Magherini sul podio degli Assoluti di Enduro Ciucci cade in Svezia nell’EMX 125 2T
MONSUMMANO TERME (PT) – Il Campionato Europeo Motocross 125 2T è arrivato, con la prova di quest’ultimo weekend in Svezia, al quinto round stagionale dei sette previsti, con il gran finale in calendario per i prossimi 11 e 12 settembre a Fermo, in Italia.
Un bel torneo giovanile che ha subito appassionato offrendo ai concorrenti palcoscenici mondiali correndo a fianco ai big dell’MX1. Il Team Max Bart powered by Steels è partito subito alla grande sin dalla prova di debutto, a Mantova lo scorso 11 aprile, protagonista il perugino Dawid Ciucci (Ktm), fresco campione italiano under 17.
Entusiasmo, carica e un pieno di orgoglio hanno accompagnato le prime prove, poi pian piano tutto ha iniziato a girare in maniera diversa, sino a questa trasferta che vede il gruppo monsummanese rientrare da questa impegnativa e onerosa trasferta svedese con l’orange rider sofferente e una costola rotta.
Una caduta in un tratto veloce della pista durante le qualifiche, dopo un ottimo secondo posto nelle “free practice”, lo ha tolto di scena dovendo ricorrere subito alle cure dei sanitari locali per gli accertamenti di rito.
“Un giorno di accertamenti in ospedale a Uddevalla e via il ritorno a casa – esordisce il manager Max Bartolini – purtroppo non è andata come avevamo previsto. Dawid aveva iniziato molto bene il fine settimana in moto staccando un bel tempo nelle prove libere, stava bene ed era in formissima, tutti eravamo pronti per affrontare una trasferta al top. Poi, era ben lanciato, ha trovato una pietra in un tratto veloce ed ha perso il controllo della moto. Ora valuteremo con Dawid e con i medici se saremo pronti per la prossima prova di Loket in Repubblica Ceka del prossimo 8 agosto”.
Weekend di test anche per Maurizio Magherini (Ktm), impegnato a Tolmezzo, in Friuli, negli Assoluti d’Italia di enduro per misurarsi con i grandi della specialità. Un sabato fantastico ha messo in luce le ottime doti di Magherini che ha chiuso la prima giornata di gara con la migliore prestazione in carriera salendo sul secondo gradino del podio dietro al solo vincitore Belotti. La grande soddisfazione è durata e, anzi, continuata sino a quasi la fine della giornata conclusiva, quando Maurizio stava per replicare il fantastico primo giorno. A fermare la sua bella corsa è stata una disattenzione, una leggerezza che è costata cara all’orange boy che si è visto infliggere una penalità per aver anticipato il penultimo controllo orario.
Non ha compromesso una gara in quanto non si tratta del campionato a cui partecipa, ma la soddisfazione di poter stare davanti a piloti di altro calibro in entrambe le prove sarebbe stata una bella soddisfazione non solo per il bravo Maurizio ma anche per tutto il team, che ovviamente è contento per aver mostrato i denti in un bel torneo internazionale come questo
