Se la moderna Formula 1 fa storcere il naso agli appassionati perché i sorpassi sono sempre merce rara e soltanto la pioggia sembra in grado di sparigliare le carte, altrettanto non si può dire (per fortuna degli spettatori) del Progetto Championkart. Perdonate il paragone, peraltro per nulla irriverente. Sulla pista di Ala, in provincia di Trento, la terza prova ha regalato emozioni in tutte le categorie, anche nelle più scontate. Nella val d’Adige, il 10 e 11 aprile si sono presentati oltre centoventi piloti, tenuto conto che la Parolin continua l’opera di promozione del karting attraverso la categoria dei Delfini, ancora una volta numerosi e felici di correre e giocare assieme.
Nella Rocky Federico Sandre della Ckc Racing fa il miglior tempo in qualifica nonostante un ribaltone senza danni e senza paura. In gara 1 va al comando davanti a Di Pietro della Sbk e ci resta fino al traguardo. L’arrivo è comunque al fotofinish. Stesso andamento in gara 2, con Sandre sempre primo e Di Pietro che ad un certo punto è quarto, prima di risalire in seconda piazza dove terminerà davanti a Riccelli e Pelanconi, entrambi dell’Arrow Team. In gara 1 miglior tempo sul giro per Sandre, in gara 2 per Di Pietro.
Spettacolare la Mini, con Nicolò Liana della Fanny Formula che stacca il miglior tempo in qualifica. In gara 1 si fa sorprendere da Peretti del Karting Club Agordino. Va a riprendersi la posizione ma non è finita perché in volata la spunta Peretti su Liana. Terza piazza per Chubarov della Jesolo Race davanti a Festa dell’Arrow e ad un regolare Edoardo Tolfo. Giornataccia per Gianluca Nigro della Bassano Corse, buttato fuori in un contatto. In gara 2 si alternano tre diversi piloti al comando: va in testa Peretti che però deve cedere a Chubarov, il quale, a sua volta, deve lasciare il passo a Liana che si insedia al comando e ci resta fin sotto la bandiera a scacchi. Ammirevole la grinta di Giovanni Costenaro, fuori al primo giro per una toccata: non si arrende, rimette a posto la catena e riparte. Anche se ultimo, vede la bandiera a scacchi. Peretti è autore del miglior giro in gara 1, mentre in gara 2 il best lap è di Castagnetti della Ckc Racing.
Ad Ala la Junior ha avuto il suo dominatore di giornata. Si chiama Nicolas Russo e corre per la Silver Devil. Dopo aver fatto segnare il miglior tempo in prova, ha condotto sia gara 1 che gara 2, a parte un giro (il quarto della finale) quando è stato in testa Luca Tormen del Karting Club Agordino. Andrea Veniga (Markspeed Race) e Simone Selle (Karting Club Agordino) hanno completato il podio della prima manche. Tra i 22 classificati, Giulia Buttò del Pskt e Valentina Càrcano del Cb Kart. Non è cambiata la musica al comando di gara 2, con Russo primo davanti a Marco Tormen del Karting Club Agordino e ad Armando Iannacone della King Motorsport. Molti i ritirati, ben 9, tra i quali Veniga e Selle. Di Veniga la miglior tornata in gara 1, Russo risponde in gara 2.
Anche in Senior c’è stato un protagonista il cui acuto si è fatto sentire. Si tratta di Edy Gaburri, pilota di grande esperienza del Team Arrow, autore del miglior tempo in una categoria di ben 32 piloti. Sono stati formati i gruppi; nel confronto tra gruppo A e B Gaburri e Cobianchi (Mazzotti Corse) se ne vanno. Valentino Alferi (King Motorsport) insegue e si piglia un rischio da mozzare il fiato quando salta su un cordolo e in pieno rettilineo va sul prato per qualche metro. Lo passano Sorbello e Mancini (Kgt) e diventa quinto ma Valentino va a riprendersi il terzo gradino del podio; nello scontro tra A e C, Gaburri, Passoni (Silver Devil) e Sorbello (Dados Motorsport) concludono nell’ordine. Mosca dell’Arrow cede la quarta piazza a Ferrero (Jesolo Race), il quale a sua volta la deve lasciare a Mancini. E veniamo al duello tra B e C. Al via guida Cobianchi della Mazzotti Corse ma Alfieri assume subito il comando delle operazioni fino all’ottavo dei 15 giri previsti, quando Passoni (miglior tempo sul giro) si invola verso il successo davanti ad Alferi e Cobianchi. Ancora un capolavoro di Gaburri in gara 2, in testa per tutti i 20 giri e autore della miglior tornata. Passoni termina ad oltre 5 secondi davanti a Vailati della Ckc. La sfortuna ferma Alfieri, terzo fino all’ultimo giro, ritirato per guasto.
Nella Six Speed, Davide Favaro della Bassano Corse fin dalle prove ha dovuto fare i conti con il friulano Mattia Cividino della Pskt, autore del miglior tempo. Scattato al comando in gara 1, Favaro cede già al primo giro la leadership a Cividino, fino alla 14esima tornata, quando il veneto si è ripreso la testa della corsa. Alla fine precede Cividino ed il bresciano Raggi dell’Iper K. Subito fuori il veneto Boz per un contatto. Favaro fa segnare anche il miglior tempo. In finale, subito nei guai Favaro, che alla fine risalirà fino all’ottavo posto, staccando anche in finale il miglior tempo sul giro. Va in testa Cividino fino al quarto giro, quando Raggi, imprenditore della provincia di Brescia di 23 anni, prende il comando per non lasciarlo più davanti allo stesso Cividino ed al regolare Andrea Angonoa (Team Arrow). Quarta piazza per Andrea Nori, subito bene nella classe con il cambio.
Inutile nascondere che ogni appuntamento del Progetto Promozionale Championkart è una tappa di avvicinamento al Mondiale per il quale la Parolin Racing kart si è aggiudicata il bando di fornitura del materiale. La Super Champion e la FIM KF4 Open adottano quei motori e ad Ala è andata in scena un’altra autorevole prova di Chiara Poletto del Pskt. La pordenonese ha fatto segnare il miglior tempo in qualifica, ha vinto gara 1, gara 2 e gara 3, percorrendo in tutte e tre le competizioni la tornata più veloce. Sembrerebbe fosse stato tutto facile ma non è andata proprio così. Nei tempi di qualifica, infatti, guai di elettronica hanno rallentato Davide Fogliato e Simone Favaro (che corre nella KF4 Open a telaio libero); i due, dunque, promettevano battaglia. In gara 1 Cavaciuti (Force One) ci ha provato al primo giro ma poi la Poletto ha preso il comando. Grande rimonta di Favaro che, partito undicesimo ha chiuso al terzo posto davanti al finlandese Santeri e a Paola Pilotto (Bassano Corse). Sesto Fogliato. In gara 2 è scattata al comando Chiara Poletto. Poi Simone Favaro ha condotto per quattro giri, prima di dover dare strada alla Poletto. Terza piazza per Santeri, davanti ancora alla Pilotto. In gara 3 si è rinnovato il duello tra la Poletto e Favaro. Dopo due giri al comando, la Poletto ha ceduto la posizione a Favaro che è sembrato in grado di vincere mentre Santeri ha cominciato ad insidiare da vicino la Poletto fino al sorpasso. Ma all’ottavo dei 15 giri la pilotessa pordenonese ha rotto gli indugi andando a riprendersi la seconda piazza e completando poi il suo capolavoro di giornata al dodicesimo giro quando ha infilato Favaro in staccata tra gli applausi di un pubblico che ha saputo apprezzare la sua dimostrazione di talento.
Il 24 e 25 aprile il Progetto Promozionale Championkart sarà di scena a Pomposa, in provincia di Ferrara, dove è in programma la quarta prova.
