Il samba di Varela e De Moraes incanta l’Italian Baja Dominio brasiliano nella seconda tappa con i cariocas in testa al Gruppo T1 e T2. Giornata tribolata per Gadasin riammesso in corsa. Holowczyc è secondo a 33’’ davanti a Schlesser

In Rally Raid

Overdrive Proto) a 6’’ e Holowczyc (Mini All4 Racing) a 43’’ nella classifica provvisoria. Poi la replica di Varela sul secondo settore (17’32’’) con Vasyliev a 5’’ e Gadasin a 12’’, e brasiliano di nuovo davanti. Controreplica di Gadasin al Mosaico A in 25’44’’ mettendo 19’’ tra sé e il paulista, con Holowczyc sopra il minuto. Ancora un ribaltamento di posizioni alla ripetizione del Mosaico B: miglior tempo del “Monster” in 17’06’’, Varela a 9’’ ma nuovamente primo nella generale perché Gadasin accusa noie ai freni e deve riparare in assistenza così ora Holowczyc è secondo a 37’’ e il vecchio leone Schlesser pregusta il podio. Dopo la sosta di riordino alla concessionaria Peressini di Fiume Veneto, senza intervento dei meccanici e senza fare rifornimento, la carovana delle auto ritorna su Mosaico A e stavolta l’alfiere Mini piazza lo scratch in 25’46’’ rosicchiando altri 10’’ a Varela e Schlesser (Original Buggy) s’insedia in terza posizione. Ultima fatica di giornata, il Mosaico B appannaggio di Varela (17’04’’) che va al riposo con un totale di 2h18’’02, con 33’’ su Holowczyc e 3’05’’ su Schlesser. Ko Vasyliev (cambio), domani dovrebbe riprendere Gadasin però con un ritardo pesantissimo da recuperare, mentre l’eterno rivale Novytskyi è quinto a 5’52’’, dietro al polacco Malysz. Concorrenti stranieri come al solito primattori. Un po’ a sorpresa il primo degli italiani è il campione in carica del tricolore Cross Country Rally, Codecà con la Suzuki New Grand Vitara ufficiale, decimo assoluto. Sfortunato Colombo (Mitsubishi L200), costretto al ritiro per rottura del motore dopo aver guidato la pattuglia tricolore. Primato provvisorio brasiliano anche nel Gruppo T2 (veicoli di serie) con Marcos De Moraes (Mitsubishi Pajero) davanti allo spagnolo Xavier Foj (Toyota Land Cruiser). GARA MOTO. Assente Alberto Basso, a dominare nella Fim Bajas World Cup è un altro degli specialisti locali, Alessandro Ruoso (Yamaha). L’avianese ha chiuso al comando anche la seconda tappa con un totale di 1h31’34’’, davanti a Stephane Peterhansel (Yamaha) staccato di 3’10’’ e Alessandro Botturi a 3’43’’. Dura selezione provocata dall’attraversamento dei guadi e dalle asperità di un percorso che non ha eguali. Sesto posto per Stefano Biscontin a 9’37’’ (Yamaha), il più veloce su quad. Nell’Europeo Uem terzetto di quad Yamaha al comando. Leadership provvisoria del polacco Lukasz Laskawiec (Yamaha Raptor) in 1’42’’15 con Simone Toro a 30’’ e il connazionale Kamel a 3’57’’. In testa all’Italiano Fmi Nicola Montalbini (Can-Am) in 1h48’28’’. DOMANI “RAUSCEDO”. Tracciato identico a ieri, ma in senso inverso per la terza tappa, caratterizzata da due settori selettivi. “Rauscedo A” (28,49 km): start auto ore 10:45 e 14:30; start moto ore 8:05, 9:55, 13:15. “Rauscedo B” (38,00 km): start auto 11:25 e 15:10; start moto: 8:45, 10:35, 13:55. Premiazioni in Fiera a Pordenone alle ore 16:15 (moto) e 17:00 (auto).

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