IL RALLY 2LAGHI: CHI PROVERÀ A BATTERE CAFFONI?
Ancora pochi giorni per inviare le iscrizioni alla corsa novarese. Presenti già parecchi concorrenti per la gara che si correrà tra sabato 19 e domenica 20 novembre.
Baveno (VCO)- Chi proverà a togliere lo scettro a Davide Caffoni? Questa è la domanda che si pongono in molti alla vigilia dell’ottava edizione del rinnovato Rally 2Laghi che tra due settimane animerà le strade che si affacciano sulla sponda piemontese del Lago Maggiore.
Vincitore delle ultime tre edizioni ma anche delle prime due, Davide Caffoni è di diritto il favorito della vigilia e la sua iscrizione è stata tra le prime ad esser inviate alla segreteria della gara. Non mancheranno però i rivali perché quando una corsa ha il suo indiscusso re è vero che fa ancora più gola agli agguerriti rivali. Ecco che oltre agli altri ossolani Margaroli e Laurini, da fuori zona – e pure da fuori Italia- arrivano altri pretendenti. E’ il caso di Ilario Bondioni che dalla Vallecamonica ambisce al successo novarese o del pluricampione svizzero Gregoire Hotz che dopo i successi in Valle d’Intelvi e al Pays du Gier è in cerca della terza gemma stagionale. Occhi puntati anche su Mirko Pelgantini che farà il suo debutto in R5!
La gara – che probabilmente prorogherà le iscrizioni di alcuni giorni- vivrà dei cambiamenti sostanziali rispetto al recente passato. Innanzitutto da rallyday si passa a nazionale con la possibilità- dunque- di vedere al via le potenti vetture R5/Rally2 come le Skoda Fabia, le Citroen C3 o le Volkswagen Polo. Il cambio di location poi, riporta nella collocazione naturale una corsa che era nata vicino ai laghi (da qui il nome) e che gradualmente si era spostata sui monti vigezzini da quando aveva assorbito il Rally dell’Ossola. Ora ritorna sul Maggiore e sull’Orta riproponendo prove che in passato sono già state protagoniste con il Valli Ossolane come l’Aurano e la Panoramica ed il Rally del Rubinetto come la San Fermo (Germagno).
Largo dunque ai motori in attesa che il fatidico conto alla rovescia possa cominciare scaldando così i cuori dei numerosi appassionati che sono sicuramente l’arma in più di un territorio davvero “fertile” per il mondo delle corse su strada.