GP di Italia- Prove libere – 04/06/2010 INIZIO DIFFICILE PER I PILOTI DEL TEAM SAN CARLO HONDA GRESINI

In MotoGP

Il fine settimana del Mugello, quarta prova del mondiale, non è iniziato nel migliore dei modi per Simoncelli e Melandri. Dopo i primi giri che lasciavano ben sperare è arrivato il buio e per entrambi non c´è stato il minimo miglioramento. Purtroppo la Honda RC212V, sul tracciato toscano, dall´asfalto non certo in buone condizioni, si è dimostrata nervosa e sia Marco Simoncelli che Marco Melandri hanno avuto difficoltà nello scaricare i cavalli della loro moto. Una intensa riunione tecnica e il riordino delle idee dopo aver consultato i dati telemetrici potranno determinare il lavoro da fare per le prove di domani. La fiducia non manca e la voglia di far bene, sulla pista di casa, resta immutata e quindi tutto è rimandato a domani.

Marco Simoncelli (12° 1´ 51″ 717) “La giornata era partita non malissimo però diciamo che nelle fasi sucessive abbiamo cercato di fare alcune modifiche che non hanno portato i miglioramenti sperati. A questo punto visto che alla fine siamo finiti dodicesimi riordiniamo le idee per come poter intervenire sulla moto. Certo bisogna dire che le condizioni della pista non sono delle migliori e mi danno abbastanza fastidio le numerose buche che non mi mettono nella condizione di posizionare la moto dove voglio  in percorrenza. Cercheremo di risolvere questi problemi provando a migliorare il bilanciamento della moto per avere maggiore fiducia sull´anteriore.”

Marco Melandri  (13° 1´ 51″ 782) “E´ iniziato in modo molto difficile il Gran Premio. Durante la  prima uscita non siamo andati male ma dopo, nelle successive uscite, pur avendo cercato  di migliorare siamo andati soltanto peggio. Alla fine del turno il feeling con la moto era pessimo. Adesso dobbiamo analizare bene i dati della sessione di prove e capire perchè la strada che abbiamo percorso non andava bene e cercare di trovare la strada giusta. L´asfalto non è certo in buone condizioni e peggiora di anno in anno, ci sono molte buche prò queste esistono anche per gli altri e quindi non è una buona scusa.”  

Fausto Gresini “Purtroppo siamo partiti in salita e siamo abbastanza lontani dall´avere un buon set- up della moto. Abbiamo fatto diverse modifiche ma non siamo riusciti a fare il percorso giusto per riuscire a sfruttare la potenzialità di questa moto su questa pista e per questo motivo entrambi i piloti non riescono a scaricare i cavalli a terra. Dopo questo turno di prove raccoglieremo tutte le informazioni e vedremo di capire cosa dovremo fare per domani sperando di imboccare la strada giusta che ci permetta di fare la strategia più corretta per domani. Naturalmente ribadisco che questo, per noi, è un Gran Premio importante dove vogliamo fare bene e quindi ci impegneremo al massimo per risalire la china.  “

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