Karting IAME SUL TETTO D’EUROPA

In Karting

IAME SUL TETTO D’EUROPA

A Zuera, il weekend del 9-12 luglio, si è corsa la seconda prova dell’europeo per la categoria Super KF & KF1 e si è assegnato il titolo continentale della categoria KF3. Iame, con i suoi motori Parilla ha raccolto il risultato pieno in due gare su tre. Portando a casa un titolo Europeo e ipotecandone un altro…

C’era aria di grande kart a Zuera, in Spagna, questo weekend. Già, perché il 12 luglio, su questa pista, si è assegnato il titolo europeo per la KF3 e si sono corse gara 3 e 4 del campionato europeo Super KF e KF1 (le ultime due gare, che saranno decisive per l’assegnazione del titolo, si correranno ad Essay, in Francia, il 1 e 2 agosto). E dove ci sono titoli da assegnare o gare importanti da vincere, Iame e i suoi motori Parilla non si fanno trovare impreparati. In Super KF & KF1 Manuel Renaudie (Gillard/Parilla) vince gara 1, mentre in gara 2 è Jason Parrott (Birel/Parilla) a tenere alto il nome dell’azienda italiana, con un importante podio ai fini della classifica generale: infatti, ora Parrott è primo a pari merito con Aaro Vainio. E alle spalle del duo di testa c’è proprio Renaudie (N.B. i piloti Parilla nella prime 10 posizioni della classifica generale sono ben 5). Ma è il titolo KF3 ad aver già trovato il suo padrone per il 2009. Oggi un padrone motorizzato Iame: Nyck De Vries (Zanardi/Parilla).

SUPER KF & KF1

Gara 1

Una grande prova di Manuel Renaudie. Fin dal sabato. Perché il pilota francese ha dominato anche le manche di qualificazione, riuscendo così a partire in pole per questa prima prova di giornata, a dispetto della discutibile penalita’ di 10 secondi comminatagli per “partenza veloce”. Al via parte forte e mantiene la posizione di testa. Dopo qualche giro si accende la sfida con il freschissimo vincitore della Coppa del Mondo di categoria Yannick De Brabander. Per qualche giro è lui a comandare i giochi là davanti ma Manuel Renaudie non perde mai il contatto e, al nono giro, sferra l’attacco decisivo. È primo. E così rimarrà fino alla fine, imponendo un gran ritmo che lo porterà a vincere con un margine di assoluta tranquillità sul secondo: “Lasciar sfilare De Brabander è stata un’ottima strategia, in un circuito come questo dove la scia aerodinamica conta moltissimo, per poi superarlo quando Renaudie è stato nelle condizioni di creare distanza tra lui ed il suo inseguitore”, dice Andrea Bossaglia, direttore tecnico della IAME. Ottima la quinta piazza di Jason Parrott: “Nonostante le condizioni della pista non fossero a lui favorevoli”, continua Bossaglia, “ha raccolto punti importanti per la classifica”. Nei primi dieci anche il ceco Zdenek Groman (Maranello/Parilla), ottavo e Miika Kunranta (Birel/Parilla), decimo.

Gara 2

Renaudie è protagonista anche in questa seconda gara, segnata però, per lui, dalla sfortuna. Dopo quattro giri di battaglia, Manuel è in testa anche in questa seconda prova “ma”, spiega Bossaglia, “al quinto giro, un problema ad uno dei cuscinetti di una ruota gli fa perdere le posizioni di testa, consentendogli tempi meno veloci”. Alla fine chiuderà ottavo. Intanto Parrott non sta a guardare. Il pilota inglese riesce ad inserirsi nella bagarre che caratterizza l’inizio di gara e lotta per le prima posizione anche con Renaudie, transitando primo al secondo giro. La maggiore regolarità rispetto agli altri piloti gli permette di andare forte e non staccarsi mai troppo dalle prime posizioni. Parrott è quarto per gran parte della gara, ma alla fine riesce a salire meritatamente sul podio. Nelle prime dieci posizioni della gara si piazzano altri quattro piloti, dal 7º al 10º posto. In ordine, Miki Weckström (Birel/Parilla) autore di una grande rimonta visto che era partito dal fondo della griglia, Manuel Renaudie e il duo Tereza Gromanová (Maranello/Parilla), partita 18ª, e Aleksi Tuukkanen (Birel/Parilla) partito 19º, entrambi autori di un’ottima prova.

La classifica

E dopo risultati di questa natura, la classifica non poteva che sorridere ai colori Iame e ai suoi piloti. A driver come Parrott che è primo a pari merito con Vainio a 59 punti e a Renaudie che è terzo a sole tre lunghezze dal duo di testa. O a piloti come Miika Kunranta, ottavo a pari merito con Zdenek Groman e a Tereza Gromanova subito alle loro spalle.

Ma sorride anche alla Iame perché se ci fosse la classifica dei motori di questo europeo, la Iame sarebbe prima per distacco con 252 punti contro i 154 del secondo (e sarebbe prima anche per presenza in pista di piloti spinti da un motore Parilla).

KF3

La gara per assegnare il titolo di Campione Europeo per questa categoria è unica (le prove di qualificazione divise per zona si sono corse il 3 maggio scorso). Così come unico è stato il weekend di Nyck De Vries del team Chiesa Corse sulla pista spagnola. Perché restare in testa qualificazioni, prefinale e finale non è da tutti. In prefinale non c’è storia. Parte primo e, spinto dal suo Parilla, chiude primo. Quasi la stessa storia in finale. Qualche brivido solo all’inizio dove per qualche curva finisce secondo ma, prima di ripassare dal via per concludere il primo giro, lui è già in testa pronto ad imporre la sua velocità (la sua velocità media è la più alta registrata in finale) e il suo ritmo (sempre suo il miglior giro) staccando il secondo classificato di oltre 4 secondi. In sintesi, è diventato Campione Europeo di una categoria di solito molto equilibrata come la KF3, dominando la gara senza sbavature e stando sempre lì davanti, dal primo all’ultimo giro: “È stato tutto perfetto”, commenta Dino Chiesa team Manager di De Vries, “Quando il pilota è attento e concentrato e i motoristi e i telaisti si comportano benissimo, è naturale che venga fuori un weekend meraviglioso. Ci siamo nascosti un po’ solo durante le qualificazioni, ma siamo usciti allo scoperto al momento giusto. Il motore e il telaio sono stati davvero perfetti”. In finale, ottimo anche il sesto posto di Dennis Jake (Top Kart/Parilla) che era partito nono e che ha chiuso a un soffio dal quinto posto.

“Cosa aggiungere?” conclude Bossaglia, “solo Grazie. Grazie a chi ha vinto regalandoci l’emozione della vittoria e di un importante Titolo Europeo, e grazie anche a chi ha partecipato, ai piloti che hanno corso con noi, ai loro genitori ed ai loro Team Manager. Fuori da ogni retorica, dobbiamo a loro la continuita’ di questo sport. Ed e’ ai nostri Collaboratori che va il mio ultimo ringraziamento, che con la loro passione hanno reso possibile questi risultati; sia coloro che in Azienda realizzano un prodotto di qualita’, sia coloro che quotidianamente lo sviluppano e lo tengono aggiornato, seguendolo in pista fino alla vittoria

You may also read!

SUCCESSO DELL’EVENTO RALLY-AMO ORGANIZZATO DALLA SQUADRA CORSE CITTA’ DI PISA

SUCCESSO DELL’EVENTO RALLY-AMO ORGANIZZATO DALLA SQUADRA CORSE CITTA’ DI PISA E DALL’ASSOCIAZIONE EPPUR SI MUOVE CON IL FONDAMENTALE PATROCINIO

Read More...

IL 41° RALLY DEGLI ABETI ATTENDE GLI ATTORI “DI ZONA”

IL 41° RALLY DEGLI ABETI ATTENDE GLI ATTORI “DI ZONA” Foto di AMICORALLY In programma per il 18 e 19 maggio,

Read More...

RALLY VALLE D’AOSTA: SONO 152 GLI EQUIPAGGI ISCRITTI A CONFERMA DI UN APPUNTAMENTO DI GRANDE RILIEVO

SONO 152 GLI EQUIPAGGI ISCRITTI A CONFERMA DI UN APPUNTAMENTO DI GRANDE RILIEVO ELWIS CHENTRE E IGOR D’HERIN ALLA CACCIA

Read More...

Mobile Sliding Menu