FEDERICO DELLA VOLTA (AUDI RS4) IN GARA 1 E NICOLA BIANCHET (BMW M3 E 92 4.0) IN GARA 2 SONO I VINCITORI NEL SESTO ROUND DEL CAMPIONATO ITALIANO TURISMO ENDURANCE, PRIMA DIVISIONE, RISERVATO alle VETTURE della MASSIMA ESPRESSIONE TECNICA categoria Turismo

In Velocità in circuito

FEDERICO DELLA VOLTA (AUDI RS4) IN GARA 1 E NICOLA BIANCHET (BMW M3 E 92 4.0) IN GARA 2 SONO I VINCITORI NEL SESTO ROUND DEL CAMPIONATO ITALIANO TURISMO ENDURANCE, PRIMA DIVISIONE, RISERVATO alle VETTURE della MASSIMA ESPRESSIONE TECNICA (categoria Turismo) SPINTE dal CARBURANTE THUNDER 102 Ron della MAGIGAS

Nell’autodromo di Imola vittorie a sorpresa per il pilota della Lella Lombardi Autosport di ritorno nella serie tricolore e per il giovane comasco passato nei colori del Promotorsport. Nella classe Leon Supercopa vittorie per per la coppia Cirò-Costantini per Roberto Gentili.

Prossimo appuntamento il 27 settembre al Mugello.

Imola (BO), 6 settembre 2009.

A Imola, nel sesto round del Campionato Italiano Turismo Endurance 1° Divisione, serie tricolore varata da ACI-CSAI in collaborazione con il Gruppo Peroni Race e riservata alla vetture nella massima espressione tecnica della categoria Turismo spinte dalCarburante Thunder 102 ron della MAGIGAS, s’impongono nelle due gare corse oggi Federico Della Volta (Audi RS4) e Nicola Bianchet (BMW M3 E92 4.0). In gara 1 l’alfiere della Lella Lombardi Autosport precede sul traguardo il poleman Roberto Colciago (Seat Leon Turbo TFSI), superato nel gioco delle soste obbligatorie, e Andrea Bacci in rimonta con la sua BMW M3 E92 4.0. Proprio il fiorentino è in testa in gara 2, ma a pochi giri dal termine a causa di un guasto lascia la testa a Bianchet, che vince davanti a Piero Necchi – Beppe Gabbiani (BMW M3 E92 4.0) e il campione in carica Luca Cappellari (BMW M3 E92 3.2 Duller Motorsport). In campionato, Colciago (12 punti) resta primo in classifica, ma deve guardarsi le spalle, perché con il weekend di Imola ora è Bianchet secondo a 23 lunghezze di distacco punti. Il neo pilota della Promotorsport ha infatti superato nella generale il suo ex compagno della Duller Motorsport, Cappellari (96 punti) e guadagnato tre punti totali in più del leader nelle due gare odierne. Cambia anche la classifica delle vetture Diesel, dove Valentina Albanese e la sua Seat Leon TDI prendono il comando su Gianni Giudici e la sua BMW 330.

Gara 1 si apre nel segno di Necchi, che con la sua BMW M3 E92 4.0 va subito all’attacco del poleman Colciago, sorpassandolo di forza alla staccata della Tosa. Dietro di loro posizioni invariate per Bianchet, terzo, e Della Volta, quarto, mentre il campione in carica Cappellari inaugurava una corsa d’attacco superando Paolo Meloni nei primi metri. Al terzo giro Colciago segna il best lap in 1’52. 611 e resta negli scarichi di Necchi, mentre Della Volta e la sua Audi RS4 passano la BMW di Bianchet alle Acque Minerali con una spettacolare manovra sul cordolo e si ritrovano al terzo posto. Intanto Bacci inaugura la rimonta personale con un sorpasso ai danni del giovane Brusa. Cappellari, invece, al quinto giro passa Bianchet, rallentato da problemi ad uno pneumatico, ma due tornate più tardi è costretto a lungo ai box per una guasto al servosterzo. Il campione in carica rientrerà in pista, ma chiuderà la gara con quattro giri di ritardo. Con gli handicap tempo di 30 secondi per Necchi-Gabbiani e 15 per Colciago la classifica è rivoluzionata al momento delle soste ai box. In testa passa infatti l’Audi di Della Volta, che andrà così a vincere per la prima volta in stagione e nonostante i tentativi di avvicinamento da parte di un indomabile Colciago. Terzo è Bacci, che corona la rimonta con un meritato podio. Gabbiani si era ritrovato al quarto posto, ma per un problema al pedale dell’acceleratore è costretto al ritiro al ventesimo giro. Gli subentra così Paolo Meloni, con Bianchet, costretto a convivere con i problemi di gomme, che termina quinto. Marrese mantiene il sesto posto di Ferrato fino al traguardo, mentre Brusa, che nella sosta è costretto a perdere una trentina di secondi a causa del distaccamento della marmitta, guadagna, comunque felice, la settima piazza con la seconda delle Audi RS4. Nella classe 3.000 seuccesso di Walter Meloni, nono assoluto, che approfitta dei guai occorsi alla BMW 330 E90 di Valli-Jolly, costretti all’ultimo posto assoluto per un inconveniente al leveraggio del cambio. Ottava assoluta chiude la vincitrice tra le vetture Diesel Valentina Albanese sulla Leon TDI, rallentata da qualche inconveniente nel finale, con il rivale per il titolo della categoria Gianni Giudici su BMW 330 E46 che termina comunque secondo ma staccato. Nella classe riservata alle Leon Supercopa, ricca di sorpassi e colpi di scena, sono i poleman Cirò-Costantini a segnare una vittoria quasi mai in discussione, mentre i rivali per il titolo Zucchi-Trevisiol incappano in una giornata negativa che li vede comunque rimontare fino al quarto posto, dietro ai bravi Roberto Gentili (2°) e Alberto Viglione (3°). Protagonista di una grande gara è stato Simone Pellegrinelli, al secondo posto per gran parte del tempo, fino a quando, in lotta con Gentili, non termina la sua prestazione contro le protezioni al Tamburello.

Gara 2. Al via di gara 2 il poleman Colciago è ancora una volta il più lesto di tutti sulla sua Leon Turbo, mentre Bianchet passa subito Bacci ed è secondo. Il vincitore di gara 1 Della Volta, però, crea subito scompiglio andando all’attacco e superando le BMW di Paolo Meloni e Bacci che però approfitta della irruenza del rivale per riprendersi la posizione. Ad avere ragione dell’Audi RSA che si ritrova con il paraurti posteriore danneggiato, è anche Gabbiani che poco dopo si lancia all’inseguimento del podio che agguanta all’8° passaggio ai danni di Bianchet e dopo un’aspra lotta. Al momento delle soste obbligatorie la classifica è ancora una volta sconvolta con gli handicap tempo che lasciano ai box per ulteriori 25 secondi Colciago, 15 Gabbiani e Della Volta e 10 Bacci. In testa si porta così proprio il fiorentino inseguito da vicino da Bianchet e Cappellari, quindi Polo Meloni, Necchi subentrato al compagno di vettura Gabbiani, un sorprendente Brusa, Colciago, Della Volta e Ferrato, subentrato a Marrese. Il colpo di scena è al 21esimo giro con la fumata bianca dal posteriore della M3 di Bacci, sfortunatissimo, mentre Bianchet prende il comando delle operazioni e non lo mollerà più sino al termine della gara. Alle sue spalle invece lo spettacolo è di Necchi, che prima supera Paolo Meloni e poi ingaggia uno spettacolare duello con Cappellari e la sua BMW M3 E92 3.2 che riesce a superare in due tempi dopo essere arrivato lungo alla Tamburello poco dopo il suo primo tentativo. Cappellari conclude comunque sul podio dopo quattro gare all’asciutto. Paolo Meloni è quarto e Colciago quinto dopo aver regolato le Audi RS4 della Lella Lombardi Autosport, con Brusa, in crescendo per tutto il weekend, che realizza addirittura la tornata record. Nella classe riservata alle vetture Benzina 3.000 la spunta ancora Walter Meloni (BMW M3 E46 3.0 della W&D Racing) davanti alla BMW 330 E90 della coppia Valli- Jolly. Al primo posto nel raggruppamento delle vetture Diesel si piazza con autorità Valentina Albanese su Seat Leon TDI, bis a Imola anche per lei ancora una volta davanti al rivale per il titolo Gianni Giudici su BMW 330 E46. Grande bagarre nella classe delle Leon Supercopa, dove Costantini-Cirò, vincitori di gara 1 e per la seconda volta alla partenza davanti a tutti nel raggruppamento, sono presto eliminati da un contatto nelle fasi concitate del primo giro. Il momento decisivo della gara si compie al giro 23, quando Roberto Gentili riesce con un guizzo a mettere le ruote davanti a quelle della coppia Cassarà-Flaminio, in quel momento in testa e al termine seconda. Un altro possibile protagonista, Alberto Viglione, è rallentato da un’uscita sulla ghiaia con contatto con Zucchi-Trevisiol e il conseguente drive-through, mentre la copia leader del campionato riesce a rientrare in pista e chiudere al terzo posto tirando un sospiro di sollievo dopo una difficile rimonta in gara 1 e guadagnando così punti preziosi in classifica grazie al ritiro dei diretti avversari Costantini-Cirò.

CLASSIFICA GARA 1

1) Della Volta (Audi RS4 – 24h 4.0), 26 giri in 50’57.517; 2) Colciago (Seat Leon 2.0 Turbo TFSI – 24h 4.0) a 1.909; 3) Andrea Bacci (BMW M3 E92 4.0 – 24h 4.0) a 13.110; 4) P. Meloni (BMW M3 E92 4.0 – 24h 4.0) a 3.497; 5) Bianchet (BMW M3 E92 4.0 – 24h 4.0) a 1’08.228; 6) Ferrato- Marrese (BMW M3 E92 4.0 – 24h 4.0) a 1’29.234; 7) Brusa (Audi RS4 – 24h 4.0) a 1’53.775; 8) Albanese (Seat Leon TDI – D/2.0) a 2’09.400; 9) W. Meloni (BMW 330 E46 – 24h 3.0) a 1 giro; 10) Costantini-Cirò (Seat Leon Supercopa Mk2) a 1 giro. Giro più veloce: (3°) Colciago in 1’52.611 a 156,933 km/h.

CLASSIFICA GARA 2

1) Bianchet (BMW M3 E92 4.0 – 24h 4.0), 26 giri in 50’59.030; 2) Necchi-Gabbiani (BMW M3 E92 4.0 – 24h 4.0) a 2.451; 3) Cappellari (BMW M3 E92 3.2 – 24h 4.0) a 5.429; 4) P. Meloni (BMW M3 E92 4.0 – 24h 4.0) a 6.957; 5) Colciago (Seat Leon 2.0 Turbo TFSI – 24h 4.0) a 20.205; 6) Brusa (Audi RS4 – 24h 4.0) a 21.591; 7) Della Volta (Audi RS4 – 24h 4.0) a 35.125; 8) Ferrato-Marrese (BMW M3 E92 4.0 – 24h 4.0) a 1’04.273; 9) W. Meloni (BMW 330 E46 – 24h 3.0) a 1’13.108; 10) Albanese (Seat Leon TDI – D/2.0) a 1’46.558. Giro più veloce: (23°) Brusa in 1’52.019. CLASSIFICHE CAMPIONATO PRIMA DIVISIONE

(nelle parentesi vetture e classe di appartenenza)

BENZINA. 1) Roberto Colciago (Seat Leon Tfsi B/4.0), 126; 2) Bianchet (BMW M3 E46 B/4.0), 103; 3) Cappellari (BMW M3 E92 B/4.0), 96; 4) Gabbiani (BMW M3 E92 B/4.0), 69; 4) Necchi (BMW M3 E92 B/4.0), 69; 6) Bacci (BMW M3 E92 B/4.0), 61; 7) Bonamico (BMW M3 E92 B/4.0), 60; 7) Bellini (BMW M3 E92 B/4.0), 60; 9) P. Meloni (BMW M3 E92 B/4.0), 49; 10) W. Meloni (BMW M3 E46 B/3.0), 43. B-Classe 4.0: 1) Colciago, 129; 2) Bianchet, 106; 3) Cappellari, 102. B-Classe 3.0: 1) W. Meloni, 165. B-Classe Supercopa: 1) Trevisiol, 111; 1) Zucchi, 111; 3) Costantini, 92; 4) Cirò, 92. DIESEL. 1) Albanese (Seat Leon Tdi D/2.0), 117; 2) Giudici (BMW 330 D/3.0), 113. D-Classe 3.5: 1) Giudici, 132. D-Classe 2.0: 1) Albanese, 120.

Approfondimenti, aggiornamenti e classifiche su www.acisportitalia.it il sito ufficiale dei Campionati Italiani ACI-CSAI.

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