Intervista al TEAM LORENZINI BY LEONI IL 2011 E’ GIA’ IN PISTA VANNI LORENZINI PARLA DEL FUTURO

In Supersport

TEAM LORENZINI BY LEONI IL 2011 E’ GIA’ IN PISTA  VANNI LORENZINI PARLA DEL FUTURO

Ormai non c’è più una vera e propria sosta tra un campionato ed un altro ma solo una breve parentesi per altro riempita da test e tantissimo lavoro nelle factory delle squadre impegnate nei tornei iridati riservati alle moto derivate dalla serie. Non fa eccezione quella di Vanni Lorenzini che, dopo una partnership tecnica con Yamaha durata dieci anni durante la quale non sono mancati prestigiosi traguardi, quest’anno ha debuttato nel Campionato del Mondo 600 Supersport con la Kawasaki ZX-6R guidata da Fabien Foret. Il tecnico mantovano alla fine di un difficile 2010 contrassegnato dalla sfavorevole congiuntura economica internazionale che ha obbligato la sua squadra a ridurre in modo significativo la presenza nel settore racing, ha comunque potuto portare avanti un lavoro importante con la casa di Akashi, una collaborazione tecnica che nel futuro potrà essere ancora più stretta e migliorativa per ambo le parti. Vanni rientrato da poco da Magny Cours ha voluto sintetizzare in questo modo il campionato appena concluso anticipando pure qualcosa in ottica 2011.

“Dopo una lunga parentesi con Yamaha abbiamo optato per la Kawasaki come partner tecnico e devo dire che questa collaborazione ci ha dato grandi soddisfazioni. Purtroppo il risultato finale nel mondiale 600 Supersport (13° posto con 65 punti ndr.)non è veritiero in quanto abbiamo avuto una dose di sfortuna davvero incredibile. Abbiamo dimostrato, al di là delle oggettive difficoltà di un campionato estremamente selettivo e combattuto, che la nostra moto non ha certo pagato dazio nei confronti della concorrenza, anzi, direi che la competitività è sempre stata allo stesso livello del team ufficiale di riferimento. Purtroppo alcune rotture patite per particolari di pochissimo conto ci hanno condannati senza appello, ma sono comunque soddisfatto.”

Lavorare con un ex campione del mondo come Fabien Foret ha comportato difficoltà?

“Fabien è un grande pilota e sono orgoglioso del lavoro che abbiamo potuto effettuare insieme. La sua grande esperienza è stata fondamentale così come la grinta e la volontà di perfezione, tratti indispensabili dei veri campioni. Ripeto abbiamo avuto una dose spaventosa di cattiva sorte ma il nostro pilota ha saputo sempre reagire al meglio trasmettendo alla squadra tutta la serenità necessaria per riscattarsi. Il mio primo obiettivo è quello di confermarlo anche per il 2011 e stiamo tutti lavorando al massimo delle nostre possibilità per arrivare a questo traguardo. Spero davvero di cuore di chiudere il budget quanto prima.”

L’arrivo di Foret è stato un progetto portato avanti dalla tua squadra oppure un risultato globale di equipe con i vertice della Kawasaki?

“Con la dismissione della squadra ufficiale Yamaha Fabien è divenuto subito una delle perle preziose più ricercate. Dopo l’accordo con la Kawasaki è stato conseguente cercare il meglio disponibile sul mercato piloti e grazie al suo manager Dossios Le Grec, a Fabien Raulo, a Yoshitaka Tamura e Ichiro Yoda (dirigenti della casa madre ndr.) è stato possibile arrivare al tanto sospirato accordo. Devo essere sincero nel riconoscere la massima gratitudine a queste persone, senza di loro sarebbe stato impossibile completare il nostro progetto. Per me è motivo d’orgoglio tutto questo perché rispecchia la volontà della mia squadra nel perseguire i migliori risultati possibili e la conferma della fiducia di una grande casa costruttrice.”

Negli abituali test post Magny Cours hanno potuto girare con le moto della squadra Vittorio Iannuzzo e Matteo Baiocco, potrebbero essere loro i candidati a guidare le ZX6R della tua squadra?

“Avevamo in progetto di fare queste prove con Vittorio e Matteo, ci ha fatto piacere anche per avere un riscontro con altri piloti in merito al nostro mezzo. Hanno avuto parole di elogio e questo ovviamente fa piacere, vedremo se sarà possibile confermarne uno, non è infatti un mistero che le nostre ambizioni prevedono due piloti in Supersport ma la strada è ancora lunga, per i soliti motivi per altro ben capibili.”

Quindi il rider di riferimento sarà ancora Foret?

“A me andrebbe benissimo confermarlo ma come detto non dipende solo dalla volontà di Vanni Lorenzini. Non nascondo che ci sono diversi piloti che hanno posto la loro candidatura a guidare le nostre moto nel 2011, sia italiani che stranieri, vedremo.”

La Kawasaki ha presentato la nuova ZX10-R, una moto della quale si parla già in termini entusiastici, tu ne hai avute a disposizione due può darci già i primi riscontri?

“Per ora è prematuro parlarne anche perché abbiamo avuto a disposizione i mezzi soltanto alla vigilia della gara, ma da quanto abbiamo potuto vedere le basi sono buone. L’evoluta elettronica ed un motore potentissimo unito ad una ciclistica maneggevole e rigorosa dovrebbero riportare alle posizioni di vertice la casa di Akashi. Sono convinto che sarà la sorpresa in positivo del 2011.”

Hai ufficializzato l’arrivo di Sheridan Morais, un pilota che ha già fatto vedere un notevole potenziale, cosa ci puoi dire dei riders provati a Magny Cours?

“Siamo molto contenti di avere con noi Morais, secondo me era uno delle pedine più importanti del mercato ed averlo in sella alla nostra moto non può farci che piacere. Barragan e Barrier sono stati utili più che altro per le informazioni che ci hanno passato dopo aver corso con moto diverse in questa stagione. Un discorso a parte merita Bryan Staring. E’ un giovane australiano attualmente in testa nel Campionato Superbike nazionale, ha una gran manetta e la grinta giusta per sfondare…vediamo, ci sono dei contatti importanti in corso.”

Nessun italiano allora con il quale tentare il bis nella Coppa Stock dopo il successo di Lorenzo Alfonsi datato 2004?

“Come detto la situazione è ancora fluida per cui non abbiamo preso decisioni definitive. Non nascondo che ci piacerebbe avere uno dei nostri anche perché, se tutto andrà come sperato, vorremmo tornare anche nel CIV e prendere il via con un pilota tricolore sarebbe non disdicevole.”

Quando sapremo la formazione completa del Team Lorenzini by Leoni?

“Conto di chiudere tutto prima dei test di Aragon dove dovremmo essere presenti sia con la Supersport che con la 1000. Desidero ringraziare in questo momento i ragazzi del team perché sono stati eccezionali così come tutti coloro che hanno diviso una stagione dove le difficoltà non sono mai mancate. La gratitudine va anche ai miei soci ed a tutti i collaboratori che hanno voluto dividere con me quest’avventura.”

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