Sono passati soltanto otto mesi da quel 18 dicembre quando a Corridonia è stata presentata ufficialmente la categoria Delfini e se si guarda alla realtà odierna non si può far altro che utilizzare il termine “eccezionale” per il risultato raggiunto.

In Karting

22.7.09 – Griglia al completo anche per i Delfini al Circuito Internazionale Napoli 

E’ una calda domenica di luglio e in Italia moltissime famiglie si riversano sulle spiagge per cercare un po’ di refrigerio con un bel tuffo in mare o vanno in montagna a godere dell’aria fresca e rilassarsi; insomma ognuno cerca di sfruttare al meglio il giorno di riposo per ricaricare le batterie e iniziare al meglio un’altra settimana. Le piste di kart, al contrario, rappresentano l’antitesi della tranquillità e del relax: il sole batte sull’asfalto cocente e sulle tende di plastica all’interno delle quali si escogita ogni stratagemma possibile per far circolare un po’ d’aria, i piloti, dopo ogni turno in pista corrono a cercare una bottiglia d’acqua, per recuperare la grande quantità di liquidi persa e accanto ad ogni fontanella ci sono file di persone a buttare la testa sotto il getto rinfrescante seppur consapevoli che il sollievo sarà solo momentaneo.

Insomma, ci sarebbe più di una buona ragione per risparmiarsi tutte queste fatiche e optare per altre destinazioni e un osservatore estraneo all’ambiente non potrebbe far altro che definire “pazzi” i kartisti e tutti quelli che stanno loro dietro. Ma soltanto chi è salito su un kart, chi ha sentito da vicino il rombo dei motori, chi assiste ogni domenica all’eccezionale spettacolo che questi “giocattolini” riescono a regalare, può comprendere l’emozione e l’adrenalina che si prova a trascorrere una giornata in pista.

Domenica scorsa a Sarno erano oltre i 240 piloti, numerosissimi gli addetti ai lavori tra meccanici, team manager, commissari, cronometristi, personale della Federazione, e tutti hanno dato un eccezionale contributo al trionfo dello sport.

Ma quello che più di ogni cosa ha meravigliato, è stato l’eccezionale afflusso dei pilotini della categoria delfini. Soprattutto per dei bambini così piccoli (i destinatari hanno infatti età compresa tra i 6 e i 7 anni), condizioni di caldo così estreme sono difficili da sopportare e sicuramente più di un genitore avrà provato a dissuadere il proprio figlio dall’intento di andare in pista. Ma a guardare i sorrisi e l’entusiasmo di questi cuccioli non è difficile immaginarli mentre puntano i piedi e assillano le mamme e i papà fino a farli capitolare, caricare il kart in macchina e partire di buon ora verso il Circuito Internazionale Napoli.

All’arrivo nel paddock si sono riversati sotto la tenda della Parolin, gremita di kart e superaffollata, dove il personale specializzato, accorso in quest’occasione più numeroso del solito, ha fornito l’assistenza necessaria e ha risposto prontamente ad ogni tipo bisogno, rendendo possibile l’ingresso in pista dei ben 32 kart.

Le due gare sono state caratterizzate dalla solita foga agonistica condita da quella spensieratezza e spontaneità proprie soltanto dei bimbi di quell’età. Ormai alcuni sono dei veterani, avendo partecipato a quasi tutte le manifestazioni, e chi li ha sempre seguiti, non può non riscontrare i progressi fatti in termini di stile di guida: sbagliano poco, sono sicuri nei sorpassi, sono attenti alle traiettorie in modo da non far soffrire in motori e mantenere alta la velocità.

Sono passati soltanto otto mesi da quel 18 dicembre quando a Corridonia è stata presentata ufficialmente la categoria Delfini e se si guarda alla realtà odierna non si può far altro che utilizzare il termine “eccezionale” per definire il risultato raggiunto. Tutto questo grazie all’impegno della Federazione Italiana Karting, in particolare nelle persone del Consigliere Nazionale Elena Colucci, responsabile del progetto, e Flavio Tinti, responsabile degli eventi sportivi FIK e quasi un secondo papà per i bambini, insieme alla Parolin che ha creduto nell’iniziativa, ha messo a disposizione risorse e uomini e girato l’Italia facendo scoccare la scintilla della passione in ormai numerosissimi bambini.

Tra poco più di un mese ci sarà il grande evento del raduno nazionale a Sarno, in occasione delle finali della Coppa CSAI della 60 Baby, Trofeo Nazionale 60 Mini e Coppa della Federazione MTL. Tutti i pilotini che nel corso dell’anno hanno popolato le diverse piste d’Italia, potranno finalmente incontrarsi in quella che, più che una competizione, sarà una festa in grande stile.

 





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