che vorrà confermare la supremazia europea di quest’anno. Faggioli ha infatti vinto le precedenti cinque gare del CEM disputate in Francia, Austria, Portogallo, Spagna e Repubblica Ceca e le tre prove del CIVM zona Nord ad Iglesias, Verzegnis ed allo Spino.
Per il successo saranno comunque in lizza il veneto Denny Zardo per l’occasione al volante della Picchio P4, lo svizzero Julien Ducommun su Osella Fa30-Zytek, il ceco Otakar Kramsky su Reynard K13-Mugen di formula 3000, il pugliese Francesco Leogrande su Osella Fa30-Zytek vincitore della recente Coppa Selva di Fasano, il cosentino Domenico Scola junior su Osella Pa21S-Honda vincitore della passata edizione e della Luzzi-Sambucina di quest’anno, il lombardo Fausto Bormolini su Osella Pa30-Zytek ed il trentino Christian Merli su Osella Pa21Evo-Honda. Kramsky tornerà ad Ascoli dopo la sua partecipazione nel 1989 all’ultima edizione valida per l’europeo, disputata al volante di una Skoda Favorit 1300 gruppo A.
Questi ultimi giorni di preparativi da parte del Gruppo Sportivo AC Ascoli Piceno e dell’Automobile Club sono intensissimi, per offrire il meglio ai piloti ed al pubblico che arriveranno a Colle San Marco e sui cinque chilometri di percorso, allestiti come sempre al meglio da parte dell’Amministrazione Provinciale e dal Comune di Ascoli Piceno.
Gli sforzi da parte dello staff organizzatore sono stati supportati da Fondazione Carisap, Camera di Commercio di Ascoli Piceno, Confederazione Italiana Agricoltori, CNA di Ascoli Piceno, Vulcangas, Antica Forneria De Giorgis, Videografica Studio, SOCCAM, Gruppo Ro.Ma.Car., Toro Assicurazioni, Grafiche Da.Print, Tipografia Da.Sa., Giuntini, Fainplast, Morando, Officine Riccardi, Beta Multiservice, Eurocot, Centro Commerciale Al Battente e Sezione Provinciale AVIS.
Anche questa edizione vedrà la diretta della giornata di gara, anche in streaming, da parte di Radio Ascoli. La cerimonia di premiazione post-gara avverrà vicino la palazzina della direzione gara sul pianoro di San Marco. Ai primi dieci della classifica assoluta andranno trofei realizzati dalla maestra ceramista Savina Laudi, un ambito premio frutto della tipica manualità artigiana del piceno.
