ore CSAI, la formazione prevede una serie di programmi paralleli e collegati fra di loro, per dare sostanza e preparazione competitiva già dal primo start, dalla prima gara.
La partecipazione al Corso Federale CSAI provvede ad indirizzare meglio talenti più o meno affinati. Successivamente comincia l’educazione psico/fisica, con una preparazione completa e mirata alla massima efficienza con un’impronta positiva, vincente ma cosciente del sacrificio e dell’impegno necessario al conseguimento di un risultato, al raggiungimento dell’obiettivo. Il traguardo è la vittoria, la strada è coperta sulla distanza di un programma di gare, di un Campionato e sulle pause fra una gara e l’altra, destinate allo studio dei risultati e degli errori.
Non meno importante, anzi, essenziale in una realtà altamente competitiva come il mondo dello sport di oggi, è un Corso di Marketing Sportivo con analisi di strumenti, procedure e metodi abitualmente impiegati da Isolani Racing Team. La ricerca del partner pubblicitario, dello sponsor, il suo coinvolgimento nel programma e lo studio dei suoi bisogni, prima di quelli del team e del pilota. Sono tutti elementi atti ad ottenere la massima soddisfazione possibile del partner, con conseguente supporto economico e di immagine, strategico ed essenziale sia al partner stesso che al Team, al pilota.
Un’impostazione di lavoro che punta al professionismo. L’alta professionalità che caratterizza tutto il percorso di formazione deve rendere il pilota un professionista, un atleta preparato all’impegno, allo sforzo fisico e mentale concentrato nella prestazione sportiva e diluito, ma sempre al massimo livello, nell’azione di preparazione, promozione, immagine.
Educare il pilota alla realtà del sacrificio che porta al risultato, al compenso.
La stessa attenzione dedicata e richiesta ai giovani va ai gentlemen drivers. Aspiranti piloti, con “qualche anno in più” e quindi bisognosi di un’attenzione maggiore a livello di preparazione fisica e controlli medici, idoneità sportiva.
Il gentleman che vuole iniziare la sua carriera di pilota al volante di una Ferrari è esigente. Solitamente la posizione, il tempo a disposizione da dedicare all’attività sportiva non è totale come quello di un ragazzo che si appresta a fare dell’automobilismo sportivo la sua ragione di vita. Tuttavia l’intento rimane quello di offrire il massimo a livello di competitività, ma di richiedere comunque una adeguata e completa preparazione psico/fisica e tecnica. Quindi, anche per il gentleman, Corso Federale CSAI, Corso di Marketing eccetera, con in più tutta quella serie di attenzioni rivolte a chi cerca la Vittoria correlata al puro piacere di guida e al fascino intrinseco di stringere fra le mani un volante con un cavallino rampante al centro.
L’evento sportivo, la gara di per sé, va impostata e preparata come un’occasione unica di spettacolo e divertimento. Dopo tutta la preparazione prevista, la vestizione con tuta e casco, lo schierarsi verso la linea di partenza, la gara deve restituire il massimo piacere e la massima soddisfazione possibile, sia al pilota che, di conseguenza, a partner, pubblico, team.
Se alcune case costruttrici sia Italiane che Europee si avvicinassero di più al mondo delle salite, se inviassero un loro rappresentante ad una gara, a toccare con mano la realtà odierna delle crono scalate si renderebbero conto anche solo guardando i numeri del 2009 che a livello di partecipazione i numeri sono di tutto rispetto. Nel corso degli ultimi anni il pubblico presente alle gare è aumentato in maniera esagerata, con punte da 40/50 mila spettatori ad evento.
Questo è un dato tangibile, che potrebbe diventare un motivo importante di promozione e vendita auto, sia stradali che da competizione. La Ferrari F430 GT2, ad esempio, ha dimostrato la sua competitività nel C.I.V.M. 2009, conquistando la vittoria finale nella sua categoria. Il parco vetture, già vincente di suo, impiegato nelle scorse stagioni in pista potrebbe trovare facile mercato nel settore delle crono scalate, previo adeguato rialzo e controllo eseguito direttamente dalla Michelotto Automobili. La factory veneta, storico partner tecnico di Ferrari Corse Clienti per le vetture GT, garantirebbe con la sua certificata professionalità un trattamento ad alto livello, ad un prezzo gestibile e concordato. L’assistenza ai clienti sportivi potrebbe essere garantita con sicurezza direttamente da Isolani Racing Team, data l’esperienza nel settore velocità in salita, formata negli anni sempre ed esclusivamente con l’impiego di vetture Ferrari GT.
L’Isolani Racing Team è stato il primo a disputare il Campionato Italiano Velocità Montagna schierando le vetture di Maranello con la professionalità a livello tecnico e di immagine che tale marchio richiede.
2000/2010: la prossima stagione coinciderà con il 10° anno di storia, un traguardo significativo per l’Isolani Racing Team, che ha in serbo molte novità. Una tappa che, nelle idee e nei progetti di Leo Isolani, segnerà ancora nuove svolte e cambiamenti organizzativi, tecnici e di organigramma, ma che consoliderà il rapporto dell’Isolani Racing Team con la Rossa di Maranello a … 430°.
