KARTING TARABU’, RUSSO, GABURRI E FAVARO: I QUATTRO “CHAMPIONDRIVER” DI GORDONA!

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TARABU', RUSSO, GABURRI E FAVARO: I QUATTRO

“CHAMPIONDRIVER” DI GORDONA!

 

    Un cielo indiavolato sopra il circuito Tibikart di Gordona apre il week end di

gara della 6^ prova del Trofeo di Marca Championkart. Un pioggia copiosa

scende durante tutto il sabato di prove rendendo estremamente difficili le

condizioni di guida e faticosamente percorribili i sommersi tracciati della pista

e i fangosi camminamenti del paddock. Nella giornata di domenica, i brontolii

dei grigi nuvoloni lasciano spazio alle comunque minacciose accelerate

dei motori che si disperdono nell'aria meno umida e a sprazzi soleggiata.

 

    Non una gara da pick-nick domenicale quindi, ma un'altra sfida di alto livello

tra i prestazionali mezzi Parolin e i talentuosi piloti Championkart.

Il nastro d'asfalto si fa sempre più gommato, si riscaldano i pneumatici e

i protagonisti si avvicinano pericolosamente alla linea di partenza...

Classe MINI

    Una sfida dai pochi effetti sorpresa quella di Gara 1 dei pilotini più giovani

del campionato. Disputatasi su dieci giri, la prova vede invariata, dall'inizio

alla fine, la posizione di testa del bergamasco David Tarabù. Unica novità è

la lunga serie di rapidi giri che lo portano ad aumentare il suo distacco

da Edoardo Recchia e dal compagno di scuderia Tommaso Panseri. 

Veloci anche i tempi di Liana in sfida aperta con Dinardo ed entusiasmante

la volata finale di Bevilacqua che, sulla linea di traguardo, ha la meglio su

Nigro e Giannoni.

    Sobbalzi e saltelli per guadagnare pochi ma preziosi centimetri di pista

caratterizzano il ritorno in scena di Gara 2, dove attore protagonista rimane

l'indiscusso pilota della Scuderia Bergamo Karting, David Tarabù.

Ottima è senz'altro la sua condotta di guida ma non particolarmente curiosa

come quella di Nicolò Liana che, all'alzata della bandiera a scacchi esulta,

a pieno merito, per il suo terzo posto, preceduto dal secondo di Edoardo Recchia

(CKC Racing) e dal primo di Tarabù. Degni di nota anche gli ottimi tempi di

Panseri e Mazzotti e i non trascurabili piazzamenti di Stefano Dinardo,

Matteo Salerno ed Edoardo Tolfo che chiudono rispettivamente quarto,

quinto e sesto.

Classe JUNIOR

    Entra subito nel vivo la sfida dei velocissimi piloti Junior, capitanati durante i

primi tredici giri di Gara 1 dal duetto Zangari-Russo e nei rimanenti cinque

dall'invertita posizione Russo-Zangari. “Piedoni pesanti” sono anche quelli di

Damiano Marchesan che al quinto giro passa in terza posizione e quelli di

Bagnato che all'ottava tornata costringono il trevigiano Marchesan a lasciare

la zona podio. Dietro a loro, Marcon difende agguerritamente il suo quinto posto,

mentre Naclerio e Aricò avanzano rispettivamente sesto e settimo ai danni di

Pietro Patti. Tanti i tristi abbandoni della vivace compagnia come quello di

Fogliato, Naclerio e Patti Ludovico. Il colpo di scena all'ultimo giro è di

Damiano Marchesan che chiude terzo, relegando Bagnato ad uno sconsolato

quarto posto.

    Allo spegnersi del semaforo rosso, Gara 2 registra la partenza rapida di

icolas Russo che procede fino alla conclusione del diciottesimo giro in una marcia

solitaria ma non incontrastata: con l'intento di riprendersi il “maltolto” di

Gara 1 , Zangari tenta infatti a più riprese un attacco al compagno Russo. 

In condizioni di pista sempre più gommata, i quattro piloti di testa, Russo,

Zangari, Marchesan e Bagnato realizzano sempre nuovi migliori tempi personali.

Chiudono le proprie fatiche anche Fogliato, Naclerio e Patti Ludovico,

rispettivamente quinto, sesto e settimo, mentre il guizzo da campione rimane

quello di Nicolas Russo.

Classe SENIOR

    E' la categoria che ha regalato le più grandi emozioni della giornata: ottima la

performance di Edy Gaburri (Arrow Motorsport) che fin dalle prime battute

prende il comando; di grande effetto il sorpasso di Alfieri ai danni di Bonacina

nel corso dell'ultimo giro, ma senza dubbio SUPERLATIVA la prestazione della

diciassettenne Chiara Poletto, tanto discreta e riservata nella vita quanto veloce

e determinata in campo di battaglia. Dopo la sua vittoria alla 5^ prova di

campionato a Cervia, non ci si stupisce certo se con un fisico così esile e minuto,

la pilotessa di Sacile sia così piena di talento da rimontare dalla decima posizione

delle prove cronometrate ad una straordinaria seconda piazza di Gara 1.

    Ingarbugliata come sempre la partenza lanciata di Gara 2: dopo pochi metri

la matassa si scioglie nella prima posizione di Edy Gaburri e nella seconda di Luca

Valentino Alfieri, riconosciuto autore di partenze fulminanti! E se in vetta al

plotone sono ben delineati questi due piazzamenti, nelle retrovie molti sono gli

avvicendamenti: Paola Pilotto supera Locatelli mentre Chiara Poletto ed Andrea

Passoni scavalcano Michele Bonacina. Autori di una gara straordinariamente

difficile e spettacolare, Gaburri e Alfieri lasciano con il fiato sospeso fino alla

volata finale di Gaburri, seguito da Alfieri, Passoni e Poletto.

Classe SUPER SENIOR

    Non approfitta dei diciotto giri a disposizione per primeggiare sui rivali,

il poleman Augusto Di Braccio che penalizzato, prima da una partenza ritardata,

poi da una definitiva uscita dai giochi, lascia campo libero a Gianluca De Giacomi.

Con il suo potentissimo motore a sei rapporti, De Giacomi gira a grandi regimi e

macina “temponi”, seguito da Favaro e Caizzi. L'unico scossone alla classifica

si registra quando, con un sorpasso all'interno, Tolfo supera Caizzi e quando,

nella seconda metà di gara, Andrea Angonoa scavalca Tolfo, spodestandolo

dal terzo gradino del podio. Il direttore di gara sancisce la chiusura delle ostilità

con l'ordine di arrivo di De Giacomi, Favaro e Angonoa, seguiti da Tofo, Caizzi e

Miki Roose.

    Si apre con la presa di timone di Davide Favaro, la sfida finale dei piloti

six-speed, seguito da Andrea Angonoa e da Augusto Di Braccio.

I risicatissimi distacchi permettono l'accendersi di sempre nuovi combattimenti

come quello di Di Braccio, Caizzi e Miki Roose che si spegne con la fine delle

prestazioni sportive della pilotessa padovana e quello di Caizzi e De Giacomi

che si conclude invece con la conquista di quest'ultimo del terzo posto,

preceduto dal secondo di Angonoa e dal primo di Favaro.

 

 

    Un cielo più rasserenato chiude una giornata di gara caratterizzata dagli

alti toni di competizione ma anche dai grandi ritorni in pista, come quello degli

affezionatissimi Matteo Salerno e Andrea Naclerio!

 

 

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