DEILA-BOTTO (PEUGEOT) VINCONO AL 38° RALLY VALLE D’AOSTA – SAINT VINCENT

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DEILA-BOTTO (PEUGEOT) VINCONO AL 38° RALLY VALLE D’AOSTA – SAINT VINCENT

Hanno preso il comando dalla seconda prova speciale riuscendo a piegare la resistenza di una concorrenza qualificata. Ai posti d’onore i comaschi Silva e Musti. In gruppo N vittoria trovata nel finale dal giovane Marco Signor e tra le due ruote motrici il migliore è stato il toscano Michelini (Renault Clio S1600).

Foto tratta dal sito www.valledaostamotori.com

Aosta, 03 maggio 2008 – Tris di vittorie al Rally Valle d’Aosta per Piergiorgio Deila. Il pilota cuneese di Benevagienna, già trionfatore nel 1990 e nel 2000, affiancato da Corrado Botto, alla guida di una Peugeot 206 WRC della Scuderia Grifone, ha vinto la 38. edizione della gara (terza prova del Trofeo Rally Asfalto), svoltasi tra il pomeriggio di ieri e la giornata odierna sulla lunghezza di dieci prove speciali. Deila, reduce anche dal successo alla seconda prova stagionale di Alba lo scorso marzo, dopo aver lasciato la vittoria della prima prova speciale al comasco Marco Silva (Peugeot 307 WRC), ha preso il comando dal tratto successivo per poi incrementare il proprio vantaggio con determinazione, sfruttando al meglio le possibilità offerte dalla vettura francese di cui disponeva.

La svolta decisiva alla gara, Deila, l’ha data sulla PS 4, la prima della seconda giornata quando ha vinto il parziale con 4”4 su Silva nonostante un testacoda e successivamente non ha permesso a nessuno di insidiare in concreto la sua leadership. Il resto del podio è per Silva-Pina, secondi con la Peugeot 307 WRC e per il pavese Matteo Musti, rientrante dopo diversi mesi di pausa, terzo sotto la bandiera a scacchi assecondato alle note dall’esperto Zanella (Peugeot 206 WRC). Musti ha piegato la resistenza del comasco Felice Re, che gli ha ceduto la posizione dalla penultima prova speciale a causa di problemi di assetto che lo hanno assillato sino dal via.

Per Silva nessun problema particolare, ha guardato soprattutto all’economia di Campionato (è in testa ancora alla provvisoria), peraltro complimentandosi con il vincitore, mentre da un probabile podio è mancato, dalla settima chrono, l’altro comasco Paolo Porro, al via con una Ford Focus WRC versione 2006, fermo per incidente. Quinto ha chiuso il piemontese Roberto Botta, debuttante con una Subaru WRC con cui ha cercato soprattutto di trovare il feeling ottimale, sesto l’attesissimo locale Marco Blanc, alla prima gara con uan Peugeot 206 WRC, settimo l’imperiese Manuel Villa con una vettura analoga.

La gara ha detto male al bresciano Oldrati (Peugeot 307 WRC, solo 14. assoluto), che ha perso tempo prezioso durante la sesta prova per problemi alla turbina e tra i ritiri “eccellenti” si registrano quelli di Luca Betti (dopo PS 4-turbina), quello Bernardelli (con una portiera staccata durante la PS 4) ed anche di Italo Ferrara (crisi di freni prima della PS1). Ottima invece la gara del gentleman pavese Michele Tagliani, con una Grande Punto Abarth S2000, con cui ha terminato ottavo dopo un avvio sofferto per un problema all’accensione dopo un “dritto” sulla PS 4.

In gruppo N vittoria all’ultimo tuffo per il giovane trevigiano Marco Signor (Mitsubishi Lancer EVO IX), abituale frequentatore del tricolore rally, qui in gara test in vista della Targa Florio di fine mese. Il successo l’ha avuto regalato sul classico piatto d’argento dal siciliano Alfonso Di Benedetto (Mitsubishi Lancer EVO IX), il quale ha vanificato lo sforzo di un’intera gara costantemente al vertice con un incidente sull’ultima prova speciale. Di Benedetto, che si era trovato saldamente al comando già dopo quattro prove in coincidenza dello stop del senese Walter Pierangioli (foratura e successiva “toccata”), aveva poi solo dovuto controllare la situazione davanti all’esperto Franco Laganà (Mitsubishi Lancer EVO IX), rallentato ad inizio gara da problemi di assetto e poi messo fuori causa nel finale da problemi alla trasmissione. In questa categoria ha da recriminare molto il torinese Gianfranco Vedelago (Mitsubishi EVO IX), pesantemente attardato da una foratura nella quarta prova.

Tra le due ruote motrici ha costantemente veleggiato in testa il toscano Rudy Michelini (Renault Clio S1600), nonostante il brivido di un testacoda durante la PS 4 e successivi problemi di frizione, risolti a metà gara. Il pilota pistoiese ha fatto sua la terza vittoria stagionale con un’altra gara decisa, confermandosi sempre più leader della serie approfittando dell’incidente (PS 2) del suo inseguitore Gandola oltre che dell’assenza del piemontese Carosso.

Spettacolari anche i tre trofei monomarca al via: Fiesta Sporting Trophy, Trofeo Renault Rally Clio R3 e Suzuki Rally Cup sono stati vivacizzati da tutti i loro partecipanti, a conferma della validità delle loro formule.

La gara è stata confortata da due belle giornate tipicamente primaverili e da un grande spettacolo in tutte le prove speciali disputate, peraltro senza alcun problema logistico ed organizzativo, seguite da tanto pubblico che ha assistito alle evoluzioni delle vetture in gara nella massima sicurezza possibile. Sono questi, i fattori che hanno confermato il successo del 38. Rally Valle d’Aosta-Saint Vincent dopo il primo record stagionale in termini di iscritti (132).

CLASSIFICA FINALE: 1. Deila-Botto (Peugeot 206 WRC) in 1h32’55”1; 2. Silva-Pina(Peugeot 307 WRC) a 43”8; 3. Musti-Zanella (Peugeot 206 WRC) a 1’27”2; 4. Re-Bariani (Citroen Xsara WRC) a 1’42”1; 5. Botta-Calleri (Subaru Impreza WRC) a 2’27”2.

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