Formula 2000 Light: Adria Sono le Dallara F.3 le protagoniste del weekend, ma Storz allunga in campionato
Brozzi (su Dallara della BellSpeed) è il mattatore del weekend rodigino. Al rientro nella Serie,
per la quale aveva dovuto dare forfait nei precedenti appuntamenti in attesa di riparare la propria monoposto incidentata ad inizio campionato, ha dimostrato di essere competitivo ed agguerrito.
Partito in prima fila sullo schieramento di partenza di entrambe le gare, ha preso fin dallo start il comando delle competizioni. Nella prima manche, però, la Direzione di Gara ha avvisato da parte del pilota umbro una partenza anticipata, mettendolo prima “sotto investigazione” da parte dei Commissari Sportivi, poi infliggendogli la penalità di un drive trough. Da qui l’errore della BellSpeed e del pilota stesso, che hanno ritardato l’ingresso in corsia box per scontare la sanzione. Riuscito in pista in 5° posizione, mantenuta poi fino al traguardo, si è visto a fine gara escluso dall’ordine di arrivo per decisione del Direttore di corsa.
Vincitore della prima corsa è Pierluigi Veronesi, su Dallara della System Team, autore anche di entrambe le pole position delle due corse in programma in questo quinto round della serie. Autore anche del giro più veloce (tolto a Brozzi, escluso dalla competizione) si porta in testa al Campionato con 1 punto di vantaggio su Storz. Il tedesco su Tatuus della CO2 Motorsport, classificatosi 3°, deve così difendere le proprie aspirazione di Campionato con i denti. Partito dalla seconda fila, nulla ha potuto per sopravvanzare la Gloria C8F di Giulio Glorioso, al debutto nella categoria e 2° al traguardo. Buona complessivamente la prestazione del giovane torinese, seppur lungo alla “ramatina” subito dopo la start della seconda corsa. L’incidente che lo ha visto contro le barriere di protezione, ha richiesto l’intervento della safety car in pista per consentire al personale di servizio di rimuovere la monoposto incidentata nelle vie di fuga.
Al restart Brozzi, che aveva preso il comando della gara, non fatica a mantenere la posizione sui diretti inseguitori: Storz e Veronesi. Tra questi la lotta non è solamente per il 2° posto sul podio, ma per la leadership del trofeo stesso. Il tedesco è bravo a difendersi dagli attacchi del bolognese e la bagarre fra i due non fa altro che avvantaggiare Brozzi che prende un margine di oltre 11”.
Della lotta ne approfitta anche Stefano Turchetto (su Tatuus della DieGi Motorsport), altro esordiente nella categoria, che ha la meglio su Veronesi. Ma a due giri dal termine un contatto tra i due alla “Variante Po”, che li vede fermi a bordo pista, regala il podio al giovane Leonardo Osmieri della Dueppì (che già buone cose aveva fatto vedere nel precedente appuntamento di Varano) e soprattutto restituisce la leadership del trofeo a Storz che ora comanda con 27 punti.
Fuori dai giochi per il titolo ormai Davide Amaduzzi. Problemi di frizione sulla sua Gloria C8F durante le qualifiche lo hanno relegato al via in 12° posizione, nonostante nelle libere di ieri avesse dimostrat di poter lottare indubbiamente per la pole. Nella prima corsa ha rimontato fino alla 6° piazza, ma il cedimento del gruppo differenziale lo ha costretto a prendere la via dei box. Guasto non riparabile per il via della seconda corsa, nella quale non ha così potuto schierarsi, terminando l’ennesimo weekend senza “portare fieno in cascina”.
Terzo in campionato si porta ora il giovane belga Ludwigh Ghidi (CG Motorsport), rispettivamente 6° e 4° al traguardo nelle due corse, che gli consnetono di venire via da Adria con 166 punti e sempre più leader della speciale classifica riservata agli under 17.
Bene anche il varesino Claudio Castiglioni, alfiere della CO2 Motorsport, ora 4° in classifica assoluta con 158 punti, 9° e 10° classifisificato nelle due gare di oggi.
L’ultimo appuntamento in calendario, con la gara di Misano Adriatico, vedrà ora la sfida al vertice con due soli contendenti che matematicamente possono aspirare alla vittoria finale: Storz (278 pt.) e Veronesi (251 pt.), con quest’ultimo che sicuramente avrà da recriminare su quanto accaduto nelle ultime fasi di questo evento.
