HAPPY RACER: UN TENACE MA SFORTUNATO VILLA CHIUDE SECONDO NELLA “2WD IRC” AD OVIEDO
Nella tappa spagnola il portacolori Happy Racer cede al rivale Millet dopo una serie di recriminazioni risultate determinanti per la condotta di gara.
OVIEDO- Sfortuna e non solo, potremo riassumere così la trasferta spagnola di Manuel Villa, impegnato in una rincorsa alla leadership della “2WD” al Rally “Principe de Asturias”, tappa spagnola della serie Intercontinental Rally Challenge, una competizione che ha visto l’alfiere di Albenga, in coppia con Daniele Michi e sul sedile della Fiat Punto S1600 Sportec Engineering,terminare secondo nella “2 ruote motrici” dietro il rivale di Peugeot Denis Millet.
Una gara che si archivia con alcune recriminazioni da parte dell’equipaggio italiano dovute all’ambiguo comportamento della direzione gara, colpevole di non aver applicato ben due penalità all’equipaggio rivale Millet-Vial, l’unico tra i partenti ad incappare per due volte in sanzioni di un minuto ciascuna.
“Abbiamo assistito ad un comportamento anomalo da parte dei giudici di gara, una condotta che ha favorito in parte i nostri rivali di Peugeot ed alquanto ingiustificata” questo il commento di un risentito Villa all’arrivo di Oviedo
“abbiamo inizialmente faticato a livello di motore, l’asfalto spagnolo si è rivelato molto diverso da quello di Madeira e si è resa necessaria una messa a punto di assetto che ha condizionato la prima parte di gara, abbiamo fatto meglio nelle prove corte, accusando maggiormente i problemi nelle speciali più lunghe, quelle con una maggiore presenza di tratti in salita”.
Una condotta magistrale nelle speciali in discesa, documentata dai diciotto secondi rifilati sull’ultima “Blimea” all’equipaggio francese in una prova che vedeva, sugli undici totali, solo tre chilometri di salita, un risultato paradossalmente conseguito in condizioni precarie, conseguenti alla toccata della Punto savonese in una staccionata a seguito di un testacoda nella SS13, una speciale che ha causato sette minuti di ritardo ai portacolori della scuderia Happy Racer, la stessa che, un anno prima, aveva visto Manuel Villa protagonista di una foratura.
E’ un Manuel Villa amareggiato ma che, successivamente, ci rende partecipi di un momento di ilarità “l’inconveniente della terzultima prova è stata anche la causa della perdita del cavo che collega l’interfono del mio casco alla centralina, praticamente siamo rimasti al buio, con Michi che mi ha dato le note delle restanti prove indicandomi i numeri con le dita e gesticolando con le mani, prima di inventarci una soluzione di emergenza che ci ha visto utilizzare l’interfono delle cuffie, utilizzato vicino ai caschi”.
Rimane la convinzione di aver disputato un “Principe de Asturias” che, anche con gli inconvenienti elencati, ha visto Manuel Villa e Daniele Michi terminare la prima tappa con un distacco di 36”8 dall’equipaggio Peugeot, un gap ridotto il giorno seguente a 20”3 con due speciali su tre vinte ed ottime probabilità di recupero.
Adesso sono cinque i punti che separano Villa dalla leadership della “2WD IRC”, cinque punti che lasciano ancora spazio ai sogni della vigilia, una vetta da assaltare già sull’asfalto del “Rally di Sanremo”, un appuntamento dal sapore particolare per il driver ligure, la miglior occasione per archiviare un “Principe de Asturias” decisamente sfortunato.
