SBK: Rea trionfa sotto la pioggia, titolo più vicino

In Motociclismo, Superbike, Supersport, Superstock

La giornata di domenica del Campionato Mondiale Superbike che si è appena conclusa presso l’EuroSpeedWay Lausitz è stata caratterizzata soprattutto dal maltempo. Se la gara del Campionato Mondiale FIM Supersport è stata infatti risparmiata regalando a Kenan Sofuoglu (Kawasaki Puccetti Racing) la sua quinta vittoria stagionale, sia in Gara 2 Superbike che nella Superstock 1000 FIM Cup e nella European Junior Cup la pioggia è caduta copiosa obbligando i piloti ad utilizzare pneumatici da bagnato.

 

La pioggia ha fatto emergere i piloti storicamente predisposti alla guida su bagnato, tra tutti Il Campione del Mondo in carica Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team), un vero “Maestro della pioggia” che ha preso la testa della gara al primo giro per non lasciarla più fino alla bandiera a scacchi, rifilando oltre tredici secondi ai piloti alle sue spalle.

Se, come accennato sopra, nella giornata di sabato le condizioni climatiche erano state clementi, Gara 2 del WorldSBK non è invece stata risparmiata dal maltempo. A pochi minuti dal via infatti una pioggia non forte ma molto fitta ha iniziato a cadere sul circuito costringendo la direzione gara a rimandare la partenza ben due volte finché non si è optato per una riduzione a 16 giri della durata complessiva di gara. Ovviamente tutti i piloti scelgono di montare pneumatici Pirelli da bagnato, nello specifico al posteriore optano per la nuova soluzione di sviluppo V0520.

Alla partenza scatta bene Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) che sopravanza Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) portandosi in prima posizione. Dopo pochi tornanti anche Jonathan Rea riesce a sopravanzare il gallese. Purtroppo Sykes non riesce a terminare neppure il primo giro scivolando a terra prima di completarlo, ma riesce comunque a riprendere la gara in penultima posizione.

La testa della corsa passa al compagno di squadra Jonathan Rea, alle sue spalle le Ducati di Davide Giugliano, in seconda posizione, e Chaz Davies, in terza. Poco dopo ad emergere è Lorenzo Savadori (IodaRacing Team) che si porta in terza posizione mentre al quarto giro Davide Giugliano è costretto ad abbandonare la gara per una brutta scivolata.

L’italiano sarà solo il primo di una lunga serie di piloti traditi dalla pioggia. Al settimo giro infatti anche l’italiano Savadori scivola finendo sulla ghiaia ed è costretto al ritiro, poco dopo per lo stesso motivo lo seguono ai box Anthony West e Jordi Torres. All’undicesimo giro la pioggia gioca un brutto scherzo anche ad Alex Lowes, anch’egli costretto ai box per una caduta. Al quindicesimo giro anche Michael van der Mark perderà il controllo del suo mezzo scivolando a terra ma riusciendo a tornare in gara in ottava posizione.

Verso il finale di gara Sylvain Guintoli supera Chaz Davies e si porta in quinta posizione. Al termine dei sedici giri previsti Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) taglierà il traguardo con 13 secondi di vantaggio sull’italiano Alex De Angelis (IodaRacing Team), sul secondo gradino del podio, e 15 secondi su Xavi Forés (Barni Racing Team), ottimo terzo. Da segnalare anche la buona prestazione di Leon Camier che con la sua MV Agusta ottiene il quarto posto davanti a Sylvain Guintoli e Chaz Davies.

La prima gara della giornata è stata quella del Campionato Mondiale FIM Supersport. Diciannove i giri da percorrere con il Campione del Mondo in carica Kenan Sofuoglu (Kawasaki Puccetti Racing) che parte dalla pole position dopo aver realizzato la Superpole® nella giornata di ieri.

Al via scatta bene il turco ma Niki Tuuli (Kallio Racing) non lo lascia scappare e lo tallona da vicino riuscendo a superarlo prima della fine del primo giro. Nel frattempo Jules Cluzel (MV Agusta Reparto Corse), che partiva dalla sesta posizione in griglia, riesce a guadagnare la terza posizione e nel corso del secondo giro prova a far pressione su Sofuoglu. All’inizio del terzo giro quest’ultimo riconquista la prima posizione ai danni di Tuuli ma il finlandese resta comunque molto vicino al pilota Kawasaki. Aumenta invece il distacco di Jules Cluzel rispetto al duo di testa mentre Randy Krummenacher (Kawasaki Puccetti Racing) riesce a portarsi in quarta posizione, seppur con un distacco di oltre 2,5 secondi dal francese della MV Agusta.

A partire dal dodicesimo giro si assiste alla battaglia tra Federico Caricasulo (Bardahl Evan Bros. Honda Racing) e Christoffer Bergman (CIA Landlord Insurance Honda) per la quinta posizione. Fatta eccezione per la grande rimonta di Patrick Jacobsen (Honda World Supersport Team) dalla nona alla quarta posizione, saranno poche le sorprese nella seconda parte di gara e alla fine a tagliare il traguardo per primo sarà proprio il turco del team Kawasaki Puccetti Racing, seguito dal finlandese e da Jules Cluzel. Per Kenan Sofuoglu questa è la quinta vittoria stagionale che gli permette di incrementare il vantaggio in classifica generale ipotecando fortemente il titolo mondiale 2016.

Dopo Gara 2 si è svolta la corsa della Superstock 1000 FIM Cup con undici giri da percorrere. A trionfare è stato Leandro Mercado (Aruba.it Racing – Junior Team) davanti a Bryan Staring (Agro On-Benjan-Kawasaki) e Riccardo Russo (PATA Yamaha Official Stock Team). L’argentino è ora il nuovo leader di Campionato dal momento che Raffaele De Rosa è arrivato solo decimo nella gara di oggi.

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