Roccadelli vince al debutto con la Cupra di Scionti nel TCR DSG a Vallelunga
Il vercellese si impone in gara 1 che vede il ritiro del leader Brigliadori. Sul podio Sandrucci e Gavazza, compagni nella Casals. Grande rimonta di Lancellotti: da ultimo a quinto e ora a -3 dalla vetta.
Matteo Roccadelli vince all’esordio con SF Squadra Corse gara 1 all’Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga. Soltanto una decina di giorni fa la dorata Cupra, già di Federico Danova, era destinata al team principal Federico Scionti, invece, una trattativa lampo ha consentito a Matteo di salire a bordo su una vettura simile a quella del team paterno. Partito in prima fila, accanto a Eric Brigliadori, il ventenne ha dapprima tenuto a bada le ambizioni di Gustavo Sandrucci (Audi), che di Vallelunga è uno dei migliori interpreti, e poi, quando si era ancora nel corso del primo giro, ha sferrato l’attacco al compagno di squadra nei pressi della Soratte, infilandolo.
Da quel momento in poi e per i primi dieci giri Roccadelli ha mantenuto circa un secondo di vantaggio su Brigliadori, poi, nel corso dell’11esimo giro, il colpo di scena che ha riaperto completamente la ancora acerba corsa al titolo 2025: il cesenate ha subìto una foratura alla gomma anteriore sinistra che lo ha costretto a parcheggiare la propria Cupra sul prato. Da quel momento in poi Roccadelli ha dovuto solo gestire il cospicuo vantaggio su Sandrucci, che oltre a festeggiare il proprio secondo posto, ha visto con soddisfazione sul terzo gradino del podio il compagno di squadra – la Casals Motorsport – e pupillo Sebastian Gavazza, 18 anni appena.
L’altro grande protagonista della gara è stato senz’altro Mattia Lancellotti che, come a Misano, è stato vittima di una panne momentanea alla propria Audi: il pilota di Planet Motorsport, ripartito ultimo, dopo aver stallato al curvone, non si è perso d’animo e con una grande rimonta ha chiuso quinto alle spalle di Andrea Palazzo, autore di una corsa solitaria con l’Audi di Aikoa. Il contemporaneo ritiro di Brigliadori consente al pilota di Vipiteno, che vive e lavora nel Canton San Gallo, in Svizzera, di ridurre il gap dal leader della classifica a soli 3 punti.
Nove sono quelli di distacco di Roccadelli, che si è imposto nella Under 25, con Sandrucci, primo tra i Master, a meno -22.
Carlotta Fedeli (Audi RC Motorsport) ha chiuso sesta e si è aggiudicata la classifica femminile, mentre la turca Seda Kanan (Audi, Texaco), 14esima, ha vinto la coppa destinata ai rookie.
Domani gara 2 alle ore 11.40 su 28 minuti più un giro.
Federico Scionti (team Principal SF Squadra Corse): “Un bell’inizio di campionato anche se c’è stato a Misano l’incidente di Danova in gara 2. Abbiamo fatto un cambio di casacca: Avrei dovuto correre io qui, invece abbiamo trovato l’accordo con Roccadelli. Sono contentissimo perché abbiamo ottenuto un altro ottimo risultato. Mi spiace per Brigliadori, abbiamo avuto un problema a un pneumatico”.
Matteo Roccadelli (vincitore e primo Under 25): “Abbiamo fatto un cambio repentino dal secondo appuntamento del campionato, D’altronde mi è stata fatta un’ottima offerta e ho pensato che fosse giusto sfruttare l’occasione perché quello di Scionti è un top team e la macchina è stata rinnovata completamente. Sono contentissimo del lavoro perché gli altri hanno compiuto più chilometri di me con la macchina attuale, che ha un telaio differente rispetto a quello che usavo io. Ho dovuto ambientarmi e cucire poi l’assetto su di me. Arrivare qui senza test e sfruttare al massimo potenziale non era facile ma ce l’ho fatta. Dopo la partenza ho compiuto un sorpasso un po’ al limite, ho tirato la staccata e poi si è trattato di portare la mia Cupra sino al traguardo”.
Gustavo Sandrucci (secondo e primo Master): “La classifica non la guardo ancora ma siamo stati senz’altro fortunati per il ritiro di Brigliadori, ci manca ancora il passo dei migliori. Penso che su piste veloci andremo anche meglio. Bello che Gavazzi sia arrivato alle mie spalle, completando la bella giornata della squadra. Quando ho notato la foratura di Brigliadori, me la sono un po’ fatta sotto e ho pensato ad arrivare in fondo per cui la gara per me è diventata noiosa”.
Sebastian Gavazza (terzo): “Il mio primo podio in un campionato così importante, è il risultato migliore della mia carriera vista la categoria. Sono molto, molto contento ma so che ci sarà molto da fare perché va bene il terzo posto ma si punta sempre più in alto. Vallelunga poi è una pista fantastica, mi sembra di stare a casa mia”.
Carlotta Fedeli (prima del femminile): “Non ce la facevo più a livello di gomme per questo nel finale ho commesso un errore, arrivando lunga al tornatino e mi sono fatta sfilare all’ultimo giro. Sono sbagli che si commettono quando non hai più gomma. Se non fosse capitato la mia sarebbe stata una gara positiva, anche a livello di classifica di campionato. Così, invece, non sono contenta”.