ed i fatti mi hanno dato ampiamente ragione. È bravissimo , bisogna dirlo”. Vallino racconta così la sua gara. “Sapevamo che la prova di Morelli era difficilissima per il fondo viscido e di difficile interpretazione in quanto l’asfalto cambia ad ogni curva.
Il quarto tempo, con 2”8 di ritardo da Pierotti mi stava bene, perché sapevo che avrei potuto recuperare nelle prove successive e nella notte, dove conta moltissimo l’esperienza. Anche Chiaberto è stato attento, ma a Montoso ci siamo scatenati. Lui ha vinto la prova ed io gli sono arrivato immediatamente alle spalle. Pierotti era in fuga, con 2”2 di vantaggio su di me, ma ero più curioso di sapere cosa avrebbe fatto Chiaberto sulla Colletta, la terza prova che chiudeva il primo giro”. Il portacolori del Provincia Granda Rally Club attacca decisamente e nonostante le gomme usate sigla il miglior tempo e risale in seconda posizione assoluta con 7/10 di ritardo da Pierotti e 5/10 di vantaggio su Chiaberto. “È stato il portacolori della Bagnolo Corse a costringermi a cambiare le gomme anteriori. Con gomme usate quel mezzo secondo di margine non sarebbe bastato”. In effetti nella ripetizione di Morelli è Chiaberto a siglare il miglior tempo, ma Vallino concede solo 2/10, mentre Pierotti stacca un tempo altissimo e si ritira.
A Montoso si fanno i giochi. Vallino è scatenato e nonostante si corra al buio migliora di 9/10 il suo precedente passaggio, mentre Chiaberto peggiora leggermente. “Ad una prova dal termine, con 1”4 di vantaggio tutto era possibile. Non mi fidavo di Chiaberto ed anche sulla difficile Colletta, con molte ripartenze, sapevo che dovevo esprimermi al massimo”. Vallino vince nuovamente la prova, e chiude i giochi definitivamente, preparandosi a salire sul cofano della macchina assieme a Tiziana Desole, che bissa così il successo di Mantova, ed al raggiante Jean Claude. “Sarà meglio che però non si abitui troppo bene.
Domenica prossima sarò alla Ronde di Imperia, sempre con la Clio R3 della GMA Competition. Lì dovremo vedercela con numerose vetture di categoria superiore, fra WRC, S2000 e S1600. Oltretutto avrò al mio fianco il locale Massimo Bracco, mio meccanico da secoli, che è bravissimo con cacciaviti e bulloni, ma come navigatore è tutto da scoprire. Sarà una gara estemporanea, per festeggiare la nostra ventennale amicizia, ma propositi di classifica non ce ne sono. Nonostante le insistenze di Jean Claude”.
