12° RALLY D’INVERNO GIANLUCA VERNA E LUCA PIERI SI AGGIUDICANO LO SPRINT D’INVERNO SECONDA VITTORIA STAGIONALE DOPO CASALE MONFERRATO

In Rally

 
Moncalvo non dista molto da Casale ed evidentemente Gianluca Verna deve aver sentito aria di casa: tre prove vinte e un dominio netto che ha avuto inizio già dalla seconda prova speciale hanno permesso al già due volte vincitore della Coppa Italia Prima Zona di bissare il successo ottenuto ad inizio stagione proprio allo sprint di Casale Monferato e proprio sulla stessa Clio Williams di classe FA7 preparata da Balbosca; è cambiato solo il navigatore perchè al suo fianco in questa vittoriosa cavalcata c’è stato il vercellese Luca Pieri e non l’abituale Davide Rossello, ma l’affiatamento è stato comunque ottimo ed immediato; la vittoria di Verna arriva dopo il terzo posto assoluto ottenuto al Rally del Tartufo con la Clio Super1600 e dopo alcune, sempre vittoriose, apparizioni con la piccola Peugeot 106, l’ultima alla Ronde del Freisa e Malvasia.
I complimenti vanno naturalmente anche ai secondi classificati Mario Cirio e Roberto Aresca che hanno tentato in tutti i modi di contrastare il rivale con una Clio Williams-Autoren, iniziando subito forte vincendo la prima prova di giornata e poi seguendo sempre da vicino Verna ma perdendo progressivamente secondi preziosi che alla fine si sono quantificati in 12”1 di ritardo. 
Terza piazza per i vincitori del gruppo R Federico Pelassa ed Andrea Marchesini, in gara con una Clio R3 della Gima Autosport che sulle viscide e sporche strade di questo rally non era certo la vettura favorita ma dalla quale sono riusciti a trarre una prestazione più che buona che li ha premiati con l’ultimo gradino del podio a 15”3 dal leader. Quarto posto a 32”6 per gli alessandrini Mario Motton e Fabrizio Dorato che suggellano una stagione positiva con la vittoria di classe e di gruppo A in questo difficilissimo sprint dopo essere stati a lungo in lotta per il podio. Per il pilota moncalvese, arriva anche la coppa messa in palio dall’associazione commercianti “Vivi Moncalvo” per il miglior piazzamento dei locali. 
Mastrazzo-Robba portano a termine una gara condotta con grande tranquillità al quinto posto assoluto a 33”9 dalla vetta con una Clio Williams-D’Ambra e precedono i liguri Andolfi-Romano (Clio Williams-Autoren) che chiudono a 36”7 dopo una gara preparata non al meglio. 
Vittoria in gruppo N e settima posizione assoluta a 39” per Michele Caldaralo e Piero Protti con una Clio RS della Gima Autosport con la quale più volte si sono avvicinati alla top five; piazzamento positivo per Mazzarà-Mazzetto, un po’ in difficoltà all’inizio con la Clio R3-D’Ambra e poi risaliti sino all’ottava piazza +1’02”8. Nono posto da applausi per Chiaberto-Carrucciu che portano in alto la loro Peugeot 205 Gti, battendo molte vetture ben più moderne e chiudendo a 1’03”6 di ritardo; chiude i primi dieci con un distacco di 1’04”4 il secondo equipaggio di gruppo N Venturello-Imerito in gara con una Clio RS-Gima Autosport. 
Con questo Sprint d’Inverno si chiude come di consueto la stagione rallistica piemontese e tutti si danno già appuntamento al prossimo anno dopo aver festeggiato le imminenti ricorrenze natalizie. 

PS4 “Castell’Alfero” km 3,50 ore 13.37
La nebbia inizia a diradarsi e i tempi ne risentono significativamente: Verna-Pieri vincono la prova in 2’15”1 abbassando di circa otto secondi il miglior scratch del passaggio precedente e staccano con decisione Cirio-Aresca, secondi +4”0 e Negro-Franco, terzi + 4”9.
Mastrazzo-Robba proseguono il dominio delle Clio Williams e sono quarti +6”2 davanti all’incontrastato leader del gruppo N Michele Caldaralo che in coppia con Piero Protti si piazza al quinto posto +6”7. Andolfi-Romano si portano in sesta posizione a soli due decimi da Caldaralo mentre Pelassa-Marchesini lasciano sul terreno 7”3 e si allontanano dal podio. Margaroli-Lauretta e Mazzarà-Mazzetto sono ottavi e noni, rispettivamente +8”3 e +8”8. Il decimo posto è per Motton-Dorato che terminano a 10”4. 

PS5 “Mombarone” km 3,60 ore 14.10
Continua l’assolo di Verna-Pieri che vincono la loro terza prova in 2’44”5 (tempo di circa due secondi inferiore al precedente) e mettono una serie ipoteca sulla vittoria finale: Cirio-Aresca sono nuovamente secondi ma perdono ulteriori 3”1, lasciandosi alle spalle di tre decimi Motton-Dorato che lanciano il loro attacco alla terza posizione di Pelassa. Mastrazzo-Robba sono quarti +3”8 proprio davanti a Pelassa che cerca di gestire il suo vantaggio su Motton ed è staccato di 4”2. Caldaralo-Protti fanno ormai presenza fissa nei ranghi alti e ora sono sesti +6”5; Andolfi-Romano (+8”7) e Margaroli-Lauretta (+8”9) se la giocano in pochi decimi mentre si rivedono nei primi dieci Chiaberto-Carrucciu, noni +9”2 davanti all’altra Clio RS N3 di Venturello-Imerito (+10”9). Escono dai giochi Omar Negro e Manuela Franco, sul podio sino a questa prova, a causa di un problema tecnico alla loro Clio Williams. 

PS6 “Frinco” km 4,50 ore 14.43
La prova è segnata dall’incidente occorso all’equipaggio numero 12 Rosso-Oliva, protagonisti di un’uscita di strada in seguito alla quale il direttore di gara ha deciso di far intervenire i mezzi di soccorso medico e fermare le partenze dal numero 20 in poi. L’equipaggio vittima dell’incidente riusciva in seguito a riportare la vettura sulla sede stradale ed a raggiungere così il fine prova, seguito dalle vetture che immediatamente lo seguivano e che erano rimaste ostacolate nel completare la prova. Vista la mancanza dell’ambulanza allo start della speciale, il direttore di gara ha deciso l’effettuazione della prova in trasferimento e l’assegnazione del tempo imposto forfettario, calcolato come media dei tempi sulle precedenti prove. Il tempo di riferimento era in questo caso il 3’09”0 di Pelassa-Marchesini unico pilota di testa a completare la speciale senza ostacoli. Nonostante questo imprevisto il podio non cambia e vede quindi in testa Gianluca Verna e Luca Pieri, che bissano così la vittoria allo sprint di Casale. Cirio-Aresca salvano invece la seconda posizione di soli 3”2 sui vincitori del gruppo R Pelassa-Marchesini.

Il 12° Rallysprint d’Inverno abbinava come ormai consuetudine alla gara “moderna” quella delle autostoriche: cinque erano gli equipaggi iscritti in questa categoria, mentre solo tre quelli che poi hanno realmente superato le verifiche del sabato pomeriggio.
Un numero piuttosto esiguo giustificato però dalle difficili condizioni metereologiche che non hanno certo invogliato i possessori a portare su queste strade i loro gioielli a quattro ruote.
La cronaca risulta così scarna come l’elenco partenti della categoria con soli tre equipaggi ad animare la competizione almeno sino alla quarta prova quando si ritirano Avico-Degiorgis con la loro Fulvia HF. La classifica ha comunque vissuto di un confronto a due fra Diego Bonaudo e Sergio Gabella; alla fine a primeggiare sono stati proprio Bonaudo-Santoro su Bmw 2002 Ti mentre al secondo posto hanno chiuso Gabella-Rossi su Opel Kadett Gt/E con un distacco di dodici secondi. 

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