Zerosette-PiGì Deila fanno sognare preparando il futuro
DRONERO (CN) – Inizia con una gara a cinque stelle la collaborazione fra Pigì Deila e
la Zerosette Racing di Gianni Craveri e CarloValinotti. Generosissimo, come sempre, Pigì Deila, affiancato da Corrado Botto, partiva in condizioni di inferiorità, almeno per quanto riguarda la classifica assoluta, ma non si è certo perso d’animo. Un gap tecnico dovuto al fatto che le Super 2000, come la Grande Punto Abarth by D’Ambra usata da Pigì, pagano quasi 20 km/h orari di velocità massima nei confronti delle più performanti WRC. Ma questo non ha scoraggiato Deila, che non guidava una vettura da rally sin dal vittorioso Rally di Aosta di maggio 2008. Subito all’attacco, subito nettamente in testa alla Classe S2000, Pigì ha cercato di mettere pressione ai due piloti che lo precedevano, ovvero Gianfranco Cunico, con cui si era già confrontato sulle strade cuneesi 17 anni fa. Alla fine una scivolata in una sinistra sporca nel secondo passaggio sulla lunghissima prova di Madonna del Colletto, e addio ai sogni di podio che Deila ed i suoi tifosi hanno coltivato per una due giorni stupenda. Anche se concluso con un ritiro il ritorno di Deila è stato positivo e accolto con calore dal pubblico. “Piergiorgio è un campione, e lo sapevamo” ha commentato Gianni Craveri a fine gara. “Nonostante sia partito in condizioni di inferiorità non si è mai accontentato della leadership di S2000, classe in cui stava dominando a mani basse.
Ha cercato di vincere la gara, prendendosi rischi che solo un campione sa affrontare. La piccola uscita di strada non inficia certo la grande prestazione e l’amore dei suoi tifosi. Anzi. Ora sta a noi lavorare per una stagione 2010 in cui vorremmo avere Pigì Deila con i nostri colori” sottolinea Carlo Valinotti. Meno fortunata la performance della seconda vettura con i colori Zerosette, la Clio Williams di Ivano Rosso e Diego Pattarino. “È proprio vero che nessuno è profeta in patria” commenta amereggiato il pilota di Caraglio. “Abbiamo rotto il cambio proprio al Valli Cuneesi, la gara che passa praticamente sulla porta di casa mia e che aspetto con trepidazione tutto l’anno”. Un piccolo disguido, pagato caramente, ha portato fuori tempo massimo l’Opel Kadett GT/E del torinese Enzo Battiato con Fabrizio De Sanctis alle note dopo tre prove speciali. Una vera disdetta perché il grintoso equipaggio Zerosette stava viaggiando con un passo che avrebbe potuto portarli sul podio finale.
