Le due Citroën DS3 R3 ufficiali saranno al via, il prossimo fine settimana, della sesta prova del Campionato Italiano Rally in Umbria, secondo appuntamento stagionale sullo sterrato.
L’obiettivo è prendere il comando della corsa tricolore riservata alle due ruote motrici.
Le due Citroën DS3 R3 del Team Italia, affidate a Simone Campedelli/Danilo Fappani ed Andrea Crugnola/Roberto Mometti, saranno al via, il prossimo fine settimana alla sesta prova del Campionato Italiano Rally, il Rally di Gubbio-San Crispino, in Umbria.
La gara, seconda stagionale su fondo sterrato, valida anche per il Trofeo Rally Terra, non prevede l’assegnazione del punteggio per la categoria Junior Under 28 quindi l’obiettivo primario dei due equipaggi e della Citroën DS3 R3 sarà la vittoria tra le vetture a due ruote motrici, cercando di conquistare la testa della classifica con Simone Campedelli, attualmente secondo e potendo contare anche sulle prestazioni di Andrea Crugnola, desideroso di rivalsa dopo la sfortuna sofferta in Salento lo scorso mese.
Entrambi i piloti sono reduci da due entusiasmanti prestazioni all’estero, chiamati da Citroën Racing per far loro acquisire esperienza: Andrea Crugnola quindici giorni fa si è esaltato al Rally di Boemia (Repubblica Ceca), dove ha conquistato la vittoria di Gruppo R, di due ruote motrici ed un’importante ottava posizione assoluta mentre Campedelli, il fine settimana appena passato è stato protagonista di prima scena al Rally Sibiu, in Romania, su fondo sterrato, dove ha conquistato la quarta posizione finale. Anche in questo caso la Citroën DS3 R3 si è confermata vincente nel Gruppo R, nelle due ruote motrici e soprattutto il giovane romagnolo ha siglato la miglior prestazione assoluta in due prove speciali, battendo vetture a trazione integrali del Gruppo N e Super 2000.
Forti di queste due prove, i due piloti andranno ad affrontare l’impegno tricolore che è alle porte con i migliori presupposti per portare nuovamente Citroën DS3 R3 ai vertici sia della categoria che nella classifica assoluta.
CITROËN DS3 R3 TEAM ITALIA non ha infatti ancora dimenticato, così come molti addetti ai lavori ed appassionati di rally, la esaltante prestazione al Rally Costa Smeralda, dove Campedelli portò la vettura, al suo esordio sulle strade bianche, dentro la top ten assoluta, addirittura al quinto posto assoluto.
Notevole l’affidabilità palesata della Citroën DS3 R3 sulle difficili strade sterrate della Sardegna, lo scorso maggio: per l’intero arco della competizione la vettura, in un impegno decisamente sfiancante per la meccanica anche a causa delle elevate temperature di esercizio da sopportare non ebbe alcun segno di cedimento. Il report dei tecnici di Citroën Racing e del Team Procar confermarono l’eccezionale livello competitivo raggiunto dalla Citroën DS3 R3 alla sua prima gara su terra. Adesso la scena si ripete, con la voglia di migliorare e migliorarsi: la sfida continua e si fara certamente sempre più esaltante.
I COMMENTI DEL TEAM
Simone Campedelli (pilota ufficiale CITROËN DS3 R3 Team Italia):
“Si torna sulla terra, un fondo che a me piace particolarmente, che mi ha sempre regalato sensazioni forti. Siamo reduci da un Salento di grande effetto e da un impegno all’estero altrettanto tale, che tra l’altro ci è servito per riprendere gli equilibri sulle strade bianche. Siamo vicini alla vetta della classifica delle due ruote motrici, cercheremo di sfruttare al massimo questa gara per andare in testa. Sulla terra la Citroën DS3 R3ha dimostrato di essere competitiva come su asfalto, non vedo preclusioni, anche se ci sarà da confrontarci come al solito con avversari di rango ”.
Andrea Crugnola (pilota ufficiale CITROËN DS3 R3 Team Italia):
“La bella prestazione in Repubblica Ceca mi ha dato una grossa iniezione di fiducia ed anche se sullo sterrato non ho esperienza specifica come il mio compagno Campedelli cercherò di dare il massimo per dare una soddisfazione . . . tricolore alla squadra. Certamente ci sarà da impegnarci, il percorso si annuncia ostico e gli avversari pure, ma nella mischia per il successo cercheremo di entrarci da subito anche noi”.
Il Rally di Gubbio-San Crispino, in programma dal 14 al 16 luglio, avrà quale teatro di svolgimento Gubbio e la sua terra, con due tappe sempre all’insegna degli sterrati resi celebri dalle evoluzioni dei protagonisti del Mondiale Rally fino agli Anni ‘90. La prima frazione sarà basata sulle mitiche speciali di San Bartolomeo (22 km) e Nerbisci (14 km) mentre la seconda sarà animata da due “chrono” inediti ai giorni nostri, “Sioli” (10 km) e “Belvedere” (12 km), più la prova per la diretta televisiva prevista da Rai Sport da 2,5 km. “Salia Live on tv” a Serra di Burano (località Caicambiucci). Il collegamento per la “prova tivù” inizierà alle ore 13.30 di sabato 16, con un riepilogo della prima tappa di gara e poi, dalle ore 14,00, ci sarà lo start della speciale, con le immagini live dei protagonisti della gara. “Salia Live on tv” sarà lunga 1500 metri, con 10 telecamere che riprenderanno per intero un tracciato spettacolare.
Partenza della prima tappa venerdì 15 dalle ore 15 a Gubbio con arrivo dalle 21; seconda tappa sabato 16 dalle 8.30 alle 18,00, per un totale di circa 140 km di prove speciali e 330 di trasferimenti. Nella prima frazione di gara, che scatterà venerdì 15 luglio dalle ore 15,00 nella bellissima Piazza 40 martiri a Gubbio, con il suggestivo accompagnamento degli sbandieratori in costume medioevale, poi via alle ostilità con arrivo dalle ore 21,00 e parco chiuso (in Piazza 40 martiri). Sabato 16 seconda tappa al via dalle 8,30 con l’intermezzo della speciale in diretta televisiva Rai alle 14,00. Arrivo del rally a partire dalle ore 18,00, ancora in Piazza 40 martiri.
