Alby Viberti, inizia la riscossa E guarda all’Europeo nella Repubblica Ceca
Il pilota albese, ufficiale del Birel Junior Team, con una splendida dimostrazione di tenacia e
grinta, riesce a capovolgere una situazione difficile nella gara toscana e si prepara alle
prossime qualificazioni del Campionato Europeo in programma a Sosnova.
SIENA – Parte da Siena il percorso di riscossa da parte di Alberto Viberti. Il giovane kartista
albese, pilota ufficiale Birel, si è infatti classificato quinto nella prova di campionato italiano
Open Master Internazionali d’Italia KF3, svoltasi domenica scorsa, 26 aprile, sul circuito
toscano. “Ovviamente si poteva fare meglio e non sono soddisfatto del risultato, ma mi
conforta il progresso tecnico compiuto negli ultimi due mesi”. Un risultato fatto di crescita
tecnica della squadra, ma anche, se non soprattutto, delle capacità e delle prestazioni in pista
di Alberto Viberti che ha saputo metterci del suo per centrare un risultato che riporta il sorriso
e dà fiducia all’ambiente.
LA CRONACA – Il fine settimana senese è stato molto travagliato. Durante le qualificazioni
di venerdì il kart di Viberti denuncia ancora scompensi a livello telaistico e in condizioni
difficili Viberti riesce ad ottenere il 14esimo tempo assoluto. Ma visto che le cose non vanno
per il meglio anche la sorte ci mette del suo. Nella prima batteria di qualificazione di venerdì
alla prima curva Alberto è all’esterno e sfila via senza problemi, ma nella successiva piega
si trova all’interno con il concorrente che gli è davanti che si gira. Viberti frena, ma viene
tamponato chiudendo così la sua prima batteria di qualificazione con un ritiro a causa della
catena sfilata dalla botta, che non trasmette più trazione alle ruote. La seconda batteria fa
sudare freddo Alberto Viberti e i suoi meccanici al box. Viberti scatta benissimo dalla decima
posizione in griglia e uno dopo l’altro “salta” numerosi avversari fino ad arrivare ad
occupare la quarta piazza già al secondo giro, una posizione che assicura l’ingresso in finale in
scioltezza. Ma la cattiva giornata non è finita e Viberti viene piano piano risucchiato dal
gruppo e conclude undicesimo. “Avevamo moltissimi problemi di telaio, non riuscivamo a
scaricare bene la potenza a terra; insomma non stava andando bene, ma continuavamo a
lavorare”. Nel frattempo la direzione gara comunica che un concorrente che ha preceduto
Viberti in corsa è stato penalizzato, permettendo la pilota ufficiale Birel di accedere
direttamente alle pre-finali. Un bel sospiro di sollievo che permette a pilota e squadra di
lanciarsi a capofitto sui lavori da effettuare al mezzo per la gare conclusive. Una tranquillità
che dura poco, perché un cambiamento di opinione in direzione gara ricaccia Alberto Viberti
nella bolgia dei ripescaggi. “Una situazione difficilissima, perché abbiamo avuto poco
margine per lavorare per quella sessione e ci siamo trovati a partecipare alla lotteria dei
ripescaggi con il kart settato da pioggia su una pista solo umida”. Ma Viberti non si
demoralizza di certo e riesce a passare in scioltezza le forche caudine dell’ultima
spiaggia ed entra così nelle agognate pre-finali. È in fondo allo schieramento (trentesimo
tempo, dopo i 28 qualificati), ma il fatto non lo preoccupa perché in breve riesce a superare
avversario dopo avversario, fino a chiudere sesto, risultato che lo mette in buona posizione
per la finale. “In finale le condizioni meteorologiche sono cambiate all’improvviso. Appena
ricevuto lo start ha cominciato a piovere intensamente. In quelle condizioni ho impiegato un
po’ di tempo a trovare le traiettorie ideali ed anche il motore non rendeva al meglio”
commenta Viberti. “Così ho perso un paio di posizioni, prima di riuscire a trovare il giusto
ritmo e chiudere con la quinta piazza, che non mi soddisfa come risultato, ma è la
dimostrazione ineccepibile degli ottimi progressi effettuati insieme alla squadra”.
FUTURO CECO – Già giovedì Alberto Viberti sarà in pista a Sosnova, nella Repubblica
Ceca, per dare l’assalto alle qualificazioni al Campionato Europeo che si svolgerà in estate. “Su
questa pista ho effettuato dei test due settimane fa ed ho pure disputato una gara di
campionato locale, quindi mi sono preparato al meglio. Abbiamo lavorato moltissimo per
cercare gli assetti giusti e le giuste risposte del motore, quindi siamo particolarmente a posto
per la prossima sfida. In gara non eravamo andati male. Nella prima finale ho chiuso quinto,
ma bisogna considerare che noi ci siamo presentati al via in assetto ‘europeo’, mentre loro
correvano con le specifiche del loro regolamento nazionale, molto più libero rispetto al nostro.
In gara 2 si è rotta la membrana del carburatore ed ho perso molto tempo ad effettuare le
regolazioni necessarie per poter tagliare il traguardo”. Ma il prudente ottimismo di Alberto
Viberti deriva dal netto miglioramento della situazione interna al Birel Junior Team. “Come
ogni struttura nuova ha bisogno di un po’ di tempo per collaudarsi e amalgamarsi. Dopo le
prime due sfortunate gare della stagione, ci sono stati dei radicali cambiamenti ed ora lavoro
con Giacomo Patrono, pilota di karting pure lui e meccanico bravissimo. Con lui ho dei
lunghissimi scambi di opinione a livello tecnico, si dialoga moltissimo, ci si confronta ed alla
fine, insieme, si deliberano le impostazioni del mezzo per le prove e la gara. Ed i primi risultati
si sono visti. Per Sosnova insomma sono fiducioso”. E per un pilota coriaceo e determinato
come Alberto Viberti essere fiducioso non significa solo puntare alla qualificazione alla
Finale Europea, ma anche ad un risultato di prestigio.
