Automobilismo Una quarantina di piloti, oltre un centinaio di appassionati si sono dati appuntamento domenica 27 dicembre sulla Pista Ice di Pragelato per seguire l’atteso incontro che presentava il Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio

Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio svela i suoi segreti

TORINO – Una quarantina di piloti, oltre un centinaio di appassionati si sono dati appuntamento domenica 27 dicembre sulla Pista Ice di Pragelato per seguire l’atteso incontro che presentava il Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio in programma in tre successivi appuntamenti sulla pista della località sciistica dell’Alta Val Chisone. Scattate le foto di rito, alla presenza del sindaco di Pragelato Giovanni Arolfo e del vice sindaco, Giorgio Bermond, è toccato al promoter Mario Ghiotti, della Rally Team Eventi, affiancato dal delegato regionale della Csai, Giancarlo Zattera, illustrare tutte le caratteristiche del Campionato che si svolgerà in tre weekend fra gennaio e febbraio.Come accade in quasi tutti i campionati in pista ogni appuntamento avrà una Gara-1 ed una Gara-2 che avranno classifiche separate e daranno un punteggio separato” ha commentato Mario Ghiotti. “La scaletta dei punteggi è piuttosto ampia per permettere a più concorrenti possibile di entrare in classifica”. È stata poi illustrata la suddivisione delle vetture in sette raggruppamenti che comprende praticamente tutto quanto corre attualmente nei rally e nelle gare su terra. “Avremo categorie dedicate alle spettacolari WRC che attualmente danno spettacolo nei rally del mondiale, alle Gruppo B che furono le regine dei rally alcuni decenni fa, ma ancora oggi altamente competitive e spettacolari grazie alla loro potenza mostruosa, mai più raggiunta dalle auto da rally, e le quattro ruote motrici. Categorie sono inoltre dedicate alle vetture che attualmente sono le grandi protagoniste dei rally nazionali ed internazionali, quali le Gruppo A ed N, oltre alle ultime nate Gruppo R e S2000. Non potevano mancare le vetture che la Federazione ha catalogato nelle specifiche Top Tuning, ovvero auto 4×4 spinte da due motori motociclistici. Una vera chicca perché sono veicoli leggerissimi, potenti e nello stesso tempo con grande trazione”. Insomma ci sarà da divertirsi nei tre doppi appuntamenti di Pragelato, il primo dei qualisabato 16 e domenica 17 gennaio, con le verifiche nel pomeriggio di sabato, poi a seguire le prove di qualificazione e le batterie. Domenica 17 le finali di Gara-1 e di gara-2 di tutte le categorie.

CAMPIONATO ITALIANO GHIACCIO 2010

Le date – La prima gara è in programma il 16-17 gennaio; la seconda il 6 febbraio; la terza il 13 e 14 febbraio.

La pista – L’impianto scelto è l’Ice Pragelato gestito da Adriano Priotti. Questo impianto vanta una lunga tradizione agonistica, di scuola guida invernale ed area test di vetture. È una pista molto tecnica, cha abbina alcuni tratti veloci a chicane impegnative e due curvoni di raccordo che sono altamente spettacolari. Le alte sponde a bordo pista garantiscono un elevato livello di scurezza per pubblico e piloti.Adriano Priotti, inoltre, cura personalmente il fondo della pista con tecnologie di avanguardia sotto l’occhio vigile dell’uomo. Insomma, una garanzia di poter disputare le gare nelle migliori condizioni possibili.

La città – Pragelato (TO), località dell’Alta Val Chisone a 1518 metri di altezza, ha dimostrato di saper accogliere adeguatamente il pubblico e gli spettatori in occasione delle Olimpiadi 2006 (qui si svolsero le gare di fondo e di salto dal trampolino) offrendo un’ottima disponibilità alberghiera, veloci collegamenti con Torino e le autostrade, risultando facilmente raggiungibile dai concorrenti provenienti da tutta Italia.

La formula
– Il programma proposto dalla Rally Team per la gara del 16 e 17 gennaio. L’evento avrà inizio nel pomeriggio di sabato con le verifiche tecniche e i primi giri di pista. “All’imbrunire del sabato i piloti scenderanno in pista per le prove cronometrate. Nella serata poi, sotto la luce artificiale di potenti riflettori, dei quali la pista è dotata, effettueremo le batterie di qualificazione per riscaldare l’ambiente accogliendo così il pubblico del fine settimana”. A partire da Domenica mattina, invece, si svolgeranno le finali prima di Gara-1, poi quelle di Gara-2. “In questo modo potremo sfruttare al massimo il ghiaccio naturale della pista e consentire anche ai piloti che arrivano da più lontano di rincasare comodamente in serata”.

Le vetture ammesse – Saranno ammesse tutte le vetture previste dalla N.S 13, art. 20, che comprende anche le vetture di Gruppo A, N e Prototipi che partecipano alle gare di Velocità su ghiaccio. “Creeremo, inoltre, una categoria che raggrupperà le auto moderne del mondo dei rally, quali le nuove R3, le Gruppo N 4×4 e le S2000”. Per evitare che le vetture siano coinvolte in confronti troppo serrati, con rischio di danneggiamenti che scoraggerebbero i preparatori, le varie batterie e le finali non vedranno i piloti scattare in bagarre, ma distanziati di alcuni secondi l’uno dall’altro, secondo le disposizioni del direttore di gara. E spettacolo sarà.

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