in gara dal 10 al 12 luglio scorsi sull’asfalto belga di Spa – Francorchamps in quella che viene riconosciuta come una delle più importanti competizioni motoristiche, la “25 ore Spa Fun Cup, l’unica al mondo ad impegnare i driver partecipanti in un lasso di tempo di 1500 interminabili minuti che hanno messo a dura prova le caratteristiche di un’equipe composta da piloti di prim’ordine, Manuel Villa, “uomo dei due mondi” leader assoluto di due competizioni internazionali, Danilo Galvagno, straordinario interprete nelle recenti edizioni della Fun Cup, Maurizio Mediani, pilota professionista-collaudatore Ferrari e Diego Alessi, anch’esso driver professionista impegnato nella FIA- GT3.

Una performance che ha visto la “Fun-Happy Racer”, con l’ormai inconfondibile numero 79 sulle fiancate, prima tra gli equipaggi italiani per buona parte della competizione, raggiungendo la terza posizione tra le vetture alimentate a benzina durante l’ottava ora di una estenuante gara che ha visto sulla griglia di partenza ben 150  “maggiolini” gommati Uniroyal ed alcune vicissitudini avverse che hanno ostacolato quella che poteva essere una prestazione da ricordare a lungo.

Costantemente nelle prime venti posizioni assolute, un’incontrastata leadership tricolore vanificata a tre ore dal termine della gara, con la “Fun-Happy Racer” curata da Emme Competition coinvolta in quello che possiamo definire il classico incidente della “25 ore Fun Cup”, una variabile che fa registrare al traguardo una trentatreesima posizione assoluta ed il terzo gradino del podio tra gli equipaggi italiani. 

Rimane intatto così il record di Agostino Alberghino, un primato che lo vede ancora protagonista del miglior risultato raggiunto da un equipaggio italiano, un’ undicesima posizione assoluta che resiste dal 2007 e che prospetta al patron di Happy Racer l’idea di tornare ad indossare tuta e casco, per essere nuovamente al via di un campionato su pista e rappresentare al meglio la propria creatura, quella scuderia torinese ormai già concentrata sulla prossima edizione belga, un’altra valida occasione per assaltare il record del suo presidente.

 

 

 

 

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